Si riaccendono i riflettori su La Volta Buona, la cui prima puntata dell’edizione 2025-2026 è andata in onda lunedì 8 settembre. Alla conduzione della trasmissione c’è Caterina Balivo, che guida lo show dalle 14:00 alle 16:00.
Nel debutto stagionale, che seguiremo in diretta, è in programma un lungo omaggio a Pippo Baudo. Il celebre conduttore, padre fondatore della televisione italiana, è scomparso lo scorso 16 agosto.
La Volta Buona 2025-2026 prima puntata, il nuovo studio
Caterina Balivo apre la prima puntata de La Volta Buona 2025-2026 mostrando il nuovo studio. Con una scenografia contraddistinta dall’arancione e dai petali, domina la scena un enorme divano, posto proprio al centro delle scene. Cambia anche la postazione del pubblico, non più sparso per lo studio come in passato, ma posizionato interamente di fronte al divano. Altra novità è l’arrivo del foyer, dove sono accolti gli ospiti prima del loro ingresso in studio. Come lo scorso anno, infine, c’è lo spazio dedicato ad Antonio Mezzancella ed al suo pianoforte.
Si parte subito con il primo talk, dedicato alla carriera di Pippo Baudo, scomparso il 16 agosto scorso. Ospiti di tale spazio sono Giancarlo Magalli, Rita Dalla Chiesa, Simone Annichiarico, Milena Miconi e Silvia Salemi. A turno, ognuno di loro offre un personale ricordo, sia privato che pubblico, del conduttore. Con l’occasione, è ricordato anche Fabrizio Frizzi. Per il momento, nel meccanismo di funzionamento non vi è alcuna novità: le parole degli ospiti si alternano a clip e servizi.
I telespettatori hanno la possibilità di rivedere alcuni momenti iconici della carriera di Baudo, compresa l’ultima sua partecipazione al Festival di Sanremo. Proprio dalla città dei fiori si svolge un collegamento con il sindaco Alessandro Mager. Il primo tentativo, però, va a vuoto a causa di problemi tecnici. Balivo, allora, passa ad un altro collegamento, questa volta con Walter Veltroni.
Continua l’omaggio a Pippo Baudo
Continua la prima puntata de La Volta Buona 2025-2026 e, con essa, l’omaggio a Pippo Baudo. In studio è accolto Alex Polidori, oggi doppiatore e che aveva esordito in una gag con Nino Frassica a soli 7 anni nel ruolo di “sindaco di Scasazza” durante il Festival di Sanremo 2003, guidato da proprio da Baudo.
Si torna a Sanremo con il sindaco Alessandro Mager, che comunica di essere a lavoro su alcune iniziative per rendere omaggio a Baudo. Fra le opzioni in discussione vi è l’istituzione di una statua nei pressi del Teatro Ariston o la creazione in suo onore di una kermesse, “magari in collaborazione con la Rai“, come aggiunge il primo cittadino, e temporalmente vicina alla prossima edizione del Festival.
Dopo un blocco durato un’ora, si cambia argomento. Caterina Balivo si collega con Domenico Marocchi che è a Rivolta, dove si stanno celebrando le esequie funebri di Giorgio Armani. Per parlare dello stilista è trasmesso un contributo registrato di Laura Pausini. Al parterre di ospiti si aggiungono Fioretta Mari ed Andrea Biavardi, che tornano ad omaggiare Pippo Baudo.
Magalli, intanto, punge Caterina Balivo: “Hai mandato via Michelle!“, riferendosi alla dj presente nel cast fisso fino alla scorsa edizione. La conduttrice, però, afferma: “Non ho mandato via nessuno“.
La Volta Buona 2025-2026 prima puntata, Lucrezia Lante della Rovere
Va avanti la prima puntata de La Volta Buona 2025-2026. Arriva in studio il direttore d’orchestra Enrico Melozzi, domani protagonista de La Notte dei Serpenti su Rai 2.
Breve lancio dello show musicale, poi è accolta Lucrezia Lante della Rovere, protagonista di una intervista. Prima, però, sorpresa per la conduttrice: fa il suo ingresso in studio Alberto Matano, a breve in onda con La Vita in Diretta.
Si torna al faccia a faccia con Lucrezia Lante Della Rovere, che parla di come è cambiata la maternità nel corso dei decenni. Poi ripercorre il periodo della fine del rapporto con Luca Barbareschi e con Giorgio Malagò. L’attrice, in seguito, confessa: “Tornerei subito a Ballando con le stelle. L’amore? Mica sono Alba Parietti che si innamora ogni cinque minuti! Vorrei incontrare una persona capace di farmi vedere il mondo alla rovescia”.
Lucrezia Lante Della Rovere improvvisa un tango con un professionista. Prima di concludere, Balivo e Mezzancella effettuano un gioco telefonico da casa. Un momento evitabile, considerando anche che la musica in sottofondo ha reso molto difficile ascoltare la voce della telespettatrice. Giunge al termine la puntata.
La recensione del debutto
La Volta Buona si rifà il look, ma rimane il medesimo di sempre. Il programma di Caterina Balivo, almeno nella prima puntata della nuova edizione, sembra aver trovato sempre più la sua strada, orientata al talk leggero.
Delle due ore di diretta, circa 90 minuti sono stati dedicati quasi interamente a Pippo Baudo. Un omaggio doveroso, sentito e ben fatto, grazie anche ai preziosi contributi degli ospiti.
L’intrattenimento ha avuto poco spazio. Probabilmente, comunque, ciò riguarda solamente la puntata odierna, conseguenza dell’omaggio al padre fondatore della televisione italiana.
L’unica novità è il completo restyling dello studio. Un grande lavoro da parte della Rai: la trasmissione ha dei colori caldi, decisamente adatti ad un format di intrattenimento del primo pomeriggio, ed il nuovo logo è moderno e fresco. Il risultato è decisamente positivo.