Il 9 novembre 1989 non è stato un giorno qualunque, quella notte Berlino tornò ad essere una città unita e l’Europa e il mondo cambiarono definitivamente. Un evento così importante non può essere dimenticato e così il piccolo schermo, in particolare la Rai, ha deciso di ricordare il 25° anniversario della caduta del muro con film, approfondimenti e prodotti informativi che coinvolgono tutte le reti televisive e radiofoniche.
La puntata di Domenica In si apre, come al solito, con Ancora Volare, il talent che unisce vecchie glorie della musica italiana e concorrenti dei vari talent, e si chiude con Chiara Galiazzo, che proprio da un talent è uscita vincitrice.
Terza domenica su Rai Uno per Paola Perego e Pino Insegno, che tornano in tv con la loro squadra di cantanti del passato e giovani dei talent, il momento dedicato al cinema e gli ospiti. Tra questi, un Tomas Milian che si è letteralmente scagliato contro il programma.
Ma andiamo con ordine.
Un pomeriggio all’insegna dell’intrattenimento, è questa la Domenica In di Paola Perego e Pino Insegno. Ma la seconda puntata del programma si apre con un segnale poco roseo: due giudici su tre di Ancora Volare sono già stati sostituiti. Mentre infatti è rimasto Marco Baldini, al posto di Mattia Marzi e Marinella Venegoni ci sono la speaker Silvia Notargiacomo e l’esperto Marino Bartoletti.
Solo il 13,10% di share ha salutato la nuova Domenica in condotta da Paola Perego e Pino Insegno. Un risultato annunciato. Incomprensibile davvero la scelta dei contenuti del programma festivo di Rai1. Un ibrido sempre in bilico tra l’archeologia televisiva e un’atmosfera solo apparentemente moderna. Sembra che gli autori abbiano svaligiato le polverose soffitte di viale Mazzini alla ricerca di materiali vecchi ai quali è stata fatta una operazione, mal riuscita, di lifting.Risultato: un programma incartapecorito che mostra i propri limiti da qualsiasi parte lo si guardi.
Ha debuttato oggi la nuova domenica pomeriggio di Rai Uno; cerimonieri, Paola Perego e Pino Insegno. Il programma è tornato con alcune innovazioni, quali il talent Ancora volare e lo spazio dedicato al cinema, ma la sensazione è sempre quella di un continuo amarcord.
Ripercorriamo dunque quanto accaduto in puntata.
L’Arena, con la conduzione di Massimo Giletti, riprende il suo posto nel pomeriggio di Rai1. E’ l’undicesimo anno consecutivo che Giletti ha in mano il timone del talk show. Un appuntamento che ha fatto registrare sempre ascolti molto alti, una media di oltre quattro milioni di telespettatori a puntata.
Un team di autori sta lavorando per preparare il nuovo schema di Domenica in 2014/ 2015. Il contenitore festivo di Rai1, potrebbe tornare alla formula “corale” ovvero con più conduttori, ognuno con uno spazio proprio da gestire. Da quanto ci risulta, stando alle indiscrezioni che filtano da viale Mazzini, i vertici di Rai1 starebbero prendendo in considerazione anche questa ipotesi.
I salotti della domenica pomeriggio sono chiusi per ferie: prima Domenica Live, poi L’Arena e Domenica In hanno abbassato le serrande. Vi proponiamo un lungo excursus da settembre 2013 a maggio 2014, nel quale ripercorrere, settimana dopo settimana, quanto è accaduto nei due contenitori festivi di Rai1. Rivivremo una stagione televisiva difficile, caratterizzata da una corsa agli ascolti che ha portato, in diverse occasioni, i due programmi domenicali della rete leader di viale Mazzini ad appiattirsi sui medesimi temi trattati da Barbara D’Urso a Canale 5.
Una presenza insistente, continua, senza tregua: Valeria Marini ha invaso i palinsesti televisivi con la storia del suo matrimonio. Da La vita in diretta a Verissimo, da Le Iene alla consegna del tapiro da parte di Striscia la notizia, la show girl ultimamente ha trasformato il piccolo schermo in una succursale di gossip e pruriginosi pettegolezzi.