Senza appeal, privo di qualsiasi elemento di interesse, con una conduttrice del tutto inadeguata, lento, monotono, con l’aggravante di un montaggio che ne mette in evidenza ancor più i limiti: queste le caratteristiche dell’adventure-reality Monte Bianco-Sfida verticale di cui è andata in onda su Rai2, lunedì 16 novembre, la seconda puntata.
Dopo sette anni di allenamento che consistono in due figli, Flavio Montrucchio ha già provveduto al training di conduttore dello Zecchino D’Oro. È stata questa la preparazione per il ruolo che lo attende da oggi pomeriggio fino a sabato 21. Al fianco di Cristel Carrisi infatti, presenterà la 58esima edizione del primo, vero, talent canterino per piccoli della tv italiana.
Abbiamo incontrato Flavio Montrucchio in occasione della conferenza stampa di presentazione del programma.
Talent cooking show di cucina, l’amichevole della nazionale, talk show religiosi e politici, fiction e film; tutto questo offre la prima serata di martedì 17 novembre. In diretta dallo stadio Renato Dall’Ara di Bologna su Rai1 va in onda l’amichevole internazionale Italia-Romania.
Una settimana televisiva segnata dagli attacchi terroristici di venerdì notte a Parigi, che hanno stravolto la consueta programmazione fino a domenica. La settimana si è invece aperta con il debutto di una nuova fiction su Rai 1, la conclusione della settima stagione di Squadra Antimafia e, sempre a Mediaset, con un calo degli ascolti della serie interpretata da Carlotta Natoli e Daniele Pecci.
Ma vediamo quali sono stati i programmi più seguiti.
Palinsesti stravolti, trasmissioni di intrattenimento completamente falciate dai palinsesti, un flusso continuo di news inserite in programmi di approfondimento giornalistico e non solo. Da UnoMattina a La vita in diretta, da Mattino 5 a Pomeriggio 5 a Domenica live, comprese le puntate speciali di Porta a porta e Virus, gli spazi pubblicitari inseriti all’interno delle dirette, hanno avuto un incremento esponenziale. Non c’è stata alcuna eccezione sulle reti pubbliche e commerciali.
Lunedì 16 novembre. Su Rai 1, ore 21.20, la terza puntata di Questo è il mio paese. Continua la lotta di Anna alla criminalità organizzata. In questa puntata vedremo continuare la crisi tra Anna e Lorenzo, inoltre la donna deve aiutare Said, al quale hanno rapito la compagna e che decide di affidarle il loro bambino.
Domenica 15 novembre. Su Raiuno, alle 21.30, la replica della fiction, Il giovane Montalbano. Titolo dell’episodio di stasera, Ferito a morte. Il dolore di Montalbano (Michele Riondino) per il pensionamento di Carmine Fazio (Andrea Tidona) è mitigato dalla presenza in commissariato di Giuseppe (Beniamino Marcone), figlio del poliziotto. Mentre indaga sull’omicidio di un usuraio, Salvo riceve la visita del padre.
Gli attentati che ieri hanno colpito la città di Parigi, hanno determinato una serie di cambiamenti nella programmazione delle reti generaliste. Oggi il piccolo schermo è tutto concentrato, giustamente, su quanto è accaduto nella capitale della Francia.
Sabato 14 novembre. Su Raiuno, alle 21.10, la decima puntata del varietà Ti lascio una canzone. Antonella Clerici conduce un’altra serata all’insegna della grande musica. A decretare la canzone vincitrice della puntata è la giuria in studio e il pubblico a casa attraverso il televoto: 894222 (da fisso) e 4754751 (sms). Dopo la mezzanotte, la finalissima tra Big, in cui verrà scelto il vincitore.
È stato proiettato in anteprima questa mattina al Roma Fiction Fest Animeland-Racconti tra manga, anime e cosplay, documentario di Francesco Chiatante che analizza come l’animazione giapponese e i manga abbiano influenzato l’immaginario degli italiani.
A partire dagli anni ’70 infatti, prima sulle reti locali poi su quelle nazionali, il piccolo schermo è stato invaso dalle produzioni nipponiche: robottoni, maghette, sportivi dalle immani sofferenze atletiche, hanno importato in Italia la cultura del Sol Levante. Le divise scolastiche alla marinara, la fioritura dei ciliegi, guardare i treni passare come momento di riflessione, hanno segnato intere generazioni: gli anime sono entrati di prepotenza nella formazione culturale dei bambini e adolescenti che sarebbero diventati adulti.