Promuovere l’acqua attraverso ammiccamenti e riferimenti alla sfera sessuale, piuttosto palesi: la campagna di Uliveto e Rocchetta ha rinunciato agli uccellini e ai bambini.
Per pubblicizzare l’applicazione infatti, l’azienda ha optato per un target ben preciso, cioè quello delle reti a pagamento.
Rivalità ma anche emulazione, voglia di essere come l’altra: Mc Donald’s punta l’attenzione su una bambina che sogna di diventare grande. E che intanto, nell’attesa, può affidarsi a un Happy Meal.
Nello spot lo vediamo a bordo della Panda City Cross, in compagnia di una ragazza a cui, secondo etichetta, dovrebbe fare dei complimenti: invece elogia le qualità della sua auto.
Il comico, ormai onnipresente sul piccolo schermo tra fiction e ospitate, ha prestato il suo volto allo spot che rappresenta una comunicazione istituzionale, pensata per sensibilizzare la gente riguardo al fumo.
Ancora una volta il piccolo Giorgio è in compagna del Giorgio più grande, lo zio che dovrebbe essere l’adulto ma si rivela essere un bambino dentro.
Uno chef severo che non vuole essere contraddetto: Bruno Barbieri veste da sette anni il ruolo di giudice inflessibile a MasterChef Italia. Peccato che, durante la diretta, vadano in onda spot in cui promuove un detersivo per lavastoviglie. Sky ci ha abituato ai suoi protagonisti: Cracco che pubblicizzava cucine, Levante i gioielli. A ripetizione, tra un blocco e l’altro.
La campagna pubblicitaria, lanciata in occasione delle festività natalizie, racconta la ricerca di una casa attraverso l’applicazione del sito.
Non mancano gli elementi classici della natività, ma tutti reinterpretati in chiave moderna.
Dopo quello delle due sorelle diretto da Paolo Genovese per Bauli, ecco che dietro la macchina da presa troviamo ancora uno dei grandi nomi della regia italiana. Si tratta di Pupi Avati, la cui firma è apposta alla campagna pubblicitaria Conad: la collaborazione va avanti già da un anno, essendo questo il secondo spot natalizio realizzato da Avati per l’azienda.
All’appello non poteva certo mancare Bauli, azienda che produce pandori e panettoni: negli anni, i suoi spot sono diventati un grande classico. Basti pensare al jingle “Ba-Ba-Ba-Bauli” con tanto di coretto di bimbi dei primi anni ’90, oppure al più recente “A Natale puoi, fare quello che non puoi fare mai”.
Per il 2017 invece, niente canti o atmosfere gioiose: Paolo Genovese, regista di Perfetti Sconosciuti, racconta la malinconica storia di due sorelle. Ma naturalmente a lieto fine, perché Natale è pur sempre Natale.