L’esperimento avrà luogo oggi, in prima serata e, in contemporanea, su tutte le reti targate Mediaset, dalle generaliste alle digitali free. La preview, ovvero il filmato che anticipa tutti i programmi autunnali dell’azienda di Cologno Monzese, diventa una vera e propria trasmissione.
Dal punto di vista televisivo l’anno che sta per terminare ha presentato pochi guizzi di novità. Sono stati innumerevoli i flop, i programmi chiusi per gli ascolti bassissimi. “Squadra che vince non si cambia” è diventato il motto di autori e dirigenti di rete quando si procede all’organizzazione dei palinsesti. Una tendenza significativa, espressione di una televisione ormai stanca in cui idee innovative, creatività e qualità vengono sacrificate in nome delle percentuali di audience.
Oltre i confini del trash. Oltre i confini della moralità e dell’amoralità. Ogni valore positivo immolato sull’altare dell’Auditel. Pomeriggio 5 e Domenica live stanno superando ogni umana sopportazione televisiva. Gossip, trash, toy boy, calendari hot, baby squillo, situazioni scabrose sbattute in faccia al telespettatore in ogni ora del giorno. E poi la morte.
Oggi, Barbara D’Urso, nella consueta puntata di Pomeriggio 5 aveva annunciato uno “scoop”: il programma era riuscito a mettersi in contatto con Mary, la studentessa che aveva messo un annuncio sulla bacheca della sua Università, la Federico II di Napoli, nel quale faveva capire di voler vendere foto del suo corpo in cambio di soldi che le servivano per comprarsi uno scooter.
Lunedì 2 settembre: prove tecniche di trasmissioni autunnali. Ripartono alcuni programmi della nuova stagione televisiva, nell’attesa che, dal 9 settembre, i palinsesti riprendano poi a funzionare a tempo pieno. Iniziano Rai e Mediaset che ripropongono le nuove edizioni di alcuni appuntamenti di punta, e via così, di settimana in settimana.
Per una intera settimana in tv non si è parlato d’altro che dell’elezione di Papa Francesco al soglio pontificio. 24 ore su 24 dai Tg ai talk show,ogni programma ha cavalcato l’onda lunga dell’immediata simpatia suscitata dal nuovo Pontefice. Improvvisamente sono spariti il gossip, la cronaca e l’attualità. L’informazione è stata coniugata a senso unico.
I bambini sono sempre più protagonisti della tv dei grandi. Non bastavano trasmissioni in prima serata come Ti lascio una canzone, recentemente al centro di polemiche, per la severità della gara canora, adesso i principali programmi della tv generalista si sono lanciati, famelici e assetatati di audience, sulla vicenda del bambino di Cittadella prelevato dalla scuola dalle forze dell’ordine. Una storia che ha colpito in maniera drammatica tutti ma che purtroppo, è stata, ed è ancora, strumentalizzata ferocemente dai mass media.