Questa sera, alle 21.05 in prima serata su Rai 2, torna l’appuntamento con Tutto Dante. Lo spettacolo che Roberto Benigni dedica alla Divina Commedia, è giunto alla seconda puntata. Dopo l’esordio del 27 febbraio scorso, l’attore e regista toscano riconduce i telespettatori nel “profondo abisso per assistere a uno dei più grandi miracoli letterari di tutti i tempi”.
Roberto Benigni torna da questa sera in tv. In prima serata leggerà la Divina Commedia, consentendo al pubblico nazional popolare del piccolo schermo, di fruire del gran capolavoro. E sarà la platea televisiva della seconda rete a poter seguire le lezioni dantesche. Si tratta dello spettacolo che il comico toscano Premio Oscar ha dedicato proprio alla Divina Commedia. Gli appuntamenti previsti sono dodici. L’attore e regista, come al solito leggerà alcuni canti della Commedia di Dante e li spiegherà secondo la sua maniera, semplice e comprensibile.
E’ tornato Roberto Benigni. E subito sbanca di nuovo l’Auditel. Sono stati 12.619.000 gli spettatori che lo hanno seguito nella sua rilettura della Costituzione italiana. Lo share è stato del 43,93%. Il comico toscano si è fatto portavoce di una grande, drammatica verità: la Costituzione italiana promulgata nel lontano 1948, nel corso degli anni è stata tradita e calpestata ai danni dei cittadini sovrani. Lui l’ha riletta, analizzandone i primi dodici articoli e il telespettatore si è ritrovato a seguirlo, dall’altra parte dello schermo, con simpatia, ma anche con meraviglia e con un immenso, struggente, sentimento di malinconia per tutti i diritti sanciti di cui è stato privato.
Roberto Benigni torna su Rai1, il prossimo 17 dicembre, in prima serata. Sarà il padrone di casa di uno speciale dedicato alla Costituzione italiana dal titolo La più bella del mondo. Lo show andrà in onda dal Teatro 5 di Cinecittà, quello tanto caro a Federico Fellini e sarà articolato in due parti. Nella prima, il comico toscano intratterrà il pubblico su argomenti strettamente legati all’attualità e naturalmente farà sentire tutta la sua vis comica e la sua graffiante ironia sulla situazione politica di questo particolare momento.