Spot in TV
Spot in tv | Con Brondi il lupo diventa Bravo
Il lupo – ovvero il telefono, visto come uno spauracchio da quando è diventato un oggetto ultratecnologico – può essere buono; e Cappuccetto Rosso – che rappresenta la famiglia, evocata dalla figura più densa d’affetto per una nonna, cioè la nipotina – è lì per dare supporto, amore e sicurezza, con una pronta risposta ai bisogni degli anziani.
I telefoni delle linee “Bravo” e “Amico” sono l’oggetto di questa serie di spot TV e rispecchiano in tutto tale idea di fondo. Ricordano i cellulari a conchiglia o i primi senza sportellino e gli apparecchi fissi di qualche decennio fa. Hanno funzioni essenziali, numeri estremamente grandi su tasti fisici ampi e comodi da pigiare, suonerie riconoscibili a volumi alti, schermi con una simbologia intuitiva e ridotta al necessario.
Inoltre, permettono di chiedere aiuto e di chiamare i familiari più stretti premendo un semplice tasto, senza dover obbligatoriamente digitare o cercare il numero in rubrica.
I telefoni fissi della linea Bravo prevedono perfino di poter inserire la foto di un proprio caro sul tasto da premere per chiamarlo nella maniera più immediata possibile.
La campagna pubblicitaria è composta da uno spot principale di 30 secondi e da tre “pillole” di 15 secondi, dedicate ad una breve promozione dei singoli prodotti.
La protagonista è sempre la bambina che interpreta Cappuccetto Rosso, che si muove in un contesto temporale apparentemente dilatato, rallentato, avulso dai ritmi a cui siamo abituati, soprattuto nelle pubblicità.
Anche il linguaggio parlato, quello corporeo, la gestualità, la storia raccontata dalle immagini sono elementari e diretti. È per lo stesso motivo che le tecniche di ripresa sono semplicissime: lineari, con pochi cambi d’inquadratura, piani di ripresa scolastici ma accentuati per far risaltare il soggetto della scena.
Potrebbe sembrare un lavoro facile, concepito per ridurre al minimo l’impegno, ma non è così. La realtà è che tale approccio realizzativo vuole da un lato di rispecchiare la filosofia di questi prodotti Brondi, dall’altro di poter raggiungere con più efficacia il target dei messaggi pubblicitari, ovvero gli anziani. Tale efficacia, quindi, è ricercata portando in video la stessa filosofia costruttiva per cui i telefoni Brondi sono apprezzati dagli anziani.
Lo spot principale inizia con Cappuccetto Rosso che passeggia nel bosco col suo cestino di vimini. All’improvviso, sente lo squillo (a volume alto) del telefono di sua nonna. Non può fare altro che tornare di corsa a casa, una villetta di mattoni rossi immersa nel verde collinare, per vedere se è accaduto qualcosa all’anziana signora.
Ma invece di trovarla in pericolo – come accade nella favola originale di Cappuccetto Rosso – la trova serena, tranquilla e sorridente, seduta alla sua sedia mentre è alle prese con il cellulare Brondi. La bambina, arrivata sulla soglia della porta, esclama con evidente sollievo: “Nonna, ma che suoneria forte che hai!”, facendo il verso alla celebre frase ripetuta da Cappuccetto Rosso nella favola.
La nipotina le si siede sulle ginocchia e lei risponde: “È per sentirla meglio! Finalmente, con il mio Amico Brondi, quando parlo con te sento da favola”. Poi, una vuoce fuori campo sottolinea: “Amico Brondi, il cellulare semplice da sentire, vedere e usare”.
Chiude Cappuccetto Rosso, di nuovo nel bosco, ma stavolta senza la nonna e con il cellulare in mano in bella vista: “Se hai bisogno di me, tasto di emergenza. E non c’è lupo che tenga!”, esclama sorridente ed entusiasta.
In un solo colpo, dunque, vengono messe in mostra con il massimo della chiarezza tutte le qualità del telefono Brondi, dalla facile reperibilità dei famigliari in caso di emergenza, alle notevoli facilitazioni cognitive.
I tre spot TV più brevi vedono protagonisti Cappuccetto Rosso e i lupo (in realtà, un cane lupo). Si trovano nel bosco e al centro dell’inquadratura, su di un tronco, è esposto di volta in volta il telefono da promuovere: cordless, cellulare o telefono fisso.
La bimba parla continuando a sprizzare allegria entusiasta e scherza sulla docilità del lupo di questo spot, in contrasto con quello della favola. “Non abbiate paura del lupo, è diventato bravo! Come la linea “Bravo” di Brondi, il telefono che si vede e si sente da favola”, dice.
Oppure: “Non abbiate paura del lupo, è diventato amico! Come Amico Brondi, il telefono che si vede e si sente da favola”. E poi chiude con un’esortazione ad usufruire delle offerte di questo periodo sugli apparecchi Brondi.
Questa serie di spot Tv Brondi punta a rassicurare allo stesso tempo gli anziani e i loro famigliari. Ai primi lascia intendere che la tecnologia non è un lupo cattivo e ci sono opportunità per loro anche nel mondo ipertecnologizzato in cui viviamo.
Inoltre, li convince che c’è modo di prendersi cura di loro anche se si è lontani da casa, perché impegnati nelle frenetiche attività quotidiane. Non avrà le proprietà benefiche dell’affetto dimostrato calorosamente di persona, ma aiuta a farli sentire protetti e meno soli.
Per convincerli di ciò, la pubblicità esalta l’amore di una nipote particolarmente affettuosa, “colpendo al cuore” gli anziani spettatori.
Ai famigliari, invece, concede la tranquillità nel lavoro e nelle incombenze di ogni giorno, sapendo che in caso di emergenza sono facilmente reperibile.
Non basta un telefono per prendersi cura delle persone anziane, ma Brondi ci vuole dire che può essere ugualmente di grande aiuto.
Spot in TV
Spot Wi-Fi Calling Wind: Rosario Fiorello e i problemi di linea telefonica
Indice dei contenuti
Da qualche settimana, su tutte le principali reti televisive italiane, è in rotazione lo spot di Wind sul Wi-Fi Calling. Il testimonial, così come accaduto in tutte le ultime pubblicità della società telefonica, è lo showman Rosario Fiorello.
Spot Wi-Fi Calling Wind, la presentazione del promo
Attraverso lo spot, Wind promuove il nuovo servizio chiamato Wi-Fi Calling. Con tale nome ci si riferisce alla possibilità di ricevere ed effettuare delle telefonate anche in assenza di segnale mobile sul cellulare. Ciò avviene sfruttando la potenza del Wifi.
Da qui il claim “Da oggi lo smartphone prende dappertutto”. In seguito, il testimonial aggiunge “Da me prende ovunque, da te?”, facendo leva sul fatto che l’azienda è la prima in Italia ad offrire questo servizio.
L’idea originale dello spot della Wind per lanciare Wi-Fi Calling è dell’agenzia Wunderman Thompson. La produzione, invece, è a cura della società Alto Verbano. Il regista è Igor Borghi.
La descrizione della pubblicità
Lo spot del Wi-Fi Calling di Wind parte con Fiorello che, rivolgendosi allo spettatore, ricorda come in determinate condizioni i cellulari “prendono malissimo”. Da qui in poi è mostrata una carrellata di persone che tentano di realizzare una telefonata senza interruzioni di linea.
C’è, ad esempio, chi è costretto a uscire in giardino nonostante le intemperie del meteo. Con lui, poi, c’è un uomo d’affari che deve realizzare una telefonata importante e che è costretto a stare tra i peluche della camera della figlia.
Nello spot del Wi-Fi Calling di Wind presenziano anche due ragazze che, pur di riuscire a parlare al cellulare, sono costrette a stare in uno sgabuzzino e all’interno della cucina di un ristorante. Non manca neanche colei che riesce a dialogare (seppur a fatica) solo nella vasca da bagno di casa sua.
A tali immagine fa da contraltare Fiorello, che utilizzando il servizio che sta pubblicizzando riesce a parlare al telefono stando comodamente nel soggiorno di casa.
Spot Wi-Fi Calling Wind, la recensione
A farla da padrona, nello spot Wi-Fi Calling, è l’ironia, in piena coerenza con lo stile artistico del testimonial Fiorello. L’aspetto sarcastico è raggiunto tramite l’estremizzazione delle “sventure” degli utenti che non possono fruire del servizio Wi-Fi Calling.
La pubblicità, inoltre, tenta di convincere i potenziali clienti proponendo un focus sulle differenza tra la loro offerta e quella degli altri operatori. È la cosiddetta tecnica della pubblicità comparativa, che per anni in Italia è stata realizzata mediante l’analisi di dati e di informazioni tecniche. Da questo punto di vista è lodevole la volontà della Wind di tentare una strada differente e ironica, spesso presente all’estero ma che in Italia ha trovato sempre poco spazio.
Spot in TV
Spot Poste Energia: Mara Venier promuove il nuovo servizio delle Poste
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Da qualche settimana, su tutte le principali reti televisive italiane è in rotazione lo spot di Poste Energia. Grande protagonista del promo è la conduttrice Mara Venier.
Spot Poste Energia, la presentazione della pubblicità
Attraverso lo spot, Poste Italiane intende promuovere il nuovo servizio, chiamato per l’appunto Poste Energie. Con esso è possibile sottoscrivere con l’ente un’offerta relativa alla fornitura della Luce e del Gas.
Il promo ha un regista d’eccezione, ovvero Ferzan Ozpetek. Nella sua lunghissima carriera ha ottenuto vari riconoscimenti, come la vittoria di un David di Donatello e di tre Nastri D’Argento. In passato ha già diretto delle pubblicità: celebre, a tal proposito, è il lavoro realizzato con BancoPosta nel 2001.
Verso la fine dello spot di Poste Energia campeggia a grandi lettere il claim “Poste Italiane. Tutto quello di cui hai bisogno”. Lo slogan punta sulla semplicità e sull’immediatezza del messaggio, con l’obiettivo di posizionarsi subito nel nuovo e vasto mercato dei fornitori di energia. Inoltre, l’ente sottolinea anche l’impegno ad espandere i propri servizi per rispondere alle principali esigenze dei cittadini.
La descrizione dello spot
Lo spot di Poste Energia inizia con un’atmosfera quasi fiabesca, con la telecamera che inquadra delle pale eoliche con un tramonto/alba sullo sfondo. Il tutto con la voce fuori campo della testimonial Mara Venier, che afferma: “C’è un’energia nuova, più vicina al futuro”.
Subito dopo si passa al primo piano della conduttrice, che ride e afferma: “Amori della zia, mica potevamo raccontarvelo così”. Sceglie, poi, di abbandonare il set della pubblicità e camminare in un ufficio postale. In tal modo, attraverso un abile gioco di inquadrature, il dietro le quinte diventa improvvisamente il centro delle riprese.
L’effetto ricreato, in sostanza, è quello di una improvvisazione (in realtà ben orchestrata) che risulta coerente con l’immagine televisiva di Mara, che proprio a Domenica In ha abituato il pubblico a una conduzione spesso a braccio e slegata dai vincoli della scaletta.
Anche il passaggio dalle atmosfere iniziali a quelle del resto della pubblicità merita un approfondimento. Il contesto iniziale è artefatto, pieno di retorica e, di conseguenza, poco credibile. Il cambio di registro permette alle informazioni poi diffuse di risultare più veritiere ed autorevoli.
Spot Poste Energia, la scelta di Mara Venier come testimonial è vincente
Poste Energia, ingaggiando Mara Venier come testimonial per il proprio spot, ha realizzato una scelta di successo. La conduttrice, in carriera, ha instaurato un rapporto di fiducia e trasparenza con il pubblico. E tali caratteristiche non possono che rafforzare i messaggi di vicinanza al cittadino promossi dall’ente. Su tutti “L’energia vicino a te” e “un’offerta su misura per te”, che mirano a creare un’interazione diretta con il pubblico a casa.
Spot in TV
Spot Idealista 2023: I protagonisti svengono di fronte alla casa perfetta
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Sta andando in onda sulle principali reti generaliste il nuovo spot Idealista. I protagonisti sono Dario Leone, Camilla Pistorello, Enrico Cimolai. La pubblicità, scritta e diretta da Gibbo&Lori con Alessio Lauria, è prodotta da The BigMama.
Spot Idealista, presentazione dello spot
Idealista è un portale immobiliare nato nel 2000. E’ tra i più visitati in Italia e in Portogallo ed è leader del mercato in Spagna. Nel corso degli anni è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante all’interno del mercato immobiliare, con oltre un milione di annunci online, aiutando così i venditori a cedere le proprie abitazioni e gli acquirenti a trovare la casa perfetta da acquistare o da prendere in affitto.
Con il claim “La tua casa è su idealista. Svieni a vederla” promette ai propri clienti di riuscire a soddisfare tutte le esigenze, anche le più complicate. Comprare casa per un acquirente rappresenta infatti un investimento a lungo termine e che nella maggior parte dei casi necessita anche l’ausilio di istituti bancari per ottenere il mutuo.
Per tale ragione la ricerca dell’appartamento ideale rispecchia la fase più delicata perché è sempre necessario valutare alcuni aspetti. Tra questi la posizione, la grandezza, la disposizione delle varie zone, la luminosità, la presenza di un terrazzo e dell’ascensore.
Spot Idealista, i testimonial
Per la nuova campagna pubblicitaria Idealista ha scelto come testimonial gli attori Dario Leone e Camilla Pistorello. Accanto a loro anche Enrico Cimolai, modello nonché ex volto di Forum, programma condotto da Barbara Palombelli, nella stagione 2015-2016 al fianco di Valeria Altobelli.
Tutti e tre i protagonisti hanno già girato numerosi spot. Stavolta sono stati scelti per raccontare il sogno di una giovane coppia che desidera acquistare una casa dove poter vivere insieme e magari costruire un giorno anche una famiglia.
Pubblicità Idealista, racconto, ambientazione, analisi
Nella scena iniziale dello spot una giovane coppia ha deciso di prendere un appuntamento per visitare un’abitazione. Si presentano davanti al portone dello stabile dove ad accoglierli c’è l’agente immobiliare che si mostra sin da subito cortese e disponibile.
Prima di entrare il ragazzo si volta verso la propria compagna invitandola a non farsi trasportare dalle emozioni: ” Mi raccomando, non facciamoci prendere dall’entusiasmo. Entriamo, guardiamo, e ne parliamo dopo”. Lei promette, attraverso un chiaro gesto, che resterà in silenzio.
Una volta entrati nel soggiorno che è molto ampio e luminoso, la ragazza sviene improvvisamente. L’agente immobiliare che stava illustrando loro l’abitazione, aiuta il cliente a trasportarla all’esterno. Entrambi infatti credono che stando un po’ all’aria aperta possa subito rinvenire.
Quando raggiungono il terrazzo però anche il ragazzo perde i sensi alla vista di una metratura così ampia e curata nei minimi dettagli. Si ritrova così accasciato accanto alla sua partner.
La scena viene poi interrotta da una voce fuori campo che recita: “La tua casa è su Idealista, Svieni a vederla”.
Nella scena finale la coppia si risveglia in camera da letto e lei sviene di nuovo quando accanto all’agente immobiliare si accorge della presenza di una cabina armadio, che rappresenta uno dei sogni più ambiti dalle donne.
Gli autori dello spot hanno utilizzato una narrazione molto semplice ma efficace. Lo spot infatti, puntando sull’ironia, mette in evidenza le aspettative che ognuno di noi avrebbe nella ricerca di un appartamento.
La presenza dei tre protagonisti è equilibrata e nessuno di loro sembra prevalere sull’altro. La pubblicità però presenta una piccola pecca. Le battute infatti potevano essere recitate con un po’ più di ritmo.
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