Domenica 28 dicembre, su Canale 5, è in onda la quarta puntata di Chi vuol essere milionario Il torneo. Il programma di Gerry Scotti prende il via alle ore 21:25 circa.
Chi vuol essere milionario Il torneo, le rivoluzionarie regole
Chi vuol essere milionario Il torneo è guidato da Gerry Scotti, che ha avuto il compito di proporre lo spin off del celebre game show, in onda per svariati anni, e con grande successo, nel nostro paese.
Il meccanismo di funzionamento del programma è decisamente differente da quello a cui il pubblico era abituato. Di fatto, lo spettatore ha la possibilità di vedere i casting, con una serie di aspiranti concorrenti chiamati a rispondere ad alcune domande. I tre più bravi e veloci ottengono l’opportunità di affrontare il gioco vero e proprio, tentando la scalata al milione. Essa è articolata in dieci domande a risposta multipla.
Alla fine dell’appuntamento, vince il partecipante che è riuscito a raggiungere il montepremi più alto e, a parità di cifra, chi ha risposto a più domande ed il più velocemente possibile nella fase delle selezioni.
Le modifiche hanno rivoluzionato il format
La decisione di apportare delle modifiche a Chi vuol essere milionario si è rivelata essere vincente. Il format in sé, infatti, è senza dubbio ancora forte, ma aveva bisogno di qualche aggiustamento per renderlo più adatto alla televisione attuale.
Il nuovo meccanismo di gioco risponde perfettamente a tali esigenze. Di fatto, il casting iniziale ed il fatto di assistere a ben tre scalate verso il milione hanno aumentato in primis il ritmo. Inoltre, hanno introdotto anche l’elemento della gara fra i concorrenti, che inevitabilmente aiuta a mantenere alta l’attenzione dello spettatore.
La nuova versione di Chi vuol essere milionario, denominata Il torneo, funziona ed il pubblico sembra apprezzare, considerati gli ascolti.
Chi vuol essere milionario Il torneo, i dati Auditel delle prime tre puntate
Chi vuol essere milionario Il torneo ha preso il via lo scorso 7 dicembre e fino ad oggi sono andate in onda tre puntate. Esse hanno ottenuto buoni ascolti, appassionando poco meno di due milioni e mezzo di telespettatori, con una share del 20%.
Un dato che, forse aiutato dall’eccellente traino de La Ruota della Fortuna, è molto più alto rispetto a quello dell’ultima edizione classica del format, proposta da settembre a novembre del 2020. In quella occasione, gli appuntamenti aveva tenuto compagnia ad un milione e 800 mila persone, con una deludente share del 9,9%.

