Connect with us

Cultura - programmi culturali in TV

Punto di svolta Edoardo Camurri su Rai3 da venerdì 3 aprile

Edoardo Camurri legge e documenta la modernità di quattro autori. Il programma sostituisce I grandi della letteratura su Rai 3.

Pubblicato

il

Punto di svolta Edoardo Camurri su Rai3
Edoardo Camurri legge e documenta la modernità di quattro autori. Il programma sostituisce I grandi della letteratura su Rai 3.
Condividi su

Si chiama Punto di svolta la serie condotta da Edoardo Camurri e firmata da Rai Cultura riproposta da venerdì 3 aprile alle 15.20 su Rai3. Si torna, dunque, ad andare a spasso nella Letteratura con il conduttore e scrittore.

Punto di svolta Edoardo Camurri su Rai3

Nella serie letteraria Edoardo Camurri incontra quattro grandi mostri sacri della letteratura mondiale, uno a puntata. Sono: James Joyce, Franz Kafka, Marcel Proust, Agatha Christie. Quattro eccellenti scrittori sui quali Camurri indaga in maniera singolare e approfondita.  E fa conoscere ai telespettatori in quale maniera hanno segnato profondamente la narrativa mondiale.

Sarà uno sguardo rigoroso e insieme leggero adatto ad un pubblico trasversale.

 Punto di svolta prende il posto del programma I grandi della letteratura italiana. E si propone di rileggere nell’ottica del presente le parole dei grandi maestri della letteratura del Novecento, cercando di scoprire anticipazioni e provocazioni.

Punto di svolta Edoardo Camurri

Lo schema delle puntate

Lo schema prevede che lo scrittore protagonista di puntata, venga raccontato innanzitutto dalle parole di Camurri. Successivamente si visitano i luoghi più rilevanti nella vita dell’autore per capire l’influenza che hanno avuto sulle loro opere. Ci saranno poi i commenti di critici ed esperti. E non mancano le letture interpretate da alcuni attori famosi.

Il primo attore famoso è Giorgio Pasotti che va alla scoperta dei testi di Joyce.

Leggi anche --->  Il Provinciale, la puntata del 24 settembre: protagonista la Basilicata

L’autore dell’Ulisse viene inquadrato nella sua Dublino attraverso alcune parole chiave dei nostri tempi da lui immaginate e vissute poeticamente.

Le parole sono: flusso, connessione, coincidenze, sincronicità, algoritmo, risveglio psichedelico, complessità.

L’idea è la seguente: mostrare il percorso dello scrittore dai primi racconti lineari e realistici di “Gente di Dublino” fino all’estremo e incandescente “Finnegans Wake”. Per dimostrare come Joyce abbia lavorato per immaginare un risveglio esistenziale e intellettuale capace di farci sentire più a nostro agio nel mondo e nell’universo.

Ospiti della puntata, i critici Enrico Terrinoni e Fabio Pedone, e Alessandro Bergonzoni.

La modernità dei quattro autori

La sfida di Punto di svolta è raccontare le opere di Joyce, Kafka, Proust e Agatha Christie mettendone in evidenza le prospettive che li proiettavano già dai loro tempi verso il futuro.

Ad esempio, Joyce ha intuito e documentato un mondo unito come quello odierno internettiano. Una rete che l’autore dell’Ulisse vedeva unita intorno al suo linguaggio.

Franz Kafka ha intuito e raccontato la macchina anonima da cui si origina una diceria ai danni di qualcuno. Una macchia inesistente che, però, annichilisce il singolo schiacciato da un organismo collettivo e senza volto.

 Marcel Proust e Agatha Christie non sono stati da meno, leggendo il nostro futuro.

Punto di svolta è un programma di Edoardo Camurri, Errico Buonanno, Michele De Mieri, Antonio Pascale, Angela Taraborrelli.

Regia di Sabrina Salvatorelli. Il programma è andato in onda anche su Rai5.

Leggi anche --->  Il provinciale, la puntata in prima serata del 17 settembre: protagonista la Sardegna

 


Condividi su
Continua a leggere
Advertisement
1 Commento

1 Commento

  1. Maria Gabriella

    24 Aprile 2020 at 16:15

    Desidero complimentarmi per la trasmissione molto approfondita e molto leggera allo stesso tempo. Ottima la ricerca, ottima la presentazione, bellissimo l’andare sui luoghi, speciali gli esperti, ma ancora più straordinario Edoardo Comurri, la sua disinvoltura, la sua voce. Niente di scontato. niente di già saputo, ma la voglia di conoscere senza presunzione. Meraviglioso!!!
    Era un appuntamento giornaliero immancabile. Sono molto dispiaciuta di non trovarla più da ieri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cultura - programmi culturali in TV

Linea Blu Discovery puntata 30 settembre: protagonista la Sicilia

Nel corso della prima puntata, Fabio Gallo è a Riposto per parlare della pesca del pesce spada.

Pubblicato

il

Linea Blu Discovery 30 settembre
Condividi su

Sabato 30 settembre, dalle ore 14:00 su Rai 1, è in onda la prima puntata della stagione di Linea Blu Discovery. Il programma, che sostituisce Linea Blu di Donatella Bianchi, è trasmesso in diretta streaming e on demand sul sito di Rai Play.

Linea Blu Discovery 30 settembre conduttori

Linea Blu Discovery 30 settembre, i conduttori e lo scopo del format

Linea Blu Discovery è uno spin off del già citato Linea Blu. La trasmissione, realizzata in collaborazione con la Federazione italiana di pesca, è condotta da Fabio Gallo e Giulia Capocchi. Nessuno dei due è un volto nuovo nella Tv di Stato. Il primo ha condotto Weekly e ha lavorato come inviato a Linea Blu. La seconda, invece, è stata per anni inviata de La vita in diretta e, di recente, è stata la co-conduttrice di Linea Bianca e Sentieri.

L’obiettivo di Linea Blu Discovery del 30 settembre è raccontare il ruolo del settore ittico nella salvaguardia dell’ambiente marino e nella valorizzazione del patrimonio delle risorse che offre il Mar Mediterraneo. I grandi protagonisti sono, ovviamente, i pescatori italiani, che ogni giorno si impegnano con passione e dedizione per offrire i migliori prodotti.

Ogni puntata inizia con un porto italiano

La peculiarità di Linea Blu Discovery è che ogni puntata parte da uno dei tanti porti italiani. Da qui, infatti, Fabio Gallo incontra la gente del posto, ascolta le loro storie e scopre i luoghi più antichi e suggestivi del luogo. Il conduttore, poi, si imbarca per una battuta di pesca ad un pesce tipico del tratto di costa visitato. Nel corso di Linea Blu Discovery del 30 settembre è protagonista la Sicilia, regione nella quale il mare ha da sempre una funzione di sussistenza.

Leggi anche --->  Linea Blu Discovery puntata 30 settembre: protagonista la Sicilia

Linea Blu Discovery 30 settembre Sicilia

Linea Blu Discovery 30 settembre, Riposto e Mazara del Vallo

Durante Linea Blu Discovery, Fabio Gallo è a Riposto. La cittadina conta poco meno di 14 mila abitanti e si trova sulla costa ionico-etnea. Da sempre, nel comune è centrale l’attività della pesca del pesce spada e del tonno, vere e proprie prelibatezze. Gallo, a tal proposito, mostra la tecnica di pesca del Palangaro, che avviene mediante uno strumento costituito da una lunga lenza di grosso diametro, con inseriti ad intervalli regolari degli spezzoni di lenza più sottili, portanti ognuno un amo.

Giulia Capocchi, a Linea Blu Discovery del 30 settembre, è a Mazara del Vallo, borgo della costa sud-occidentale noto per la pesca del gambero rosso. Inoltre, la comunità è un perfetto esempio di inclusione sociale tra la cultura locale e quella maghrebina.


Condividi su
Continua a leggere

Cultura - programmi culturali in TV

Linea Verde Life 30 settembre: protagonista Pesaro, sulle tracce di Gioacchino Rossi

Nel corso della puntata, Caradonna ed Isoardi visitano il Conservatorio di Pesaro.

Pubblicato

il

Linea Verde Life 30 settembre Pesaro
Condividi su

Linea Verde Life torna sabato 30 settembre, rigorosamente in onda su Rai 1 alle ore 12:30. Alla conduzione dello show ci sono Monica Caradonna ed Elisa Isoardi. È possibile assistere alla trasmissione in diretta streaming e on demand sul sito di Rai Play.

Linea Verde Life 30 settembre itinerario

Linea Verde Life 30 settembre, la città di Pesaro

Linea Verde Life del 30 settembre ha come protagonista la città di Pesaro. Il centro, con i suoi 95 mila abitanti, è il secondo più popoloso delle Marche, dietro solo al capoluogo regionale Ancona.

Affacciato sul Mar Adriatico, dal 2005 ottiene ogni anno il riconoscimento della Bandiera Blu, assegnato alle località che soddisfano i criteri di ottima qualità delle acque di balneazione e del servizio.

Proprio il mare è protagonista nel corso della prossima puntata di Linea Verde Life. In città, infatti, opera una startup che mira a realizzare un obiettivo molto ambizioso: analizzare i tanti km di fondali.

Gioacchino Rossini

Il viaggio a Pesaro di Linea Verde Life è sulle orme di Gioacchino Rossini. Il celebre compositore ha realizzato opere note in tutto il mondo come Il barbiere di Siviglia, L’italiana in Algeri, Guglielmo Tell, La Cenerentola e La gazza ladra. L’artista è nato proprio nella città nel 1792. Negli anni, Rossini si è guadagnato il soprannome di Mozart italiano, sia per la precocità che per la velocità di composizione.

Leggi anche --->  Il provinciale, la puntata in prima serata del 17 settembre: protagonista la Sardegna

Sono tanti i luoghi che, a Pesaro, rimandano a questa figura storica. A tal proposito, Linea Verde Life del 30 settembre si reca presso il conservatorio cittadino. Il luogo, intitolato proprio a Gioachino Rossini, è nato nel 1882 per volere del compositore, che nelle sue ultime volontà ha inserito la creazione di tale luogo.

Linea Verde Life 30 settembre

Linea Verde Life 30 settembre, la Sonosfera e la gastronomia

Durante l’appuntamento odierno di Linea Verde Life, Caradonna e Isoardi scoprono i suoni della foresta mediante la Sonosfera. Tale sito consiste in una sorta di teatro progettato con l’obiettivo di ascoltare il nostro pianeta. Con l’occasione, le conduttrici rivolgono un nuovo appello affinché tutti mantengano uno stile di comportamento mirato alla sostenibilità ambientale.

Infine, nel corso di Linea Verde Life è proposto un lungo focus sul settore della enogastronomia. Anche questa volta è grande protagonista Gioacchino Rossini. Molte delle specialità locali, infatti, prendono il nome da quello del celebre compositore. È un esempio la pizza Rossini, fatta con la base della pizza margherita ma con l’aggiunta di uova sode e maionese.


Condividi su
Continua a leggere

Cultura - programmi culturali in TV

4 giorni per la libertà Napoli 1943, docufilm su Rai 3: la trama

Nel docufilm è ricordata la resistenza dei napoletani, che hanno evitato la distruzione della città.

Pubblicato

il

4 giorni per la libertà Napoli 1943
Condividi su

Rai 3, nella prima serata di venerdì 29 settembre, propone il docufilm 4 giorni per la libertà Napoli 1943. La pellicola, trasmessa anche su Rai Play, è preceduta da una introduzione di Antonio Di Bella, giornalista ed ex Direttore Approfondimento Rai.

4 giorni per la libertà Napoli 1943 trama

4 giorni per la libertà Napoli 1943, chi è il regista

4 giorni per la libertà Napoli 1943 è una produzione originale di Big Sur e Luce Cinecittà, in collaborazione con Mad Entertainment, Rai Documentari e la Titanus s.p.a. Fondamentale, poi, è il contributo della Regione Campania, della Film Commission Regione Campania e del Comune di Napoli. Alla realizzazione hanno lavorato Maria Carolina Terzi e Lorenzo, Carlo e Luciano Stella. La regia, invece, è di Massimo Ferrari.

4 giorni per la libertà Napoli 1943 interviste

4 giorni per la libertà Napoli 1943, la trama

Il racconto di 4 giorni per la libertà Napoli 1943 parte l’8 settembre del 1943. Nonostante l’armistizio appena annunciato, i combattimenti della seconda guerra mondiale sono alle fasi più sanguinose, almeno in Italia. I soldati tedeschi e quelli fascisti, infatti, si rifiutano di lasciare il territorio e iniziano a distruggere tutto ciò che incontrano.

È in questo contesto che Adolf Hitler ordina al proprio esercito di distruggere la città di Napoli. I cittadini partenopei, però, decidono di reagire: tra il 27 e il 30 settembre scendono in strada migliaia di persone. Molte di queste hanno perso la vita, ma, alla fine, il popolo è riuscito ad evitare la distruzione della metropoli.

Leggi anche --->  Paesi che vai, la puntata del 17 settembre: Livio Leonardi esordisce su Rai 2

Spoiler finale

La Rai, con 4 giorni per la libertà, ricorda quel fatto in occasione dell’ottantesimo anniversario. Per farlo, sono mostrati documenti inediti, testimonianze e materiali d’archivio. Inoltre, sono trasmesse le sequenze del film Le quattro giornate di Napoli, rilasciato da Nanni Loy nel 1962.

In 4 giorni per la libertà, la città prende vita e commenta, in prima persona, quanto sta avvenendo tra le proprie vie. A dar voce a Napoli c’è Luisa Ranieri, che recita i testi scritti da Maurizio De Giovanni. La colonna sonora è di Antonio Fresa, mentre gli inserti animati sono di Alessandro Rak e Dario Sansone, che raccontano le storie dei giovani eroi.

4 giorni per la libertà Napoli 1943 testimonianze

4 giorni per la libertà Napoli 1943, le interviste

In 4 giorni per la libertà Napoli 1943, il racconto è arricchito da varie interviste. La prima è ad Antonio Amoretti, ex partigiano morto lo scorso dicembre all’età di 95 anni. È presente Marisa Laurito, attrice nonché direttrice artistica del Teatro Trianon di Napoli. Ci sono anche Peppe Barra e Cristina Donadio.

Nel corso di 4 giorni per la libertà c’è un faccia a faccia con Enzo Gragnaniello. L’incontro, così la performance speciale di Massimiliano Gallo, sono ambientate nelle Catacombe di San Gennaro.


Condividi su
Continua a leggere
Advertisement

ARCHIVIO

Settembre 2023
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930  

Seguici su:

Di tendenza

Maridacaterini.it è una testata giornalistica iscritta al registro della stampa del tribunale di Roma, al numero 187/2015 - P.Iva 05263700659 – Tutti i diritti riservati

Copyright © 2021 www.maridacaterini.it