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Cultura - programmi culturali in TV

Il Mio Nome è Leggenda, Matilda De Angelis conduce la serie Sky: dove, quando, info

Tutto quello che c'è da sapere sulla nuova serie originale Sky: conduttore, dove e quando vederla, personaggi, protagonisti.

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Il mio nome è leggenda serie Matilde De Angelis sul set
Tutto quello che c'è da sapere sulla nuova serie originale Sky: conduttore, dove e quando vederla, personaggi, protagonisti.
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Il mio nome è leggenda è la serie tv in onda in prima visione tv su Sky Arte da dicembre. Inoltre sarà anche disponibile on demand, in streaming su Now. A condurre il programma l’attrice Matilda De Angelis che ci farà scoprire dei retroscena su personaggi iconici dei nostri tempi.

Il mio nome è leggenda serie Matilde De Angelis primo piano

Il mio nome è leggenda serie: quando e dove vederla, conduttrice

Fervono i preparativi per l’inizio de Il mio nome è leggenda, la nuova produzione originale targata Sky che andrà in onda da martedì 7 dicembre alle 21.15 in prima visione sul canale Sky Arte. Disponibile anche on demand e in streaming collegandosi al sito Now.

Ideata e realizzata da Bottega Finzioni, ha al timone una conduttrice d’eccezione: Matilda De AngelisIl nuovo format, realizzato in collaborazione con il Comune di Bologna e Bologna Welcome, attraverso la narrazione della conduttrice, narra ed esplora le storie vere di illustri sconosciuti, che poi sono diventati personaggi iconici dei nostri tempi. 

Ci si domanda ad esempio: a chi si è ispirato George Lucas quando ha creato Indiana Jones? Si cercherà di capire anche chi ha stimolato Mary Shelley per la creazione della figura di FrankensteinMa non è tutto poiché si parlerà anche del personaggio di Zorro, e tanti altri

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Lo stile della narrazione fatto da Matilda De Angelis in Il mio nome è leggenda è quello di un ‘gioco meta-cinematografico’. Ad approfondire la figura di questi personaggi iconici ci sarà un ospite d’eccezione: il mass-mediologo Roberto Grandi.  

Il mio nome è leggenda serie: puntate, personaggi, info

Il mio nome è leggenda serie Matilde De Angelis davanti allo specchio

La serie Il mio nome è leggenda  è costituita da 6 puntate. La messa in onda è prevista dal 7 dicembre in prima serata su Sky Arte. Il format è stato scritto da Michele Cogo e dagli ex-allievi di Bottega Finzioni Gianmarco Guazzo, Alberta Lepri e Silvia Pelati. 

La produzione esecutiva de Il mio nome è leggenda è stata affidata a Giuseppe Cassaro, mentre la regia è di Antonio MontiI personaggi iconici protagonisti dei vari episodi de Il mio nome è leggenda saranno: Indiana Jones, Frankenstein, Zorro, Betty Boop, Pippi Calzelunghe, Dracula

Sei appuntamenti per sapere proprio tutto dei personaggi iconici che hanno accompagnato buona parte della nostra infanzia ed adolescenza. 

Le dichiarazioni di Matilde De Angelis, Roberto Pisoni e Michele Cogo

L’attrice, ormai nuovo volto del cinema italiano, ha dichiarato: “Il mio nome è leggenda è la mia prima esperienza come narratrice e interprete di un programma televisivo solo mio”. Una prima esperienza che però la spaventava. Ma questo non l’ha fermata. Anzi.

La curiosità di conoscere le vere storie che stanno all’origine di personaggi come Frankenstein, Betty Boop o Indiana Jones, ha prevalso. Sono storie bellissime, incredibili, e mi hanno fatto venire voglia fin da subito di raccontarle a tutti” ha aggiunto l’attrice. 

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A commentare la nuova iniziativa originale di Sky è anche Roberto Pisoni, Director Entertainment Channels di Sky Italia, che ha affermato: “Siamo davvero orgogliosi di aver prodotto e poter finalmente lanciare su Sky Arte Il mio nome è leggenda, un progetto che abbiamo sostenuto fin dalla prima idea e che pensiamo verrà molto apprezzato dal nostro pubblico”.

Il manager ha poi elogiato il talento narrativo di Matilda De Angelis, che “ha impreziosito e dato una grande forza evocativa a queste ‘incredibili’ storie vere….all’origine di miti e leggende del nostro immaginario“. 

L’autore e capo-progetto Michele Cogo di Bottega Finzioni ha raccontato invece come è nato Il mio nome è leggenda serie: “Nato per caso, come accade spesso con le cose belle”. Era al lavoro su un documentario per Sky Arte quando si è imbattuto nella bellissima storia di Giovan Battista Belzoni, archeologo di Padova, a cui si ispira il personaggio di Indiana Jones.

Da qui l’idea di approfondire l’origine e la vera storia da cui sono nati poi personaggi come Dracula, Frankenstein e tanti altri.


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Sentieri, dal 1° aprile su Rai 1 alla scoperta dei sentieri italiani

Nel corso della stagione sono previsti gli interventi dello scrittore e reporter Gian Luca Gasca.

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Sentieri
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Sabato 1° aprile, dalle ore 14:00 su Rai 1, è prevista la messa in onda del primo appuntamento di Sentieri. Il programma, come di consueto, è fruibile anche in streaming e on demand dal sito di Rai Play.

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Sentieri, protagonisti i sentieri delle montagne del nostro paese

Sentieri, dopo il breve debutto della scorsa estate, torna in programmazione sulla rete ammiraglia della TV di Stato. Lo show appartiene al filone delle produzioni on the road: le telecamere, infatti, girano in lungo e in largo l’Italia per mostrare le sue innumerevoli bellezze.

Il filo conduttore di ogni episodio è la montagna. A differenza di ciò che avviene in altre trasmissioni (come, ad esempio, Linea Bianca), il focus è proposto sui numerosi percorsi che scandiscono le nostre ime montuose.

La volontà della Rai è quella di dare risalto ai tanti luoghi che, pur bellissimi, sono poco noti e di conseguenza poco conosciuti e visitati. Ad oggi non state comunicate le location che ospitano la produzione. Nella prima stagione i conduttori si sono recati in varie regioni italiane, tra cui la Sicilia, la Puglia e il Piemonte.

Salvo ulteriori cambiamenti di palinsesto, la prossima edizione di Sentieri è composta da sette puntate inedite.

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Chi sono i conduttori

Ma chi sono i conduttori di Sentieri? In primis il pubblico ritrova Lino Zani, alpinista e maestro di sci che, in passato, ha scalato alcune delle vette più alte del mondo. In televisione ha lavorato nel cast produttivo di vari format con al centro le montagne, come ad esempio Linea Bianca.

Da quest’ultimo, poi, arriva a Sentieri anche Giulia Capocchi. La conduttrice guida la produzione al fianco di Massimiliano Ossini e ha alle spalle un’importante carriera, iniziata nel 2008 grazie a Miss Italia. Successivamente ha presenziato in qualità di inviata per  talk show popolari della Rai, tra cui La Vita in Diretta.

Terza e ultima conduttrice, infine, è Margherita Granbassi. Dopo una vita da schermitrice (grazie alla quale ha ottenuto due medaglie olimpiche), nel 2008 esordisce come giornalista e conduttrice affiancando Michele Santoro ad Annozero. Da quel momento ha guidato altre trasmissioni come Super 8 e Sirene, fino al suo arrivo nello scorso anno a Sentieri.

Sentieri-conduttori

Sentieri, i consigli di Gian Luca Gasca

In ogni episodio di Sentieri sono previsti i preziosi interventi di Gian Luca Gasca. Scrittore e reporter, è un grande conoscitore della montagna, a cui ha dedicato ben quattro libri. Attraverso le sue parole, lo show intende divulgare le più importanti norme comportamentali necessarie per vivere in piena sicurezza l’ambiente montano.


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Linea Verde 19 marzo, Peppone e Beppe Convertini alla scoperta della Sardegna

Nel corso della puntata intervengono gli Istentales, noto gruppo pop agropastorale della Sardegna.

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Domenica 19 marzo, dalle ore 12:20 su Rai 1, è prevista la messa in onda di un nuovo appuntamento con Linea Verde. Il programma, come di consueto, è condotto da Beppe Convertini e Peppone Calabrese. La puntata è fruibile anche in diretta streaming e on demand dal sito di Rai Play.

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Linea Verde 19 marzo, gli aspetti meno conosciuti della Sardegna

A Linea Verde del 19 marzo è visitata la Sardegna. Con l’avvicinarsi della primavera e (soprattutto) dell’estate, la regione diventa la meta preferita per centinaia di migliaia di turisti, sia italiani che internazionali. L’obiettivo dei conduttori, però, è quello di raccontare la vita nell’isola durante i mesi invernali, quando il territorio è popolato solo dagli abitanti locali.

Il viaggio di Linea Verde del 19 marzo ha come protagonista il golfo dell’Asinara. Con questo nome ci si riferisce all’isolotto situato ad ovest delle coste sarde, contraddistinto per la presenza un Parco nazionale e di un carcere.

Sul golfo dell’Asinara si affacciano vari borghi, tra cui Castelsardo, Porto Torres, Sorso e Stintino.

Gli antichi mestieri

Durante Linea Verde del 19 marzo i conduttori incontrano alcune persone del posto. Queste, tra mille difficoltà, lavorano tutti i giorni per custodire con amore e determinazione le antiche tradizioni. Sono molti i mestieri del passato che sono ancora oggi praticati, seppur con l’introduzione di innovazioni e modernizzazioni. È il caso della pastorizia, attività profondamente cambiata negli ultimi decenni.

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Un focus, poi, è proposto sulla pesca e sulla raccolta di ricci marini. Varie associazioni ambientaliste hanno lanciato l’allarme, assicurando che la specie è a rischio estinzione dai mari della Sardegna.

Linea Verde 19 marzo Istentales

Linea Verde 19 marzo, l’antico altare prenuragico

Nel corso di Linea Verde del 19 marzo, però, non è trascurata la storia del territorio sardo. Convertini e Peppone scoprono l’antico altare prenuragico, un unicum in tutto il Mediterraneo occidentale. Per secoli ha avuto un’importante funzione religiosa e, qui, si recavano le civiltà del tempo per compiere i riti legati alla fertilità.

I conduttori, a Linea Verde, incontrano uno dei gruppi pop agropastorale più importante della Sardegna. Stiamo parlando degli Istentales, che in carriera hanno duettato con artisti come Elio, i Nomadi e i Modena City Ramblers.

Come di consueto, nella puntata ci sono riferimenti al settore agroalimentare. Si parla di vini, grazie all’antica tradizione di prodotti come il Vermentino e il Cannonau. Infine è approfondito il carciofo spinoso, coltivato nel territorio sardo sin dall’epoca dei Fenici e che oggi vanta il marchio di Denominazione d’Origine Protetta.


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Paesi che vai 19 marzo, tappa e itinerario: i monumenti di Cagliari

Nel corso della puntata si fa tappa anche nella cittadina di Sanluri, dove è vistato il Castello.

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Paesi che vai 19 marzo Cagliari
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Domenica 19 marzo, dalle ore 09:40 su Rai 1, è prevista la messa in onda di un nuovo appuntamento con Paesi che vai. Il programma è condotto da Livio Leonardi ed è fruibile in diretta streaming e on demand dal sito di Rai Play.

Paesi-che-vai-19-marzo

Paesi che vai 19 marzo, la città di Cagliari

Paesi che vai del 19 marzo è ambientato interamente a Cagliari. La città, capoluogo della Sardegna, conta poco più di 154 mila abitanti ed è ricca di storia e di monumenti. Tra questi c’è il Bastione di Saint Remy, dal quale parte il viaggio di Livio Leonardi. Costruito a cavallo tra il 1800 e il 1900, è alto circa 24 metri ed è intitolato a Filippo Guglielmo Pallavicino, primo viceré di Sardegna.

Nel 1943, durante la seconda guerra mondiale, il sito ha subito dei gravi danni in seguito ai bombardamenti. Dopo lunghi lavori di restauro ha riaperto i battenti nel 1958. La storia del Bastione è raccontata a Paesi che vai del 19 marzo, che ricostruire le atmosfere del passato anche grazie alla presenza di personaggi in costume d’epoca.

Dal Castello di San Michele alla Cattedrale di Santa Maria

Durante Paesi che vai del 19 marzo ci si reca in altri luoghi simbolo di Cagliari. Non manca il Castello di San Michele, risalente al Medioevo e dal quale è possibile ammirare dall’alto tutta l’area cittadina. Spazio, poi, all’anfiteatro romano, risalente al I secolo d.C e che presentava una capienza di circa 10 mila persone, che potevano assistere alle lotte tra gladiatori.

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Un focus è proposto sulla Cattedrale di Santa Maria, noto anche con il nome di Duomo di Cagliari. Con un’altezza di 32 metri e una lunghezza di 35, è tra i monumenti più rappresentativi della città.

A Paesi che vai è prevista una tappa al Palazzo Regio, antica residenza del rappresentate del Re e oggi adibito a sede della Prefettura. Il conduttore, inoltre, si reca nel moderno Palazzo Civico.

Paesi che vai 19 marzo tappe

Paesi che vai 19 marzo, le bellezze naturalistiche e il Castello di Sanluri

Nel corso di Paesi che vai del 19 marzo, poi, Livio Leonardi si immerge nelle tante bellezze naturalistiche della zona di Cagliari. A tal proposito non può mancare il Poetto, principale spiaggia della città che si estende per circa 12 km e che, in estate, diventa meta di migliaia di turisti.

Infine, a Paesi che vai si fa visita a Sanluri, comune di circa 8 mila abitanti. Il centro è contraddistinto dalla presenza di un grande Castello, che oggi ospita il Museo risorgimentale Duca d’Aosta.


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