Nuova puntata questa sera del programma “Generazioni”, l’appuntamento è alle 23:15 su Rai 2. Il conduttore Milo Infante si occupa di temi molto delicati all’interno del programma che propone un approfondimento finalizzato a dare voce ai genitori e ai figli su una serie di problematiche di grande attualità.
Si è tenuto nel pomeriggio del 17 giugno, nella splendida cornice della Sala Regina presso la Camera dei Deputati a Roma, l’assegnazione dei Premi del Moige, i riconoscimenti che il Movimento Italiano Genitori tributa ogni anno ai programmi che si sono distinti come “family friendly”, a quei programmi televisivi i cui contenuti si sono dimostrati particolarmente adatti ai più piccoli.
Milano – “I giovani? Sono soli anche se connessi tutto il giorno e per modelli seguono gli esempi pessimi dei loro genitori”. A parlare è Mino Infante, conduttore del programma ‘Senza peccato”, da domani in onda su Rai2 con la seconda edizione. Otto puntate in seconda serata con inchieste esclusive riguardanti alcune delle paure più avvertite dai giovani. Dal bullismo al ‘sexting’, dalle sette sataniche alla pedofilia, dalle stragi del sabato sera alla voglia di bruciare le tappe.
Parlare di adolescenti in tv è sempre pericoloso: il rischio è cadere nel sensazionalismo, nella morbosa curiosità strappa-audience che, purtroppo caratterizza molti programmi, soprattutto i contenitori delle tv generaliste. Il caso delle baby- squillo spudoratamente sfruttato dai media è emblematico di un trend che nessuno riesce più a frenare.
Milo Infante torna questa sera su Rai2 al timone del nuovo programma “Senza peccato”. L’appuntamento è alle 24. La trasmissione racconta il mondo dell’adolescenza sotto un’ottica molto ravvicinata, mettendone in luce i problemi principali.
Martedì 9 settembre, in seconda serata, torna in video Milo Infante. Il programma di cui sarà conduttore è “Senza peccato”: un’inchiesta articolata in quattro puntate sulle problematiche legate agli adolescenti sia nel contesto familiare che nei rapporti con gli amici e con la scuola.