Lunedì 8 giugno, la quinta puntata di Visionari, il programma condotto da Corrado Augias su Rai3, avrà come protagonista Albert Einstein. L’appuntamento è su Rai3 in seconda serata. Personaggio del Secolo, come è stato definito dalla rivista americana Time, Albert Einstein, il padre della teoria della relatività – di cui ricorre quest’anno il centenario – rappresenta appieno l’idea del genio visionario.
Ieri sera è andata in onda la prima puntata del secondo ciclo di Visionari . Con Corrado Augias nuovamente al timone, l’appuntamento, programmato in seconda serata su Rai3, ha registrato un ascolto di 538.000 telespettatori, con share del 3.37%. La seconda puntata andrà in onda lunedì prossimo 11 maggio. Augias si occuperà di Mozart.
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Corrado Augias torna su Rai3 con il programma Visionari. La seconda edizione inizia dal prossimo 4 maggio in seconda serata. A spiegare il titoilo della trasmissione è lo stesso conduttore: “Visionari sono quegli uomini che hanno cambiato il mondo con le proprie opere basate su pensieri innovativi e all’avanguardia. Sono quei personaggi che sono stati in grado di scrivere il futuro con anticipo tracciando in maniera netta i confini tra quanto è accaduto “prima” e quanto accadrà “dopo”, Insomma parliamo di protagonisti a 360 gradi nel tempo considerato nella maniera più ampia possibile”. Ospiti di ogni puntata il professor Vittorino Andreoli e il sociologo Ilvo Diamanti.
Va in onda, su Rai3 alle 23, l’ultima puntata di Visionari, il programma condotto da Corrado Augias nel quale il padrone di casa si è occupato, dallo scorso 7 aprile, dei grandi personaggi che hanno davvero cambiato il mondo. Questa sera, l’ultimo “Visionario” è Italo Calvino.
Da lunedì 7 aprile in seconda serata su Rai3 Corrado Augias torna in video per condurre il nuovo programma “Visionari”. La prima puntata si apre con un’intervista impossibile a Charles Darwin. Che nella prime battute, si svolge in questo modo: “Secondo lei, saremmo solo un incidente, un capriccio del caso? Io, lei, tutti noi, poco più che scimmioni evoluti.”