Proprio cinquant’anni fa, l’8 luglio 1967 e anche di sabato come oggi, strana coincidenza a distanza di tutti questi anni, nasceva a Radio Rai, esattamente sul Secondo Programma, oggi, Radio2 Rai, un nuovo varietà radiofonico che nell’arco di pochi anni avrebbe incontrato il gradimento del pubblico: Batto Quattro, di Terzoli e Vaime, condotto dal compianto e magistrale attore comico Gino Bramieri.
È andata in onda su Rai 2 la seconda e ultima puntata di “Meglio tardi che mai”. Il docu-reality segue l’avventuroso viaggio in Giappone di quattro volti noti: Claudio Lippi, Lando Buzzanca, Edoardo Vianello e Adriano Panatta. I protagonisti sono supportati da un “assistente”: il comico Fabrizio Biggio.
Sì è concluso, in prima serata su Rai 2, il secondo appuntamento di “Facciamo che io ero”, il one woman show di Virginia Raffaele. Belen Rodriguez, Marina Abramovic e Michela Murgia, ammirata nella prima puntata, sono state alcune delle imitazioni mostrate. Gli ospiti di questa sera sono stati i cantanti Giorgia e Michele Bravi, i comici Ale e Franz e l’attrice Sabrina Ferilli, amica e vittima della Raffaele, affiancata ancora una volta da Fabio De Luigi. Ripercorriamo insieme la diretta.
Quattro personaggi noti over 65 si mettono alla prova in un Pechino Express della terza età. Accettano di recarsi in Giappone accompagnati da una sorta di Cicerone o di giovane badante (Fabrizio Biggio) alla scoperta delle tradizioni locali. Tutti insieme appassionatamente, ognuno con le proprie caratteristiche, mettono in gioco la propria professionalità e una carriera collaudata.
Nuovo docureality per Rai 2, dove questa sera ha debuttato Meglio tardi che mai. Accompagnati da Fabrizio Biggio, si tratta un viaggio in Giappone con protagonisti Adriano Panatta, Edoardo Vianello, Claudio Lippi e Lando Buzzanca.
Ripecorriamo quanto avvenuto, in una puntata che ha unito immagini di un Paese esotico, ironia e un pizzico di trash.
Fabrizio Biggio è il conduttore “on the road” del nuovo programma “Meglio tardi che mai” all’esordio questa sera su Rai2. Con Adriano Panatta, Edoardo Vianello, Claudio Lippi e Lando Buzzanca i quattro protagonisti del docu-reality, Biggio ha visitato il Giappone. L’attore e conduttore televisivo ci racconta la propria esperienza e anticipa i suoi progetti futuri.
La filosofia su cui si basa il docureality è la seguente: mettere insieme quattro personaggi famosi di età compresa tra i 67 e gli 82 anni che, incuranti dell’età, decidono di sfidare il tempo e partire per un viaggio molto movimentato, dall’altra parte del globo.
Milano. C’è una fetta di pubblico che ha seguito con curiosità l’adventure reality Pechino Express. Rai2 ha deciso di portare anche in Italia il format ‘Better Late Than Never’. Da lunedì 22 maggio, infatti, andrà in onda in prime time Meglio tardi che mai, con protagonisti Adriano Panatta, Lando Buzzanca, Claudio Lippi ed Edoardo Vianello, in viaggio attraverso Tokyo, Kyoto e Osaka. Il programma viene presentato oggi, alla presenza degli artisti citati, di Ilaria Dallatana direttore di Rai 2 e del conduttore Fabrizio Biggio.
Raidue manda in onda a partire dal 22 maggio e per due settimane consecutive un docu-reality dal titolo “Meglio tardi che mai” l’appuntamento è in prima serata con una sorta di Pechino Express over 60. Infatti i protagonisti sono quattro personaggi famosi di età compresa tra i 67 e gli 82 anni che decidono di intraprendere una lunga avventura in un paese straniero, nel nostro caso il Giappone.
Carlo Conti ha raccolto l’appello apparso, domenica 3 luglio, sul nostro sito. Veniva chiesto al neo direttore artistico di Radio Rai di riportare in Radio Gran varietà, programma cult che proprio il 3 luglio ha compiuto 50 anni. E Conti ci ha risposto: “Sono cresciuto ascoltando Gran Varietà”, ci ha detto. Rifarlo oggi, credo sia impossibile perché è strettamente legato a quei personaggi, mentre potrà essere una bella operazione riproporre l’originale, rimandando delle registrazioni; sempre che negli archivi Rai ci siano le varie puntate. Farò una ricerca”.