Niente prova finale, invece, per le gemelle Cora e Marilù Fazzini: la tensione legata agli esami ha amplificato le loro intemperanze – già fuori controllo – portandole a dare del “pazzo” al Professor Raina di Geografia.
Gli esami sono andati peggio del previsto da un punto di vista didattico, con tanti errori durante le prove. In ogni caso, Luca e Matias sono stati gli unici bocciati, mentre tra le ragazze c’è stato un buon numero di ottime prove.
Solo nel finale i ragazzi si sono davvero lasciati andare con la festa di chiusura dell’anno scolastico, in pieno stile ’68.
Di seguito, potete ripercorrere la diretta dell’ultima puntata de Il Collegio 3.
La Sorvegliante è stata incaricata dal Preside di parlare con i ragazzi, uno ad uno, per cercare di chiarire i ruoli di Matias e Gabriele nel brutto trattamento riservato alla Professoressa Petolicchio.
Sotto osservazione c’è soprattuto il ruolo di Gabriele, considerato la mente delle malefatte.

Matias e Gabriele, poi, consapevoli di quanto stanno rischiando, si offrono volontari per la pulizia del cortile e, successivamente, per riassettare il refettorio al termine del pranzo.

Intanto, è l’ora di iniziare la preparazione agli esami, con il Professore di Italiano, Maggi. Il docente sceglie di portare in cattedra i ragazzi, che dovranno fare da professori ai compagni.
Giulia ne approfitta per ribadire il suo giudizio non proprio lusinghiero sulla poesia “A Silvia”, di Giacomo Leopardi.
Quando arriva il momento di Cora Fazzini, i compagni iniziano a rumoreggiare e fischiare, infastidendola. Per il Professor Maggi è l’occasione per farle notare ciò che si prova a stare dalla parte dei docenti di fronte agli atteggiamenti irrispettosi degli alunni.

I due giovani a rischio esclusione leggono le rispettive lettere: mentre Matias riesce a far trasparire un pentimento sincero, Gabriele appare più freddo e legge senza troppo coinvolgimento le pur belle parole che ha messo in fila.
La Professoressa Petolicchio accetta le scuse, lasciando intendere che è una scelta dettata dalla volontà di concedere un’ulteriore possibilità, più che da una reale convinzione suscitata dalle lettere.
Bosisio chiude la questione, punendo ugualmente i ragazzi: dovranno rifare i letti di tutte le alunne per l’intera settimana.
La punizione è dettata dal fatto che i due dimostrano spesso mancanza di rispetto alle ragazze, in quanto donne.

Il tempo di un cambio dell’ora, e Gabriele torna al centro della scena con Luca: soprattutto quest’ultimo, prende in giro Beatrice Cossu, dicendole in maniera cafonesca che è in sovrappeso. La ragazza finisce per piangere e viene difesa dalle colleghe – in special modo da Nicole e Giulia – mentre Luca continua ad insultarle.
Poi, tornano le intemperanze di Marilù e Cora Fazzini. Prendono di mira il Professor Raina e lo scherniscono fino a dirgli che è pazzo. Vengono spedite dal Preside.






Al momento degli abbracci finali, piangono praticamente tutti, anche se c’è spazio pure per i sorrisi e le ironie dell’ultimo minuto.
Avviata al cancello, Cora scherza anche con Alice e le suggerisce di dare finalmente un bacio a Luca.
La tristezza deve essere superata subito, perché gli esami sono ormai arrivati. Dopo gli ultimi ripassi, il Preside convoca i ragazzi in aula magna e apre la sessione degli esami di terza media. Le prime prove sarano quelle di Italiano e Matematica, al termine delle quali si capirà chi potrà sostenere la parte orale.




Noemi Ortona finisce il compito con largo anticipo e cerca di temporeggiare, ma la docente se ne accorge e le fa consegnare immediatamente il foglio, facendola accomodare fuori dall’aula.
Noemi cerca di suggerire dalla finestra, bisbigliando a chi le si rivolge per chiedere aiuto, ma non riesce ad incidere granché.
Finito il tempo a disposizione, sono tutti molto preoccupati dall’esito perché la prova non è andata bene.



Quest’ultima non ha raggiunto una sufficienza piena, ma è ammessa. Frigerio non ha superato bene gli scritti, ma passa ugualmente perché gli viene riconosciuto lo stato di confusione e nervosismo che ha dovuto vivere durante le prove. Cobelli ha scritto un tema disastroso per contenuti e forma, e non è ammesso. Caviglia è quasi fuori e gli serve un miracolo per essere promosso, ma viene ammesso.

Al via gli orali. Il Professor Maggi estrae a sorte la lettera da cui scaturirà l’ordine alfabetico: è la C.









Al momento di uscire, si concede un colpo di teatro: toglie i mocassini e si rivolge al Preside e ai Professori: “L’anno prossimo, però, cambiamole. Sono scomodissime”. Bosisio commenta sorridente: “Che personaggio”.




Nel frattempo, arrivano i genitori, per assistere alla cerimonia finale con i risultati.
Estaban viene invitato a leggere davanti a tutti il suo tema contro l’odio. È molto toccante.



Nel finale gli alunni sono in delirio perché possono riprendere possesso dei propri telefoni e dei propri abiti.


La quinta e ultima puntata de Il Collegio 3 finisce qui.
Si chiude un’edizione più che positiva per questo docu-reality, in grado di incollare letteralmente davanti alla tv i giovanissimi. Pur nella finzione televisiva, nel parossismo con cui gli alunni sono stati riportati nel ’68 e nella palese consapevolezza degli stessi ragazzi di dover recitare ruoli ben precisi, Il Collegio ci ha messo davanti agli occhi le difficoltà degli adolescenti di oggi, ricordandoci, però, quanto siano in grado di allontanarsi dagli stereotipi che li vogliono solo come degli apatici viziati.
Compresi e stimolati a dovere – come hanno dimostrato, ad esempio, le lezioni del Professor Carnevale – sono in grado di far emergere molto più di quanto lascerebbero pensare alcuni ritratti in ci compaiono unicamente come schiavi della tecnologia e dell’indifferenza.










