Venerdì 17 ottobre, durante la Festa del Cinema di Roma, si è svota la conferenza stampa di Sandokan, fiction di Rai 1. Il titolo debutta a dicembre, nel prime time della rete ammiraglia.
Protagonista della narrazione è l’attore turco Can Yaman, che interpreta Sandokan. Nel cast internazionale spicca la presenza, fra gli altri, di Alessandro Preziosi, Ed Westwick, Alanah Bloor e Madeleine Price, presenti nell’incontro.
La trama, ambientata nel 1841, verte intorno a Sandokan, pirata senza aspirazione, che lotta per difendere la sua libertà e quella della sua ciurma. La sua vita cambia per sempre quando compie un’incursione nell’isola di Labuan, sede del consolato britannico. In tale contesto, infatti, conosce Marianna, la figlia del console. Tale incontro è destinato a cambiare per sempre la vita dei due. Sandokan, tuttavia, deve fare i conti con Lord James Brooke, cacciatore di pirati disposto a tutto pur di catturarlo.
Sandokan fiction Rai conferenza stampa, parte l’incontro
Inizia la conferenza stampa di Sandokan. Nel parterre di ospiti c’è lo sceneggiatore Alessandro Sermoneta, oltre ai registi Jan Maria Michelini e Nicola Abbatangelo. Prima di iniziare, Can Yaman è premiato da Lorenza Lei della Fondazione Roma Lazio Film Commission con il premio Lazio Terra di Cinema.
Il primo ad intervenire è lo sceneggiatore: “Ricordo ancora la magia di quando, da piccolo, mio padre mi leggeva Sandokan e mi immergevo in un mondo di avventure. Salgari è stata la nostra ispirazione, ma poi un pochino lo abbiamo cambiato. Nell’autore, per esempio, i personaggi femminili erano un po’ datati. Noi abbiamo provato a raccogliere il testimone, apportando però importanti modifiche. Con James Brooke, unico personaggio realmente esistito, siamo tornati alla storia reale, scegliendo il giovane Ed Westwick per interpretarlo”.
Tocca ai registi. Jan Maria Michelini: “Del libro originario rimane l’ambiente piratesco, però abbiamo modernizzato il tutto. Il tempo è passato, i personaggi sono scritti con grande profondità. Per la prima volta abbiamo utilizzato un ledwall a 360°, dunque con la realtà virtuale nella sua massima espressione“. Nicola Abbatangelo: “Trattare questa storia è stato molto bello, abbiamo cercato di preservare il senso della meraviglia che c’era nell’opera originaria“.
Le parole degli attori
La conferenza stampa di Sandokan prosegue. Alessandro Preziosi: “La mia fonte di ispirazione è la mia adolescenza, la grande complicità emotiva, geografica e caratteriale che ho avuto con Jan e Nicola. Con il mio personaggio, per la prima volta sono stato pagato per essere indisciplinato”.
Can Yaman: “Sandokan, nella prima stagione, comprende le sue origini. Si parte con l’infanzia, quando cresce con l’ideale di libertà e di voler aiutare gli altri, soprattutto la sua famiglia. In seguito evolve, divenendo un salvatore di un popolo. Sandokan cambia, inizialmente è un semplice pirata alla Robin Hood, poi diventa una versione migliore di sé stesso. Inizialmente mi sono preoccupato soprattutto sulla parte fisica, ma poi, grazie ai registi ed agli sceneggiatori, l’aspetto fondamentale era quello emotivo. Sandokan mi ha insegnato tanto, dal punto di vista professionale e personale“. Can Yaman non ha usato alcuna controfigura nelle riprese.
Alanah Bloor, che interpreta Marianna: “Lei è potente, gestisce tutti gli uomini che la circondano e lo fa con grazia. Con Sani crea un rapporto di sorellanza molto importante ed intenso“. Madeleine Price, che interpreta il personaggio di Sani: “La forza della donna è universale, il pubblico si potrà identificare con i personaggi, che hanno caratteristiche che si possono ritrovare ovunque“.
La conferenza stampa va avanti con Ed Westwick (James Brooke nella fiction): “Non ho letto il romanzo originario, ma prima di fare il provino ho trovato la chiave per capire il mio personaggio. James Brooke mi ha comunicato subito qualcosa e non so neanche io il perché. Non ho ancora capito se quello che lui prova sia amore vero o manipolazione. Questo mistero è affascinante e continua a catturare l’attenzione mia e del pubblico”.
Sandokan fiction Rai conferenza stampa, il tema del colonialismo
La conferenza stampa di Sandokan, fiction Rai, continua con le domande dei giornalisti. Jan Maria Michelini sulla partecipazione di Alessandro Preziosi: “Nella mia testa, sin da subito era lui il nostro interprete di Yanez. Ritardo nella produzione? Si tratta di un progetto che ha richiesto grande tempo”.
Alessandro Sermoneta sul tema del colonialismo: “Si tratta di una delle colonne portanti dell’opera originale di Salgari. Sandokan è colui che si batte contro le grandi potenze. Non abbiamo intenzione di fare politica, ma le opere fatte bene parlano dell’oggi pur essendo state realizzate ieri“.
Can Yaman: “Io sono venuto in Italia cinque anni fa proprio per fare Sandokan, non lo conoscevo ma ho avuto tempo per riflettere su questo personaggio. Si tratta di un ruolo che arriva raramente nella carriera di un attore. Purtroppo, non ho conosciuto Kabid Bedi. Inizialmente le riprese non si potevano fare, ma alla fine è stata una fortuna, perché ho avuto la possibilità di avere del tempo per ambientarmi in Italia e di crescere come attore, così da essere pronto una volta giunti sul set”.
I registi, interrogati in merito, chiariscono: “Abbiamo tutti e due voluto, sin da subito, le stesse musiche della produzione originale, come elemento di continuità. Si tratta di colonne sonore iconiche e transgenerazionali, che sono state rielaborate per l’occasione dai Calibro 35“.
Can Yaman parla di Emilio Salgari
La conferenza stampa di Sandokan va avanti con nuove dichiarazioni di Can Yaman, che definisce un “genio” l’autore Emilio Salgari. Poi svela: “Il 90% delle riprese si sono svolte in Italia, abbiamo sfruttato alla grande la tecnologia e la produzione è stata bravissima a trovare le giuste location. Alcune scene sono state realizzate ad Isola Reunion“. Jan Maria Michelini: “Tutti noi, come Salgari, siamo dei sognatori, ma a differenza sua noi abbiamo potuto usare la tecnologia”.
Giunge al termine l’incontro.