Dal 9 novembre su Rai 2 va in onda la nuova serie dal titolo “Rocco Schiavone“. Nel cast, nel ruolo del protagonista, c’è Marco Giallini. Tra gli altri attori troveremo Isabella Ragonese, Francesca Cavallin, Claudia Vismara, Ernesto D’Argenio. La regia è di Michele Soavi. La serie tratta dai romanzi di Antonio Manzini. Noi vi anticipiamo la prima e la seconda puntata (in onda venerdì 11) i cui titoli sono rispettivamente “Pista nera” e “La costola d’Adamo“. La seconda puntata andrà in onda 7 giorni dopo nella medesima collocazione oraria.
Due donne. Accomunate da un condominio – piccoli appartamenti a Nettuno, due camere e cucina fronte mare – e da un’amicizia che lavorando una di giorno e l’altra di notte non si sa come riescono a coltivare. Separate invece dal carattere e dallo stile di vita. Eli ha quattro figli, un marito che raggranella ogni tanto una giornata di paga, un datore di lavoro menefreghista, come tutti. Lavora in un bar del quartiere Appio, ogni mattina si alza alle 4,30 e affronta la routine che dura due ore su Acotral-metropolitana, ripetuta e all’incontrario la sera, aprendo la porta di casa non prima delle 22. Vale invece è single caparbiamente, per una sete di indipendenza alla quale non è estranea un’incertezza sul proprio orientamento sessuale. Si mantiene facendo la performer in locali notturni: si allena tutto il giorno, ha una partner che non disdegna andare a letto con molti a parte il “fidanzato” manesco.
Venezia. Patrizia ha un sogno, quello di partecipare ai Campionati Europei di atletica per la staffetta. Potrebbe realizzarlo, ha una squadra forte che la sostiene ma soprattutto ha le capacità. È veloce anzi velocissima “corre come il vento” e tutti la chiamano ‘gazzella’. Ma c’è un grosso ostacolo da superare e non è sportivo: Patrizia è nata in Italia ma non è italiana infatti è figlia di immigrati del Bangladesh. Tra le novità presentate a Cartoons on the Bay il cartoon “Il traguardo di Patrizia” lo sguardo di Rai Fiction sul tema dei bambini con genitori stranieri. Poco meno di un milione dei quali più della metà nati in Italia ma che non hanno la cittadinanza.
E’ già stata lunedì a Bruxelles, dinanzi ad Anna Maria Tarantola e al Parlamento Europeo – nella Sala che porta il nome di Altiero Spinelli, il protagonista di questa nuova fiction televisiva – la produzione di Palomar e RaiFiction, “Un mondo nuovo”. Noi la vedremo sugli schermi di Rai 1 domenica prossima 23, in prima serata, ed è proprio il posto giusto. Sì, perchè il produttore Carlo Degli Esposti con Max Gusberti, gli autori di soggetto e sceneggiatura Alessandro Sermoneta, Chiara Laudani, Alberto Negrin, il produttore Rai Fabrizio Zappi, il producer Palomar Marco Camilli, il produttore esecutivo Patrizia Massa, capeggiati dal regista Alberto Negrin, sono stati da subito fermamente convinti che “Il Mondo Nuovo” sia un’opera controcorrente, necessaria per le nuove generazioni.