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Martedì 11 luglio, dalle 11:00, La7 presenta i palinsesti della stagione 2023-2024. All’incontro è presente il Presidente Urbano Cairo, oltre al Direttore Andrea Salerno. Tante le novità previste a partire dal prossimo settembre. Tra queste c’è l’addio di Myrta Merlino da L’Aria che tira. Tra i nuovi ingressi, invece, spiccano Massimo Gramellini e lo storico Alessandro Barbero.
Palinsesti La7 2023-2024, inizia la presentazione
Inizia la presentazione dei palinsesti di La7 del 2023-2024. Prende la parola Urbano Cairo: “Vorrei fare un bilancio di questi primi dieci anni. Quando siamo arrivati abbiamo trovato un’emittente bellissima, ma con importanti problemi economici. Noi siamo riusciti a cambiare senza mai licenziare nessuno e, anzi, abbiamo aggiunto qualche giovane. Siamo riusciti a crescere sia in ascolti che in immagine della rete. In prime time, ad esempio, siamo la terza rete più vista tra i laureati. Noi siamo in competizione con Sky, Mediaset e Rai, che hanno tutte più reti. Noi, invece, occupiamo un singolo canale, senza obbligare il pubblico a pagare abbonamenti o canoni“.
Cairo prosegue: “La nostra è una rete libera, aperta a tutti e nella quale c’è dibattito e pluralismo. Ogni qual volta accade qualcosa di importante nel mondo, come la pandemia o la guerra, il pubblico si sintonizza su La7. Da questo punto di vista, noi facciamo un servizio pubblico, anche se non remunerato“.
Il Presidente presenta, ora, le novità dei palinsesti di La7 2023-2024: “Lavoriamo nel segno della continuità. Confermati, dunque, Atlantide, DìMartedì, Piazzapulita, Propaganda Live, Otto e mezzo ed Eden. Inoltre, riproponiamo tutti gli show del daytime, ovvero Omnibus, Coffee Break, L’Aria che tira e Tagadà”.
L’arrivo di Massimo Gramellini
Urbano Cairo, durante la presentazione dei palinsesti di La7 2023-2024, ufficializza le novità: “Massimo Gramellini guida uno spazio ancora senza titolo nel sabato e nella domenica, dalle 20:35. Il sabato prosegue fino alla seconda serata, mentre la domenica realizza un’intervista di un’ora a un personaggio di attualità. In seguito, in prima serata c’è In Onda. Ne L’Aria che tira, Myrta Merlino è sostituita da David Parenzo. Aldo Cazzullo torna con altre otto puntate di Una giornata particolare, mentre Ezio Mauro è coinvolto in un appuntamento di Atlantide”.
Il Presidente di La7, in occasione dei palinsesti 2023-2024, continua: “Lo storico ha un’idea molto carina, da articolare in una serie di puntate da proporre in prima o in seconda serata. Federico Rampini torna con Inchieste da fermo. Abbiamo intenzione di sviluppare ancora di più il filone di programmi culturali. Da gennaio arriva Alberto Nerazzini, che con Corrado Formigli realizza dodici inchieste”.
Nella conferenza stampa iniziano le domande. La prima riguarda Lingo e Barbara D’Urso: “Il quiz torna da gennaio, ma stiamo valutando a chi affidare la conduzione. Smentisco Roberta Capua e Maurizio Lastrico. D’Urso è una professionista di alto livello, ma non abbiamo nessun progetto con lei“.
Palinsesti La7 2023-2024, Massimo Giletti e Lucia Annunziata
Nella conferenza stampa dei palinsesti di La7 del 2023-2024 proseguono gli interrogativi per Cairo. Su Lucia Annunziata: “Non abbiamo contatti con lei“. Sulle eventuali mire espansionistiche dell’emittente verso altri media: “Questo è un momento molto particolare, noi siamo sempre attenti a cogliere possibili opportunità. Ho passato una settimana negli Stati Uniti e ho incontrato alcuni importanti direttori di testate e di televisioni”.
Altro quesito sulla morte di Silvio Berlusconi e sul piano di sviluppo verso il mondo digitale. Cairo: “Con Berlusconi avevo un rapporto molto bello. Mi ha stupito e dispiaciuto leggere di un mio interessamento per Mediaset. Anche da un punto di vista umano è una cosa che non ho mai immaginato, soprattutto in un momento come quello subito successivo al decesso del Cavaliere“. Sullo sviluppo verso il mondo digitale: “Ci stiamo lavorando, comunque il sito ha un ottimo traffico di dati“.
In merito a La7D: “Ha un potenziale enorme e sto pressando Andrea Salerno affinché lavori di più sulla rete. Faremo a breve una conferenza ad hoc, perché abbiamo un grande progetto“. Su Milena Gabanelli: “Se volesse tornare in tv, io sarei l’uomo più felice al mondo. Lei è una grande giornalista“.
Nella presentazione dei palinsesti di La7 del 2023-2024 si parla di Massimo Giletti. Cairo: “Per ciò che mi riguarda, io sono in buoni rapporti. Abbiamo preferito chiudere Non è l’Arena qualche puntata prima del previsto, ma spero di mantenere gli ottimi rapporti umani avuti”.
L’addio di Myrta Merlino da La7
Nella presentazione dei palinsesti vanno avanti i quesiti sui palinsesti di La7 2023-2024. Cairo dialoga della Serie A femminile: “Con il torneo è stata un’esperienza senz’altro positiva. Quello è un mercato in forte sviluppo. Noi, però, non abbiamo nel nostro DNA di rete gli appuntamenti sportivi e anche per questo non abbiamo ottenuto ascolti soddisfacenti”. Il patron della rete conferma, ancora una volta, di non essere interessato ad acquisire né Mediaset né Repubblica. Sui diritti tv sportivi: “Non siamo obbligati a dover trasmettere per forza qualche evento sportivo“.
Il Presidente aggiunge che Concita De Gregorio ha uno spazio nel nuovo programma di Massimo Gramellini. Sugli eventuali errori del passato: “Ne ho commessi tanti, per esempio quando ho provato ad allargare l’offerta televisiva alla cronaca. Operazione che, però, non ha funzionato“. Sui target di pubblico giovane, Cairo ricorda: “Propaganda Live ha un ottimo seguito tra i giovani, così come Lingo”. Il Direttore Andrea Salerno aggiunge: “Anche Alessandro Barbero è un ingresso con un ottimo potenziale dal punto di vista degli spettatori giovani. Basti pensare ai numeri che ottiene sui social”.
Nella conferenza stampa sui palinsesti 2023-2024 di La7 è proposto un focus sull’addio di Myrta Merlino: “Dopo dodici anni ha sentito l’esigenza di fare qualcosa di diverso“. Domanda sul Torino e sullo stato del calcio italiano: “Credo abbia ancora un grande potenziale, dovremmo guardare là dove la situazione è migliore e prendere spunto. Fondamentale è ripartire dai giovani e dalle condizioni degli stadi“.
Su una discesa in politica, Cairo afferma: “Non credo sia possibile“. In merito a Fabio Fazio: “Non abbiamo avuto alcun contatto“. Sulla decisione di Piersilvio Berlusconi di limitare i reality a Mediaset: “Credo sia un suo desiderio, ma non penso sia semplice per loro rinunciare agli ascolti di tali format. Basti pensare ai risultati di Temptation Island“.
Palinsesti La7 2023-2024, le ultime domande
Nell’incontro sui palinsesti di La7 per il 2023-2024 si va avanti con gli interrogativi. Sulla concorrenza della nuova Rete 4, Cairo ricorda: “Noi abbiamo una nostra linea, che dà risultati interessanti ma che vogliamo migliorare. Poi, se le altre reti intendono riposizionarsi sono libere di farlo”. Termina qui l’incontro.