Sembra ieri che i salotti della nostra tv impazzivano per la nascita del Royal Baby, invece sono trascorsi quattro anni. Il piccolo George infatti, primogenito di William e Kate, compie oggi proprio quattro anni: tanto è passato da quella notte in cui le immagini di Buckingham Palace si alternavano a quelle di Papa Francesco in visita in Brasile.
In Italia però, il nome del biondo principino non richiama solo gli ambienti del gossip, ma una pagina Facebook che, anch’essa oggi, compie due anni di vita: si tratta di Baby George ti diprezza.
E’ finalmente nato il royal baby. E, per l’evento, la febbre da gossip televisivo è sfociata nel delirio più totale. Dopo giorni di indiscrezioni, servizi, speciali, giornalisti simili a caricature di detective, l’erede al trono inglese è venuto al mondo: era atteso il 13 luglio, invece è arrivato nove giorni dopo. E’ un maschietto, pesa quasi quattro chili, segno zodiacale cancro. Il nome sarà comunicato “a tempo debito”, ci hanno riferito gli ecccitatissimi cronisti radio televisivi.
Le persone importanti si fanno attendere, e il royal baby sembra già aver sposato questa massima.
Cresce infatti l’attesa davanti al St. Mary’s Hospital: giornalisti assiepati da giorni per dare la notizia del lieto evento, solo che il lieto evento tarda ad arrivare. Secondo i soliti bene informati il pargolo inglese sarebbe dovuto nascere il 13 luglio, e invece ancora nessuna nuova.
L’erede di casa Windsor sta per nascere, e i media sono in preda all’eccitazione da “royal baby”. Televisioni, testate, siti di gossip e non, si interrogano, oramai ininterrottamente, sul pargolo reale: sarà maschio o femmina?, come si chiamerà?, la mamma tornerà dai genitori o lo affiderà alle tate reali?, il papà al momento della nascita telefonerà alla regina oppure manderà un messaggero come da protocollo? E ancora quali regole infrangeranno stavolta William e Kate? Inoltre c’è la proposta di riforma della legge di successione al trono: se il royal baby fosse femmina, anche avendo fratelli maschi, salirà comunque al trono.