È iniziato ufficialmente il percorso che porterà al Festival di Sanremo 2026. Venerdì 7 novembre, dalle 12:00, è andata in onda la conferenza stampa di Sanremo Giovani 2025, che noi seguiremo in diretta. La competizione, che eleggerà gli artisti che si contendono il titolo di Nuove Proposte sul palco dell’Ariston a febbraio, parte, su Rai 2, l’11 novembre, in seconda serata.
All’incontro con la stampa partecipano Williams Di Liberatore e Claudio Fasulo, rispettivamente Direttore e Vicedirettore Intrattenimento Prime Time. Spazio al conduttore Gianluca Gazzoli e a Carlo Conti, direttore artistico della kermesse. Nel parterre di interventi ci sono quelli di Giovanni Alibrandi, Direttore Rai Radio 2 e dei cinque componenti della Commissione Musicale. Essa è formata da Ema Stokholma, Carolina Rey, Manola Moslehi, Enrico Cremonesi e Daniele Battaglia.
La diretta della conferenza stampa di Sanremo Giovani 2025 è arricchita da Julian Borghesan, Manila Nazzaro e Giorgiana Cristalli, che invece guidano le serate di Sanremo Giovani, in simulcast, su Rai Radio 2.
Sanremo Giovani 2025 diretta conferenza stampa, le parole dei Direttori
La conferenza stampa di Sanremo Giovani 2025 prende il via con le parole dei Direttori, a partire da Williams Di Liberatore: “Quando Carlo mi ha proposto il nome di Gianluca Gazzoli sono stato subito felicissimo. Lo avevo incontrato in tempi non sospettati, ho sempre apprezzato i suoi lavori ed è un esempio di gavetta, di chi ha saputo inventarsi e reinventarsi, oltre che di meritocrazia che credo sia giusto valorizzare. Sono molto felice che Gianluca sia dei nostri, la scelta è stata assolutamente condivisa da Rai e Carlo Conti. C’è una serietà, professionalità e proattività nei confronti dei giovani che mi sta riempiendo il cuore e mi sta rendendo orgoglioso“. Ancora Di Liberatore: “Lo scorso anno abbiamo massimizzato un pubblico che va dai 15 ai 34 anni ed è esattamente l’espressione che vorremmo portare anche quest’anno, al di là dei numeri“.
Tocca, ora, a Giuseppe Alibrandi: “Rai Radio 2 vuole essere la radio che scopre e dà spazio ad artisti emergenti. In un mondo in cui tutto cambia rapidamente, la radio rimane uno strumento autentico ed è un simbolo di quanto la Rai è capace di unire linguaggi diversi. Vogliamo stare vicini ai giovani artisti, per raccontare le loro passioni, i loro sogni, le loro paure”.
I cantanti della prima puntata
Nell’incontro è mandato in onda lo spot dello show, con Gazzoli e Conti in versione intelligenza artificiale, poi la sala omaggia Pippo Baudo. Claudio Fasulo: “Tutto ciò che abbiamo oggi nasce indiscutibilmente dal lavoro fatto da Pippo Baudo, questo sarà il primo Festival senza di lui. Sanremo Giovani mi sta a cuore, è servizio pubblico articolato nell’intrattenimento leggero. Dà delle occasioni concrete a chi ha voglia di esprimersi, passano gli anni ma abbiamo sempre più di 500 partecipanti, sintomo di un fenomeno che funziona. Avremo sei artisti a puntata, poi diventeranno dodici nella semifinale e sei nella finale, durante la quale sono scelti i due cantanti che si contenderanno il titolo Nuove Proposte al Festival”. Da ieri, su Rai Play sono in onda dei contenuti sui 24 artisti del Sanremo Giovani.
La conferenza stampa procede con lo svelamento dei sei artisti che parteciperanno alla prima puntata di Sanremo Giovani. Sono Antonia, cmqmartina, Joseph, La Messa, Renato D’Amico e Xhovana. Essi sono stati selezionati con una “scelta editoriale“, come sottolineato da Claudio Fasulo. Il microfono passa, poi, a Carlo Conti: “Squadra che vince non si cambia, dunque abbiamo confermato l’intera Commissione Musicale. Avremo musicalmente un po’ di tutto, parlando di amore ma anche di altre sfaccettature delle emozioni umane. Gianluca è una bella persona, in lui ho visto entusiasmo e voglia di fare che partiva dal cuore. Ho rivisto in lui la voglia e la passione che si hanno agli inizia della carriera“.
Sanremo Giovani 2025 diretta conferenza stampa, Gianluca Gazzoli
La conferenza stampa di Sanremo Giovani 2025 va avanti con le dichiarazioni di Gianluca Gazzoli. Molto emozionato, afferma: “Non vedo l’ora di salire sul palco e condividere la mia emozione con i concorrenti, che sono i veri protagonisti. Sarò una sorta di fratello maggiore nei loro confronti, qui vedo i puntini della vita che si uniscono e sono grato. Per me è un ritorno in Rai, su Rai Radio 2 ho avuto la possibilità di fare radio per la prima volta a livello nazionale. La Commissione ha fatto un lavoro pazzesco, i brani in gara rappresentano al meglio ciò che ascoltano veramente i ragazzi oggi. Sanremo Giovani è un’esperienza che va goduta a prescindere da come vada. Al me giovane direi: guarda al futuro, è una maratona e non una corsa, ogni giorno occorre costruire qualche cosa”.
Brevi interventi dei membri della Commissione. Manola Moslehi: “Ringrazio Carlo per averci voluto, è un lavoro difficile perché dobbiamo distinguere il gusto soggettivo da ciò che potrebbe o meno funzionare. Abbiamo la responsabilità di un sogno, che non è il nostro ma in parte lo diventa”. Ema Stokholma: “Io sono sempre la bastian contraria, non sono quasi mai d’accordo con gli altri, non sono innamorata e cerco i brani che mi trasmettono altro“. Carolina Rey: “Io sono l’opposto di Ema, ricerco le canzoni d’amore… Quest’anno sarà più difficile rispetto alla passata stagione”. Daniele Battaglia: “Sono molto felice della riconferma arrivata da Carlo, anche per me essere qui è unire i puntini della vita. Ho fatto lo show come cantante, ho subito lo stress. Essere giudicati è stressante, giudicare è la cosa più semplice“.
Le domande dei giornalisti
La conferenza stampa di Sanremo Giovani arriva alla fase delle domande dei giornalisti. Quesito sulla scelta di non avere il televoto nelle prime fasi di Sanremo Giovani. Risponde Carlo Conti: “Abbiamo ritenuto fosse più giusto così, uniformiamo le due piattaforme di gara in quanto Area Sanremo non ha televoto“.
Carlo Conti sulle difficoltà legate alla scelta dei Big in gara al Festival: “Le polemiche e i pettegolezzi contribuiscono a rendere grande Sanremo, fanno parte del gioco. Io vorrei comunicare i concorrenti il 23 novembre, ma presumibilmente farò l’annuncio il 30 novembre perché stanno arrivando altre proposte. Vorrei evitare di fare come lo scorso anno, quando sono arrivato a Bologna per lo Zecchino d’Oro al volo. Una follia che non voglio ripetere. I Big dovrebbero essere 26, ma credo di arrivare almeno a 28″.
Gazzoli: “Se mi piacerebbe, un giorno, essere al posto di Carlo? Beh, credo sia il sogno per chiunque faccia il mio mestiere. Come dice lui, Sanremo va fatto con l’obiettivo di trasmettere qualcosa“. Domanda a Conti sulla querelle fra la Rai e la città di Sanremo sul futuro del Festival: “La forza del Festival è della Rai e credo che sia capace di farlo ovunque. La sede storica, comunque, è Sanremo e sono felice si sia trovato l’accordo“. Di Liberatore conferma l’aumento per i discografici: “Non dirò quanto, ma c’è stato e fa parte di una negoziazione. Il Festival è fatto dalla Rai e dai partner istituzionali, commerciali e musicali e credo che tutti debbano essere felici di farlo. Solo così è possibile avere dei Festival di successo come quelli del passato”.
Sanremo Giovani 2025 diretta conferenza stampa, gli ultimi quesiti
La diretta della conferenza stampa di Sanremo Giovani 2025 continua con nuovi quesiti della stampa. Conti sui temi dei brani: “Ancora è troppo presto per fare un quadro della situazione, per ora c’è di tutto. Mio figlio ha appena 11 anni e non mi può aiutare nella scelta dei cantanti ed è un bene che continui a fare il bambino“. Claudio Fasulo sul possibile ritorno delle eliminazioni nel Festival: “Vogliamo lavorare con gli artisti e i discografici, che sanno che il Festival è la vetrina migliore che possono avere e questo comporta che i concorrenti abbiano a disposizione un tot di serate per esibirsi. Credo, per questo, che le eliminazioni non facciano bene“.
Ancora Carlo Conti: “Abbiamo alzato l’età per partecipare a Sanremo Giovani, ci siamo accorti che ci sono molti ragazzi che hanno qualcosa da dire ed hanno avuto poche possibilità. Continueremo a fare il lavoro dello scorso anno, dando spazio alle Nuove Proposte, che è una sorta di torneo tennistico, in cui tutti, prima o poi, si sfidano. Anche chi non vince, comunque, avrà modo di riuscire ad avere successo nel tempo. Credo che la formula di Sanremo Giovani stia funzionando, credo sia corretto dividere il circuito dei giovani da quello dei Big”.
Conti sulla partecipazione di Gazzoli sul palco del Festival: “Se farà quel che ha fatto Cattelan, che saluto e ringrazio, lo scorso anno? Per il momento non lo so, spero di riuscire a far salire sul palco, anche solo per dirgli grazie, sia Gazzoli che Savino, che guidano Sanremo Giovani ed il DopoFestival“. Termina qui l’incontro.




