La versatilità di Ugo Gregoretti – regista di teatro, opera e tv, oltre che giornalista e scrittore – risale al suo esercizio di lettore bambino. E a ciò che leggeva. “Sa – dice l’ironico intellettuale romano – furoreggiavano negli anni Quaranta le enciclopedie per ragazzi. La mia si chiamava Il Tesoro, edita da quel monumento della divulgazione che era la Utet. Alle discipline più svariate che dovevano concorrere alla formazione dei giovani univa un’antologia letteraria. Lì ho imparato a conoscere le fiabe di tutto il mondo: Le Mille e una notte, quelle russe, tedesche e del resto dell’Occidente. Quel mondo favolistico mi nutriva. La mia amata Utet poi fornì agli adolescenti altre collane di letteratura classica distinta per età: dieci, undici, dodici anni. Erano riduzioni tanto efficaci e ben scritte che in molti casi hanno esaurito la mia voglia di leggere l’originale. Diciamo che si presentavano già compiute così”.
Ennesima riproposizione del celebre romanzo di Alexandre Dumas I tre moschettieri: l’appuntamento è dal prossimo venerdì 19 dicembre in prima serata su Italia Uno, quando va in onda la prima delle 10 puntate previste. La serie, prodotta dalla Bbc in Inghilterra, è stata campione d’ascolti ottenendo picchi di 10 milioni di telespettatori a puntata.