Cultura - programmi culturali in TV
JFK Destiny Betrayed, Oliver Stone firma miniserie su John Kennedy: quando e dove vederlo
Indice dei contenuti
Nel giorno dell’anniversario dell’omicidio del presidente Usa John Fitzgerald Kennedy, avvenuta a Dallas il 22 novembre del 1963, Sky propone l’attesissima mini-serie firmata da Oliver Stone, JFK: Destiny Betrayed documentario.
JFK Destiny Betrayed documentario: dove vederlo, quando, episodi
La miniserie diretta da Oliver Stone andrà in onda in prima visione tv su Sky Documentaries (canali 122 e 402) da lunedì 22 novembre alle 21.15. JFK: Destiny Betrayed documentario sarà disponibile anche on demand e in streaming su Now.
La serie è composta da quattro episodi. Nel corso dei quattro appuntamenti si andranno ad analizzare ed approfondire i documenti. Non solo quelli che già si conoscevano, ma anche quelli che solo negli ultimi tempi sono stati desecretati.
Un omicidio che, nel corso dei decenni, ha alimentato tanti dubbi, ipotesi e congetture.
Whoopi Goldberg e Donald Sutherland voci narranti d’eccezione
E che ancora oggi rappresenta uno dei misteri più controversi del ’900. A commentare gli accadimenti e condurre il telespettatore in questo viaggio nel tempo ci saranno delle voci narranti. Alla ricerca di una ricostruzione quanto più fedele e dettagliata.
A prestare quindi la propria voce per questo viaggio indietro nel tempo e alla ricerca di una verità ci saranno le voci di Whoopi Goldberg e Donald Sutherland. Le voci parleranno in inglese, ma il telespettatore potrà usufruire dei sottotitoli in italiano per una migliore comprensione di JFK Destiny Betrayed il documentario.
Ad aggiungersi ci saranno anche un gruppo di scienziati forensi, medici, esperti di balistica. Ed ancora storici e testimoni. La rappresentazione dei fatti e degli avvenimenti proposta dal regista Oliver Stone sottolineano quanto la tesi complottista circa l’omicidio di JFK sia non pura teoria, ma una realtà consolidata.
La trama
In JFK Destiny Betrayed documentario si parlerà della della prima formazione della visione del mondo della politica estera del presidente Kennedy. Ma anche del viaggio in Vietnam come senatore. Occasione questa durante la quale vide in prima persona i francesi perdere la loro guerra coloniale.
Si ricorderà anche il sostegno che JFK ha assicurato alle democrazie nascenti in Africa e le sue convinzioni anticoloniali che lo misero in opposizione all’amministrazione Eisenhower. Ma anche la CIA, e il Pentagono. E non è tutto.
Agli spettatori sarà data anche un’altra prospettiva di lettura dei fatti accaduti nel 1963. Come ad esempio il dietro le quinte delle azioni post-assassinio e dei sospetti iniziali del fratello di Kennedy, Robert. A cui si aggiungono anche le sue opinioni sull’indagine ufficiale della Commissione Warren.
Per arricchire ulteriormente JFK Destiny Betrayed di contenuti, saranno prese in considerazioni anche le prove forensi e balistiche dell’assassinio. Queste ultime saranno oggetto di un ulteriore approfondimento. E saranno esplorate in modo più dettagliato.
Cultura - programmi culturali in TV
Sentieri, dal 1° aprile su Rai 1 alla scoperta dei sentieri italiani
Indice dei contenuti
Sabato 1° aprile, dalle ore 14:00 su Rai 1, è prevista la messa in onda del primo appuntamento di Sentieri. Il programma, come di consueto, è fruibile anche in streaming e on demand dal sito di Rai Play.
Sentieri, protagonisti i sentieri delle montagne del nostro paese
Sentieri, dopo il breve debutto della scorsa estate, torna in programmazione sulla rete ammiraglia della TV di Stato. Lo show appartiene al filone delle produzioni on the road: le telecamere, infatti, girano in lungo e in largo l’Italia per mostrare le sue innumerevoli bellezze.
Il filo conduttore di ogni episodio è la montagna. A differenza di ciò che avviene in altre trasmissioni (come, ad esempio, Linea Bianca), il focus è proposto sui numerosi percorsi che scandiscono le nostre ime montuose.
La volontà della Rai è quella di dare risalto ai tanti luoghi che, pur bellissimi, sono poco noti e di conseguenza poco conosciuti e visitati. Ad oggi non state comunicate le location che ospitano la produzione. Nella prima stagione i conduttori si sono recati in varie regioni italiane, tra cui la Sicilia, la Puglia e il Piemonte.
Salvo ulteriori cambiamenti di palinsesto, la prossima edizione di Sentieri è composta da sette puntate inedite.
Chi sono i conduttori
Ma chi sono i conduttori di Sentieri? In primis il pubblico ritrova Lino Zani, alpinista e maestro di sci che, in passato, ha scalato alcune delle vette più alte del mondo. In televisione ha lavorato nel cast produttivo di vari format con al centro le montagne, come ad esempio Linea Bianca.
Da quest’ultimo, poi, arriva a Sentieri anche Giulia Capocchi. La conduttrice guida la produzione al fianco di Massimiliano Ossini e ha alle spalle un’importante carriera, iniziata nel 2008 grazie a Miss Italia. Successivamente ha presenziato in qualità di inviata per talk show popolari della Rai, tra cui La Vita in Diretta.
Terza e ultima conduttrice, infine, è Margherita Granbassi. Dopo una vita da schermitrice (grazie alla quale ha ottenuto due medaglie olimpiche), nel 2008 esordisce come giornalista e conduttrice affiancando Michele Santoro ad Annozero. Da quel momento ha guidato altre trasmissioni come Super 8 e Sirene, fino al suo arrivo nello scorso anno a Sentieri.
Sentieri, i consigli di Gian Luca Gasca
In ogni episodio di Sentieri sono previsti i preziosi interventi di Gian Luca Gasca. Scrittore e reporter, è un grande conoscitore della montagna, a cui ha dedicato ben quattro libri. Attraverso le sue parole, lo show intende divulgare le più importanti norme comportamentali necessarie per vivere in piena sicurezza l’ambiente montano.
Cultura - programmi culturali in TV
Linea Verde 19 marzo, Peppone e Beppe Convertini alla scoperta della Sardegna
Indice dei contenuti
Domenica 19 marzo, dalle ore 12:20 su Rai 1, è prevista la messa in onda di un nuovo appuntamento con Linea Verde. Il programma, come di consueto, è condotto da Beppe Convertini e Peppone Calabrese. La puntata è fruibile anche in diretta streaming e on demand dal sito di Rai Play.
Linea Verde 19 marzo, gli aspetti meno conosciuti della Sardegna
A Linea Verde del 19 marzo è visitata la Sardegna. Con l’avvicinarsi della primavera e (soprattutto) dell’estate, la regione diventa la meta preferita per centinaia di migliaia di turisti, sia italiani che internazionali. L’obiettivo dei conduttori, però, è quello di raccontare la vita nell’isola durante i mesi invernali, quando il territorio è popolato solo dagli abitanti locali.
Il viaggio di Linea Verde del 19 marzo ha come protagonista il golfo dell’Asinara. Con questo nome ci si riferisce all’isolotto situato ad ovest delle coste sarde, contraddistinto per la presenza un Parco nazionale e di un carcere.
Sul golfo dell’Asinara si affacciano vari borghi, tra cui Castelsardo, Porto Torres, Sorso e Stintino.
Gli antichi mestieri
Durante Linea Verde del 19 marzo i conduttori incontrano alcune persone del posto. Queste, tra mille difficoltà, lavorano tutti i giorni per custodire con amore e determinazione le antiche tradizioni. Sono molti i mestieri del passato che sono ancora oggi praticati, seppur con l’introduzione di innovazioni e modernizzazioni. È il caso della pastorizia, attività profondamente cambiata negli ultimi decenni.
Un focus, poi, è proposto sulla pesca e sulla raccolta di ricci marini. Varie associazioni ambientaliste hanno lanciato l’allarme, assicurando che la specie è a rischio estinzione dai mari della Sardegna.
Linea Verde 19 marzo, l’antico altare prenuragico
Nel corso di Linea Verde del 19 marzo, però, non è trascurata la storia del territorio sardo. Convertini e Peppone scoprono l’antico altare prenuragico, un unicum in tutto il Mediterraneo occidentale. Per secoli ha avuto un’importante funzione religiosa e, qui, si recavano le civiltà del tempo per compiere i riti legati alla fertilità.
I conduttori, a Linea Verde, incontrano uno dei gruppi pop agropastorale più importante della Sardegna. Stiamo parlando degli Istentales, che in carriera hanno duettato con artisti come Elio, i Nomadi e i Modena City Ramblers.
Come di consueto, nella puntata ci sono riferimenti al settore agroalimentare. Si parla di vini, grazie all’antica tradizione di prodotti come il Vermentino e il Cannonau. Infine è approfondito il carciofo spinoso, coltivato nel territorio sardo sin dall’epoca dei Fenici e che oggi vanta il marchio di Denominazione d’Origine Protetta.
Cultura - programmi culturali in TV
Paesi che vai 19 marzo, tappa e itinerario: i monumenti di Cagliari
Indice dei contenuti
Domenica 19 marzo, dalle ore 09:40 su Rai 1, è prevista la messa in onda di un nuovo appuntamento con Paesi che vai. Il programma è condotto da Livio Leonardi ed è fruibile in diretta streaming e on demand dal sito di Rai Play.
Paesi che vai 19 marzo, la città di Cagliari
Paesi che vai del 19 marzo è ambientato interamente a Cagliari. La città, capoluogo della Sardegna, conta poco più di 154 mila abitanti ed è ricca di storia e di monumenti. Tra questi c’è il Bastione di Saint Remy, dal quale parte il viaggio di Livio Leonardi. Costruito a cavallo tra il 1800 e il 1900, è alto circa 24 metri ed è intitolato a Filippo Guglielmo Pallavicino, primo viceré di Sardegna.
Nel 1943, durante la seconda guerra mondiale, il sito ha subito dei gravi danni in seguito ai bombardamenti. Dopo lunghi lavori di restauro ha riaperto i battenti nel 1958. La storia del Bastione è raccontata a Paesi che vai del 19 marzo, che ricostruire le atmosfere del passato anche grazie alla presenza di personaggi in costume d’epoca.
Dal Castello di San Michele alla Cattedrale di Santa Maria
Durante Paesi che vai del 19 marzo ci si reca in altri luoghi simbolo di Cagliari. Non manca il Castello di San Michele, risalente al Medioevo e dal quale è possibile ammirare dall’alto tutta l’area cittadina. Spazio, poi, all’anfiteatro romano, risalente al I secolo d.C e che presentava una capienza di circa 10 mila persone, che potevano assistere alle lotte tra gladiatori.
Un focus è proposto sulla Cattedrale di Santa Maria, noto anche con il nome di Duomo di Cagliari. Con un’altezza di 32 metri e una lunghezza di 35, è tra i monumenti più rappresentativi della città.
A Paesi che vai è prevista una tappa al Palazzo Regio, antica residenza del rappresentate del Re e oggi adibito a sede della Prefettura. Il conduttore, inoltre, si reca nel moderno Palazzo Civico.
Paesi che vai 19 marzo, le bellezze naturalistiche e il Castello di Sanluri
Nel corso di Paesi che vai del 19 marzo, poi, Livio Leonardi si immerge nelle tante bellezze naturalistiche della zona di Cagliari. A tal proposito non può mancare il Poetto, principale spiaggia della città che si estende per circa 12 km e che, in estate, diventa meta di migliaia di turisti.
Infine, a Paesi che vai si fa visita a Sanluri, comune di circa 8 mila abitanti. Il centro è contraddistinto dalla presenza di un grande Castello, che oggi ospita il Museo risorgimentale Duca d’Aosta.
-
Senza categoria3 anni fa
Adriatico, una nuova generazione di liquore amaretto
-
Reality Show2 anni fa
The Real Housewives di Napoli: dal 9 aprile la seconda stagione su Discovery+, chi sono le protagoniste
-
Intrattenimento3 anni fa
Io e la mia ossessione su Real Time le storie di Michelle, Carolyn, Sydney ed Evelyn
-
Game Show11 mesi fa
Celebrity Chef, Alessandro Borghese apre il suo ristorante ai vip nel nuovo cooking show su Tv8
-
Spot in TV4 anni fa
Spot in tv | Con Brondi il lupo diventa Bravo
-
News2 giorni fa
Stasera in tv martedì 21 marzo 2023 – Tutti i programmi in onda
-
News1 settimana fa
Stasera in tv martedì 14 marzo 2023 – Tutti i programmi in onda
-
News2 settimane fa
Stasera in tv martedì 7 marzo 2023 – Tutti i programmi in onda