Con leggerezza, Carlotta Natoli,passa da uin impegno familiare ad uno professionale. Il suo personaggio, il commissario Laura Moretti, vuole rappresentare la donna moderna, divisa tra famiglia e lavoro. Questo, in una sintesi molto superficiale, è il filo rosso della nuova serie I misteri di Laura, all’esordio il 27 settembre su Canale 5 in prima serata.
Interpretato da Carlotta Natoli, Daniele Pecci e Gian Marco Tognazzi, inizia questa sera la nuova serie di Canale 5: I misteri di Laura.
Una donna che si divide tra figli, lavoro e un matrimonio appena finito, un collega schietto e affascinante, un ex marito anche lui collega, una serie di casi da risolvere: sono questi gli ingredienti della fiction, che miscela umorismo e giallo.
Debutta domani, martedì 27 ottobre, in prima serata su Canale 5 la nuova fiction I misteri di Laura. Interpretata da Carlotta Natoli, Gianmarco Tognazzi e Daniele Pecci, la serie è stata presentata questa mattina al Teatro Eliseo di Roma.
Abbiamo seguito la conferenza, a cui erano presenti il cast, il direttore di rete, il responsabile fiction Mediaset e Luca Barbareschi, responsabile della Casanova Multimedia, che ha prodotto la serie.
La sofferenza dei bambini è sempre un argomento di grandissimo impatto emotivo. Uno dei pochissimi argomenti dinanzi al quale sorge spontaneo, un solo, drammatico, interrogativo: “perchè?” Un senso di cocente ribellione annienta la razionalità che non riesce più a contenere l’angoscia e lo strazio. Braccialetti rossi, la serie all’esordio domenica 26 gennaio su Rai1, ha voluto stemperare il dolore per la malattia con un inno all’ottimismo e alla speranza.
L’argomento è molto forte e di grande impatto emotivo: Braccialetti rossi racconta la vita quotidiana in un ospedale pugliese di un gruppo di ragazzi dagli 11 ai 17 anni. La malattia li accomuna nelle varie patologie, una differente dall’altra. E loro, con grande coraggio, reagiscono al male alleandosi, formando un gruppo che diventerà inseparabile.