Intrattenimento
C’è posta per te 18 febbraio, le storie della serata: Luciana Littizzetto chiama Marcuzzi e Zorzi
Indice dei contenuti
- 1 C’è posta per te 18 febbraio, Luciana Littizzeto chiama Alessia Marcuzzi, Tommaso Zorzi, Alessandra Celentano e Rudy Zerbi
- 2 La storia di Antonio, Carmela e Sabato
- 3 C’è posta per te 18 febbraio, la vicenda di Mario e Martina
- 4 Katia prova a riabbracciare il padre Massimo
- 5 C’è posta per te 18 febbraio, la storia di Assunta
Sabato 18 febbraio, dalle ore 21:25 su Canale 5, è andato in onda un nuovo appuntamento con C’è posta per te. Il programma, come di consueto, è condotto da Maria De Filippi. La puntata è fruibile in diretta streaming su Mediaset Play. Al centro dell’episodio ci sono le storie di persone comuni. Non mancano neanche gli ospiti vip: è attesa, a tal proposito, Luciana Littizzetto.
C’è posta per te 18 febbraio, Luciana Littizzeto chiama Alessia Marcuzzi, Tommaso Zorzi, Alessandra Celentano e Rudy Zerbi
La puntata di C’è posta per te del 18 febbraio inizia con Luciana Littizzetto. La comica entra in studio distribuendo al pubblico dei doni: “Vengo tutti gli anni come la Befana. Vi do un po’ di dolcini, così vi riprendete dalle storie devastanti che vengono raccontate“. Poi ironizza sulla scenografia e liturgia dello show, rimasti sempre invariati nel corso degli anni. Propone anche alla conduttrice di invitare Re Carlo e il Principe Harry: “Solo tu puoi risolvere questa storia. Vi immaginate il postino che arriva in bici a Buckingham Palace?“.
Littizzetto ha chiamato nel programma quattro vip single, ovvero Rudy Zerbi, Alessandra Celentano, Alessia Marcuzzi e Tommaso Zorzi. Ognuno di loro incontra una persona comune che per De Filippi e Littizzetto potrebbe essere la sua anima gemella. Il primo papabile spasimante di Celentano è il “ballerino” 75enne Antonio, che però non riconosce l’insegnante di danza: “Forse l’ho vista da qualche parte…“.
Per Marcuzzi, invece, c’è Tony, a capo di un’agenzia funebre e che cerca una donna con un carattere come quello di Orietta Berti. Zorzi incontra il 40 enne Giovanni, preparatore atletico conosciuto come Carlos. Il possibile fidanzato di Zerbi è Leandro: “Ci hai provato con tutte le donne ed è andata male, quindi è meglio se diventi fluido!“, suggerisce Littizzetto. Alla fine tutte e quattro le possibili coppie ballano, in un momento nel perfetto stile Uomini e Donne.
La storia di Antonio, Carmela e Sabato
A C’è posta per te del 18 febbraio è affrontata la storia di Antonio, Carmela e Sabato, che ha chiamato la trasmissione per i fratellastri Pasquale ed Angela. Loro non incontrano da 17 anni il padre Antonio. Quest’ultimo nel 2000 ha divorziato con la moglie. Un anno più tardi ha iniziato la convivenza con Carmela, la sua attuale compagna.
Nel 2003 l’ex moglie lo ha denunciato per non aver dato gli alimenti e, nello stesso periodo di tempo, Pasquale ha deciso di lasciare il padre per trasferirsi dalla mamma. Successivamente Antonio non si è fatto sentire per sette anni a causa del suo orgoglio. Quando si è pentito, però, i figli non hanno voluto più avere contatti.
Angela, Pasquale e la compagna Chiara hanno accettato l’invito e sono in studio. Antonio ammette i propri errori e manifesta la volontà di mettere una pietra sopra a tutto quello che è avvenuto: “Spero di ripristinare i rapporti. Io vi voglio bene“. I figli rimproverano il genitore per averli abbandonati in una situazione economicamente complessa, poi affermano: “Dove sei stato per 20 anni? Se una persona viene qui dovrebbe mostrare del pentimento, che però non vediamo. Quello che è successo con mamma non ci interessa, noi possiamo giudicare esclusivamente le tue mancanze“. A C’è posta per te del 18 febbraio Angela e Pasquale scelgono di abbracciare solo il fratello Sabato, mentre per riallacciare il rapporto con il genitore chiedono ancora del tempo.
C’è posta per te 18 febbraio, la vicenda di Mario e Martina
La seconda storia di C’è posta per te del 18 febbraio ha come protagonista Mario. Tenta di ricucire il rapporto con Martina. I due hanno convissuto per quattro anni, poi lui (che ha già un figlio da un’altra donna) sceglie di lasciarla quando lei ha manifestato la volontà di avere un figlio e ha preteso dal partner più attenzioni. Per un breve periodo hanno ripreso la frequentazione ma lui ha voluto tenere nascosta la cosa, al punto da non salutarla in pubblico. Lei, che nel frattempo ha scoperto che Mario ha parlato con altre donne nel periodo in cui erano separati, ha tagliato definitivamente il legame.
Martina ha accettato l’invito a C’è posta per te del 18 febbraio. Mario le chiede scusa e le fa una dichiarazione d’amore: “Ho sempre pensato a noi come una famiglia. Alcune volte mi sono sentito solo, ma se sono qua è perché voglio dire a tutti che sono pronto a prendermi le mie responsabilità. Vorrei sposarti“.
Lei si definisce delusa e arrabbiata: “Io non ho più fiducia in lui. In passato ho vissuto un dolore molto forte, che mi ha provocato problemi di salute che mi hanno fatto spaventare“. La ragazza non è d’accordo neanche con la versione comunicata dall’ex partner: la donna, infatti, sostiene che lui abbia chattato con altre anche nel periodo in cui erano ancora fidanzati. Martina chiude la busta.
Katia prova a riabbracciare il padre Massimo
A C’è posta per te del 18 febbraio ci sono Antonio e Katia. Quest’ultima e il suo fidanzato vorrebbero riabbracciare il padre Massimo, con il quale non ha più contatti da sette anni. Il genitore non ha accettato la separazione tra la figlia e l’ex marito Michele, che è anche il fratello di Maria, la compagna del papà.
Massimo e Maria hanno accettato di partecipare a C’è posta per te del 18 febbraio. Katia afferma: “Sono passati sette anni da quando mi hai rifiutato. In questo tempo non ti ho cercato perché convinta del tuo rifiuto. So che non è colpa tua, ma della tua compagna. Maria, tu non puoi privare l’uomo che ami di sua figlia“. Antonio nega di averla abbandonata: “Sono i miei figli che si sono distaccati da me perché non hanno mai accettato l’unione con Maria“.
Massimo afferma di aver rotto le comunicazioni con Katia perché lei ha abbandonato i suoi figli. Lei però nega e fornisce tutte le informazioni su di loro, per dimostrare che in realtà li sente tutti i giorni. De Filippi gela gli ospiti: “Ci credete che li sente oppure pensate che abbia preso queste informazioni dalla Gestapo?“. Massimo e Maria, alla fine, aprono la busta.
C’è posta per te 18 febbraio, la storia di Assunta
La storia di Assunta chiude la puntata di C’è posta per te del 18 febbraio. Lei è mamma di sei figli tra cui Emanuela, che non le parla perché convinta di essere stata abbandonata. Assunta, in realtà, afferma di averla lasciata alla suocera non appena è terminata la sua relazione con l’ex marito e che, poi, le è stato negato di poterla incontrare. La mamma ha consegnato la posta alla figlia e al marito Salvatore, presenti puntualmente in studio.
Assunta prende la parola: “Sei mia figlia, mi manchi e lo sai. In questi anni ti ho sempre cercata“. Emanuela non è d’accordo: “Doveva impegnarsi di più. Io ora ho due figli e mai mi immaginerei di lasciarli alla mia suocera. Mia nonna avrà commesso i suoi sbagli, ma ho conosciuto mia madre quando avevo 11 anni ed è stato uno shock. Ogni volta che ci incontravamo mi parlava male di mio padre“. Niente da fare: Emanuela si sente abbandonata e, dunque, chiude la busta. C’è posta per te del 18 febbraio termina qui.
Intrattenimento
David di Donatello 2023, la conferenza stampa: Matilde Gioli co-conduttrice, tutte le candidature
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MGiovedì 30 marzo, dalle 12:30, si è svolta la conferenza stampa dei David di Donatello 2023. Con l’occasione sono annunciati gli artisti e le pellicole candidate. La cerimonia di consegna è in programmazione su Rai 1 per il prossimo 10 maggio. All’incontro con la stampa presenzia, in primis, il Direttore Intrattenimento Prime Time Stefano Coletta. Con lui il suo Vice Giovanni Anversa e il conduttore della serata Carlo Conti. Alla conferenza stampa dei David di Donatello 2023 c’è Piera Detassis, Presidente e Direttrice Artistica Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello. Interviene anche Lucia Borgonzoni, Sottosegretaria MIC. Infine c’è Nicola Maccanico, Ad Cinecittà S.p.a.
David di Donatello 2023 conferenza stampa, chi ha vinto il premio come miglior cortometraggio
Inizia la conferenza stampa dei David di Donatello 2023. Il primo a prendere la parola è il Direttore Stefano Coletta: “Sarà l’anno della stabilità. Per fortuna abbiamo rimesso in campo la libertà di costruire una prima serata, andando oltre le limitazioni per la pandemia. Per la Rai è un orgoglio trasmette l’attività premiale dei David di Donatello: la manifestazione ha una grande memoria, alla quale il pubblico è affezionato. Cercheremo di allargare il target del pubblico davanti alla televisione”.
Coletta continua: “Il cinema è un collante tra passato e presente e mi fa piacere che nelle cinquine che saranno presto annunciate ci sono dei film che mi sono piaciuti molto e che ha emesso la TV di Stato. L’arte dev’essere sempre libera: la qualità espressiva va di pari passo con la libertà creativa. Il talento, quando c’è, non può essere soffocato. Dietro all’industria cinematografica ci sono tante famiglie e molte maestranze. Il settore è inevitabilmente in crisi e, come Rai, speriamo di dare una mano“.
Prosegue Piera Detassis: “Siamo qua per far star meglio il settore. Il David di Donatello è premiato dal cinema: è la filiera che vota per i candidati e poi i vincitori“. Dopo una serie di ringraziamenti a partner e collaboratori, Presidente e Direttrice Artistica Accademia del Cinema Italiano svela: “Torniamo a Cinecittà, che per noi è il luogo del David. Andiamo in onda dagli studi Lumina”. Poi annuncia il vincitore del miglior cortometraggio: è Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella.
Le parole della Sottosegretaria Lucia Borgonzoni
Nella conferenza stampa di David di Donatello 2023 interviene Nicola Maccanico: “È il premio più autorevole del cinema italiano. Siamo riusciti a riempire Cinecittà con grandi produzioni, sia italiane che non. Dobbiamo fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per sostenere l’industria. La difficoltà è quella di riuscire a riportare le persone nelle sale: per le piattaforme è più facile, essendo maggiormente vicini al pubblico. La transizione ai Lumina è solo temporanea, in attesa della costruzione dei nuovi teatri in Via Tuscolana”.
Il microfono passa alla Sottosegretaria al MIC Lucia Borgonzoni: “Il David è un momento meritorio per tutti, anche per coloro che solitamente sono dietro le quinte. Penso che l’unione tra David e Cinecittà sia imprescindibile. Il sistema è in difficoltà in alcune delle sue parti, tra cui quella della sala. Come Ministero della Cultura investiamo 20 milioni per la comunicazione. Inoltre, avremo due feste del cinema: la prima tra il 12 e il 15 luglio, la seconda tra il 17 e il 20 settembre. In tale periodo i film costeranno solo €3,50 e la differenza la pagherà il governo”.
Alla conferenza stampa dei David di Donatello 2023 parla Carlo Conti: “Per me è sempre un grande onore. Sarà una serata con ritmo: al mio fianco avrò un’attrice meravigliosa, ovvero Matilde Gioli”. Giovanni Anversa aggiunge: “Stiamo lavorando per avere con noi un grande ospite internazionale”.
David di Donatello 2023 conferenza stampa, le candidature
Nella conferenza stampa di David di Donatello 2023 sono comunicate le candidature. Per il Miglior attore non protagonista ci sono Elio Germano, Francesco Di Leva, Fausto Alesi, Filippo Timi e Toni Servillo. Miglior attrice non protagonista: Giulia Andò, Emanuela Fanelli, Daniela Marra, Giovanna Mezzogiorno e Aurora Quattrocchi. Per il Miglior attore protagonista: Alessandro Borghi, Ficarra e Picone, Fabrizio Gifuni, Luigi Lo Cascio, Luca Marinelli.
Miglior attrice protagonista: Penelope Cruz, Claudia Pandolfi, Margherita Buy, Benedetta Porcaroli, Barbara Ronchi. Miglior sceneggiatura non originale: Bentu, Brado, Il Colibri, Le otto Montagne e Nostalgia. Per la Miglior sceneggiatura originale: Astolfo, Chiara, Esterno Notte, Il signore delle formiche, L’immensità e La stranezza. Miglior regia: Marco Bellocchio con Esterno Notte, Gianni Amelio con Il signore delle formiche, Roberto Andò per La stranezza, Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch per Le Otto Montagne e Mario Martone per Nostalgia.
Per il miglior esordio alla regia: Carolina Cavalli per Amanda, Jasmine Trinca con Marcel!, Niccolò Falsetti per Margini, Giulia Louise Steigerwalt con Settembre e Vincenzo Pirrotta con Spaccaossa. Per il Miglior film: Esterno Notte, Il signore delle formiche, La stranezza, Le otto montagne e Nostalgia. Miglior canzone originale: Diodato (Diabolik Ginco all’attacco), Marco Mengoni (Il colibrì), Stefano Bollani (Il pataffio), Francesco Turbanti-Emanuele Linfatti-Matteo Creatini (Margini) ed Elodie – John Tiele (Ti mangio il cuore). Infine, il Miglior film straniero è uno tra Elvis, Bones and All, Licorice Pizza, The Fabelmans e Triangle of sadness.
Nella conferenza stampa dei David di Donatello 2023 Piera Detassis annuncia la vittoria del Premio del pubblico di Aldo, Giovanni e Giacomo. Termina qui l’incontro.
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Laura 30 docufilm su Laura Pausini su Rai 1: trama e cast
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Martedì 4 aprile, dalle ore 20:35 su Rai 1, è prevista la messa in onda del docufilm intitolato Laura 30. L’obiettivo del progetto è quello di omaggiare la grande carriera di Laura Pausini, tra le artiste italiane più importanti e conosciute nel mondo. La visione è garantita anche in streaming e on demand dal sito di Rai Play.
Laura 30, la maratona live per celebrare l’importante anniversario
Laura 30 è una produzione della Friends TV. Con essa hanno collaborato la Gentemusic e la Double Trouble Club. L’idea originale è della stessa Laura Pausini, che figura anche nell’elenco degli autori. Con lei il regista Dario Garegnani, che in carriera ha curato la regia di videoclip di artisti del calibro di Vasco Rossi, Elettra Lamborghini ed Rkomi.
Per lasciare spazio a Laura 30, la programmazione di Rai 1 per il 4 aprile subisce dei cambiamenti. Infatti non è trasmesso l’appuntamento quotidiano con il game show I soliti ignoti, condotto da Amadeus.
Laura 30, la trama
Laura 30, come detto, verte intorno alle celebrazioni per i trent’anni di carriera di Laura Pausini. In particolare, il docufilm mostra i preparativi del grande evento organizzato dalla cantautrice lo scorso lunedì 27 febbraio. In tale data, ma nel 1993, è stata interpretata La Solitudine, tra le canzoni più famose mai cantante dalla Pausini, che le ha permesso di vincere la sezione delle Nuove Proposte del Festival di Sanremo.
Il 27, Laura ha organizzato in sole 24 ore tre performance in giro per il mondo. La prima è avvenuta presso l’Harlem’s World – Famous Apollo Theater di New York, seguita da quella realizzata nel prestigioso The Music Station di Madrid. L’ultima tappa, infine, è stata ospitata in Italia, presso il Teatro Carcano di Milano.
Spoiler finale
Nel corso di Laura 30 è mostrata la genesi dell’ambizioso progetto, che la cantante ha voluto realizzare per poter stare vicino al più alto numero possibile di fan. Attraverso dei contenuti inediti, poi, è mostrato come la protagonista si sia preparata a questa staffetta. Fondamentale, in tal senso, è l’aiuto del foniatra Franco Fussi, dell’allenatore Manfredi Gelmetti e della nutrizionista Anna Laura Augeri.
Laura 30, le parole di Laura Pausini
In merito all’uscita di Laura 30, la cantante ha dichiarato: “La musica, in tutte le sue sfaccettature, è una cosa seria, che richiede molto sacrificio. Ho voluto realizzare questo speciale per mostrare ai miei fan e non solo quanto lavoro richieda ogni solo progetto. Dopo 30 anni di carriera ho scelto di mettermi alla prova sotto tutti i punti di vista, alzando notevolmente l’asticella. Ho voluto condividere l’intero percorso che mi ha permesso di arrivare al risultato finale”.
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La TV dei 100 e uno 29 marzo, ultima puntata con Gerry Scotti e Max Angioni
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Mercoledì 29 marzo, dalle ore 21:45 su Canale 5, è andato in onda l’ultimo appuntamento stagionale de La TV dei 100 e uno. Il programma, come di consueto, è condotto da Piero Chiambretti. Con lui anche i cento piccoli protagonisti, che eseguono nella serata delle performance artistiche. Attesi, nella puntata, vari ospiti. Tra loro c’è il conduttore Gerry Scotti.
La TV dei 100 e uno 29 marzo, inizia la puntata
Inizia La TV dei 100 e uno del 29 marzo. I cento piccoli protagonisti e il conduttore Piero Chiambretti entrano in scena sulle note di Another Brick in the Wall dei Pink Floyd. I bimbi salgono sui banchi e urlano “Oh capitano, mio capitano!” subito dopo che Chiambretti ricorda che con questo episodio si chiude la stagione dello show. I co-conduttori, anche questa volta, sono Carlotta Capurso e Samuele Abbondante.
Chiambretti parla dei casting: “Abbiamo provinato tanti bimbi di successo che non abbiamo potuto prendere per motivi di spazio. Ci sono vari protagonisti che potrebbero partecipare la prossima stagione“. Viene sorteggiato uno di questi da presentare già nella puntata odierna: è il cantante Carlo Fortino, che esegue I wanna be your slave dei Maneskin.
Gerry Scotti
Ne La TV dei 100 e uno del 29 marzo arriva Gerry Scotti, subito interrotto dalla mascotte dello show, ovvero il dinosauro Ignazio. Partono le domande all’ospite, che afferma: “Presto arriverà un nuovo programma tv. Il mio più grande fallimento è non essere riuscito a laurearmi. Tra fama e soldi preferirei la salute, sia per me che per i miei cari. Il fatto di non poter usare i soldi per salvare le persone a cui vogliamo bene fa sentire poveri”. A chi gli chiede se ha mai pensato di lavorare in Rai risponde: “Questo ragazzo legge il futuro!”. Chiara Di Cristo intona Con te partirò di Andrea Bocelli. Si torna da Scotti, che mostra al pubblico alcune foto d’infanzia e dei genitori. Su Sanremo: “Penso che non farlo sia nel mio destino”.
Nuova performance con protagonista la 9enne Emanuela Daidone. Come da tradizione, poi, i bambini scrivono su un fogliettino il loro sogno. Chiambretti ne estrae uno, scritto da Elia: “Mi piacerebbe conoscere Max Angioni“. Una clip introduce il prossimo argomento, ovvero il ruolo tra i minori e il web. C’è anche la classifica degli animali più seguiti sui social… Il momento è propedeutico all’arrivo di Arnaldo Mangini, influencer e sosia di Mr. Bean.
Segue, a La TV dei 100 e uno del 29 marzo, il giovane Peter Ace, che realizza video in cui aiuta le persone in difficoltà. Una bimba afferma di non apprezzare la sua fidanzata, poi iniziano le domande. Peter afferma: “Prima di aiutare le persone cerco di comprendere in che condizioni siano. Credo sia necessario sfruttare bene il mezzo comunicativo, facendo del bene agli altri”. Gag tra Chiambretti e il dinosauro Ignazio: “Devi dimagrire per avere successo in tv! Domani andiamo a Roma e firmiamo con Ballando con le stelle“.
La TV dei 100 e uno 29 marzo, Paolo Crepet
A La TV dei 100 e uno del 29 marzo c’è spazio per Alberto Cartuccia, pianista di 5 anni pieno di talento e che conosce perfettamente i cartelli stradali. Focus sulle difficoltà dell’essere genitori: per parlarne meglio c’è lo psichiatra Paolo Crepet, che osserva: “I genitori meno fanno e meglio è. Bisogna far mancare qualcosa ai figli: solo così nasce il desiderio. A mamma e papà dico: abbiate cura della curiosità. Ci vuole coraggio, passione e, soprattutto, libertà”. E rivolgendosi ai bimbi dice: “Voi siete unici e, in quanto tali, avete la responsabilità di ragionare con la vostra testa”.
Monologo comico di Antonio Ornano: testo ricco di luoghi comuni sulle differenze tra madri e padri. Momento rubrica I grandi temi dell’umanità, dedicata alla bellezza. Clip d’epoca su Chiara Ferragni, che nel 2010 ha presenziato come ospite al Chiambretti Night. Il conduttore sorteggia otto piccoli, che partecipano a un talk sul bullismo. Diversi sono stati presi di mira dai bulli: c’è chi riceve prese in giro solo perché figlia della rappresentante di classe e chi, invece, è stato messo contro la sua volontà all’interno di un cestino dei rifiuti.
Il talk de La TV dei 100 e uno del 29 marzo si concentra anche sugli effetti della pandemia da Covid-19. Con l’occasione, Piero Chiambretti ricorda la mamma, scomparsa a causa del virus e alla quale il conduttore dedica la trasmissione. Si esibisce Jacopo Mastrangelo, chitarrista divenuto celebre per suonare nelle piazze deserte durante i mesi di lockdown.
Max Angioni
A La TV dei 100 e uno del 29 marzo suona Julian, trombettista che esegue la colonna sonora di Blade Runner. Il conduttore ricorda l’incendio del Cinema Statuto, nel quale persero la vita 64 persone. Con il piccolo Baglivo è in scena una breve lezione sulle meduse. Dopo un ballo di Daniele Capraro (Vice campione del mondo di latino americano) e un canto di Michele Bruzzese, è il momento di scoprire se Max Angioni è realmente presente nello show. Il co-conduttore de Le Iene, ovviamente, è in studio e si sottopone alle domande dei cento. “Viva i bambini di tutto il mondo, grazie a tutti. Vi vogliamo bene!“: con queste parole pronunciate da Piero Chiambretti termina La TV dei 100 e uno.
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