Domenica 26 ottobre torna, con un nuovo appuntamento, Linea Verde. Il programma è trasmesso su Rai 1, dalle ore 12:25 circa.
Linea Verde 26 ottobre, viaggio nella provincia di Pesaro
Al timone di Linea Verde, anche questa domenica, ci sono Fabio Gallo e Peppone Calabrese, affiancati da Margherita Granbassi. Tutti loro, questa settimana, approfondiscono la provincia di Pesaro, in un itinerario che si snoda fra arte, storia e tradizioni.
Il viaggio dei presentatori parte dal centro di Pesaro. Si tratta di una città che ha una grande vocazione alla cultura. I presentatori, dal centro, analizzano il legame storico con Gioachino Rossini, compositore italiano autore di opere come L’Italiana in Algeri ed Il barbiere di Siviglia. Anche grazie a tale vocazione, Pesaro, nel 2024, è stata nominata Capitale Italiana della Cultura.
L’agricoltura e uno chef molto legato alla regione
A Linea Verde del 26 ottobre, Peppone dedica un approfondimento all’agricoltura. Il conduttore, in particolare, ammira scorci mozzafiato, che rappresentano al meglio la coesistenza fra l’uomo e la natura. Visita, ad esempio, una vigna posta proprio a strapiombo sul mare, dove si coltiva ancora pinot nero impiantato dall’amministrazione napoleonica nel 1800.
Il suo tragitto procede presso i boschi posti sopra Cartoceto. In tale location incontra un allevatore di capre e affinatore di formaggi, che porta avanti la lunga tradizione casearia locale. Infine, ha un faccia a faccia con uno chef, il primo ad aver portato le Marche fuori dai confini regionali, e che realizza i propri piatti utilizzando i prodotti tipici della sua terra.
Margherita Granbassi, a Linea Verde, è all’interno del Parco Naturale regionale del Monte San Bartolo, per ammirare la seicentesca Villa Caprile.
Linea Verde 26 ottobre, Fabio Gallo fra Gradara e Fano
Il viaggio di Fabio Gallo, a Linea Verde del 26 ottobre, parte da Gradara. Si tratta di un borgo storico, ricco di testimonianze di un passato da preservare. A Cartoceto, poi, propone un focus su uno dei prodotti simbolo della regione, ovvero le olive. Il conduttore, a tal proposito, partecipa alle delicate operazioni di raccolta, l’inizio di una filiera che porta alla produzione dell’unico olio extravergine DOP delle Marche. A Fano, infine, entra all’interno di un centro che porta avanti progetti incentrati alla difesa della biodiversità.
Per i saluti finale, i tre conduttori si riuniscono per un momento dedicato alla musica ed al cibo. Protagonista, in tal senso, è Lucio Pompili, chef esperto soprattutto nella preparazione della cacciagione.

