Nella puntata di “Confessione Reporter” – in onda questa sera, lunedì 22 dicembre, in seconda serata, su Retequattro l’argomento principale è il dramma dell’epidemia Ebola. Per fare ulteriormente luce su quanto sta accadendo, Stella Pende incontra il professor Giuliano Rizzardini, direttore del Dipartimento Malattie Infettive dell’Ospedale Luigi Sacco, e il dottor Roberto Scaini di “Médecins sans frontière”. La puntata odiena ha per titolo “Le Afriche dell’Ebola” e prevede la messa in onda di un reportage di Vauro dalla Costa d’Avorio.
Molto caos e poca politica nella seconda puntata di Announo lo spin-off di Servizio Pubblico, in onda su La7. Giulia Innocenzi e i suoi venti giovani hanno accolto nello studio di Cinecittà, il sindaco di Roma Ignazio Marino.
Questa sera, Michele Santoro riprende il suo posto a Servizio pubblico. E’ l’ultimo dei talk ad arrivare in video, e l’appuntamento è su La7 in prima serata. Il giornalista ha annunciato che quella ai nastri di partenza sarà l’ultima edizione del programma. La causa? La grandissima inflazione di talk show che non condivide dal punto di vista professionale. Il suo futuro, probabilmente, si svolgerà dietro le quinte della tv che per tanti anni ha realizzato, contribuendo a lanciare mode e generi che ancora oggi vengono battuti con insistenza.
E’ iniziata, su La7, la nuova stagione di Servizio Pubblico, ultimo dei talk show ad arrivare in video. Con una novità nel linguaggio: l’introduzione dell’elemento teatrale.
Ma andiamo con ordine. Iniziamo dallo studio, che ha conservato gru e torrette: la stessa scenografia nata quando studenti e operai salivano sui tetti per protesta. Servizio Pubblico all’epoca veniva trasmesso in contemporanea dai siti e da un circuito di televisioni locali: essendo il programma che la Rai non aveva voluto, si proponeva al pubblico in una continuità ideale con chi si sentiva trascurato dalla politica. Questi elementi scenografici suggerivano una vicinanza alla gente.