Che sia una nuova fase o meno, questo ancora non si sa. Quel che è certo è che Verissimo, il 12 ottobre, ha fatto un’apertura importante verso la cronaca nera, genere oramai imperante in televisione.
Verissimo cronaca nera, domenica 12 ottobre intervista a Sebastiano Visintin
Domenica 12 ottobre, nella consueta puntata pomeridiana di Verissimo, la conduttrice Silvia Toffanin ha realizzato una lunga intervista, durata circa 22 minuti, a Sebastiano Visintin. Si tratta dell’unico indagato per la morte della moglie Liliana Resinovich, la cui vicenda è al centro dei vari format di cronaca da anni.
Tale intervista potrebbe segnare un cambio, nei contenuti, per quel che concerne il rotocalco. Non è la prima volta che Verissimo si occupa di casi di cronaca, ma solitamente Toffanin raccoglieva le dichiarazioni delle vittime o, se non sopravvissute, di parenti o amici, con dei colloqui dedicati alla sensibilizzazione ed incentrati soprattutto sull’emotività.
Il faccia a faccia con Sebastiano Visintin, inevitabilmente, è differente. Per la sua condizione da indagato, nello studio di Verissimo sono arrivate questioni di tutt’altro tenore, con degli approfondimenti sulle perquisizioni e sul sequestro della GoPro.
Una intervista posta alla fine della puntata
Silvia Toffanin, nel corso dell’intervista a Sebastiano Visintin a Verissimo, ha ricostruito in primis l’intera vicenda. Poi ha effettuato una serie di domande su varie questioni al centro dell’inchiesta, dai litigi con la moglie (smentiti da Visintin) all’idea iniziale del suicidio, passando per le perizie tecniche. Infine, non sono mancati neanche passaggi su Claudio Sterpin, amico speciale di Liliana Resinovich, di cui Visintin ha parlato a lungo.
Toffanin, per tutta la durata del faccia a faccia, ha mostrato un atteggiamento distaccato, facendo alcune domande puntuali senza, però, mai entrare troppo nei tecnicismi. Una scelta, questa, dovuta probabilmente alla volontà di mantenere il colloquio su toni semplici e popolari, adatti a qualsiasi tipologia di pubblico.
Verissimo cronaca nera, un’apertura sull’onda degli ottimi ascolti ottenuti?
Solamente nelle prossime settimane avremo la certezza di una eventuale apertura di Verissimo alla cronaca nera. Una decisione di questo tipo potrebbe essere la conseguenza della volontà di sfruttare un genere televisivo che, da mesi, ha letteralmente invaso i palinsesti e garantisce ascolti eccezionali.
D’altronde, gli omicidi e le sparizioni sono temi all’ordine del giorno in vari programmi televisivi. Tenendo in considerazione Mediaset, ad esempio, è impossibile non citare Mattino Cinque e Dentro la Notizia nel daytime, passando per Quarto Grado nel prime time. Una trasmissione, quest’ultima, che ottiene dati Auditel eccellenti ogni venerdì, con ascolti di gran lunga superiori a quelli della media della rete.
Lecito, dunque, che Verissimo voglia entrare in questo filone, a patto però di non snaturare un programma che, dopo decenni di messa in onda, ha una identità chiara e già apprezzata.