Leonardo. Fascino indicibile di una personalità artistica senza eguali. Scienziato, ricercatore, musico, architetto, pittore e scultore umanista, ha lasciato il suo insolubile mistero nella pittura, nei sorrisi inafferrabili di creature ambigue, né sacre né profane, nè virili né femminili, mutanti nel trasformarsi continuo della Natura. “Leonardo da Vinci. Il genio a Milano”, docufilm realizzato da Rai Com, il 2,3,4 maggio sarà sui grandi schermi in Italia e poi nel mondo.
La Festa della Liberazione non ferma Corrado Formigli, che questa sera torna in onda con una nuova puntata di Piazzapulita. Si tratta del ventottesimo appuntamento con il talk show di La7, in video a partire dalle 21.10.
Tornano in video questa sera Nicola Porro e Corrado Formigli. In prima serata su Rai 2 e La7 vanno in onda due nuove puntate di Virus-Il contagio delle idee e Piazzapulita, i programmi che si contendono il pubblico interessato all’informazione del giovedì.
Vediamo dunque quali saranno gli argomenti affrontati e gli ospiti che i giornalisti accoglieranno in studio.
Anche Domenica In, come la concorrente Domenica Live, si è occupata di un caso disperato. La situazione di precarietà economica in cui si trova attualmente Lucia Turina.
Prima puntata del 2016 di Pomeriggio 5. Barbara D’Urso apre la puntata annunciando gli argomenti: il successo del film di Checco Zalone e la morte di Silvana Pampanini la cui notizia del ricovero, non perde occasione di sottolineare, è stata data proprio da lei a Domenica Live. I parenti inoltre, prosegue, hanno deciso di parlare solo alle sue telecamere. Ma è solo l’anteprima. Intanto, linea agli ultimi minuti de Il Segreto.
Domenica 15 novembre Maurizio Costanzo torna su Rete4 con la seconda edizione del suo talk show “Maurizio Costanzo Show“. Saranno quattro nuove domeniche durante le quali il giornalista ancora una volta si occuperà dell’universo familiare. I temi toccati saranno infatti la coppia, i rapporti genitori figli e tutte le dinamiche sentimentali e affettive che ruotano attorno al nucleo familiare italiano.
Questa sera è andato in onda la prima delle due puntate de “I duellanti“. Massimo Giletti ha rievocato alcune tra le più famose risse televisive: i primi protagonisti sono stati Aldo Busi e Alba Parietti, Vladimir Luxuria e Alessandra Mussolini che non ha accettato l’invito in studio. Infine salto negli anni 60 con il programma “Speciale per voi”.
Questa sera, su Retequattro, va in onda la penultima puntata del Maurizio Costanzo show. Appuntamento in prima serata con un parterre di ospiti vario e ricco, come già avvenuto nelle prime due puntate già andate in onda. Sono dodici i peronaggi che interverranno e parleranno soprattutto di tematiche familiari. Ancora una volta, infatti, il tema centrale della puntata sarà la famiglia e le problematiche ad essa legate.
Questa sera è andato in onda su La7 un nuovo appuntamento de Le Invasioni Barbariche. Questi gli ospiti che sono stati intervistati da Daria Bignardi: Vittorio Sgarbi, l’attore cinese Yang Shi e il comico Nino Frassica (dopo che la scorsa settimana aveva dovuto rinunciare a causa dell’influenza), la cantante Malika Ayane, terza classificata al recente Festival di Sanremo, Silvio Muccino e Barbara D’Urso. Riviviamo insieme i momenti più importanti della trasmissione.
Come ogni settimana il primo blocco de “Le invasioni barbariche” è dedicato alla politica. Dopo quattro anni torna nello studio di Daria Bignardi, Vittorio Sgarbi. Il critico d’arte accende subito i motori con la polemica che l’ha visto coinvolto col sindaco di Roma Ignazio Marino, sulla reale quantificazione dei danni subiti dalla Barcaccia di Piazza di Spagna. Subito dopo si passa allo scottante tema del conflitto di interessi, vista la notizia dell’offerta di Silvio Berlusconi per acquisire RCS libri.
“Lo considero un bravo ragazzo, è come una persona che potrebbe stare in paesaggi bellissimi invece monta la sua cyclette e resta fermo”; questa l’opinione del critico d’arte sul presidente del consiglio Matteo Renzi. Si parla di vitalizio parlamentare: Sgarbi prima si augura la realizzazione di una legge che lo abolisca, poi dichiara di non rinunciare al suo: “Solo chi vuole fare l’eroe rinuncia a una cosa che gli viene data”.
Non avendo un contraddittorio l’ospite ci risparmia le sue solite sceneggiate ma ogni tanto si accende e “regala” al pubblico qualche parolaccia. Tra un sermone di storia dell’arte e l’altro Vittorio Sgarbi corteggia Daria Bignardi, come la stessa conduttrice sottolinea all’ennesimo elogio. Si torna a parlare di politica: “Alfano è il peggiore politico italiano, uno che è il braccio dentro di Berlusconi poi non può allearsi con Renzi”.
Prima di promuore la suo mostra a Bologna c’è spazio per una ricostruzione dei famosi Bunga Bunga, con il critico d’arte che afferma di aver partecipato diverse volte e difende sia Berlusconi che le donne presenti, sottolineando come lui facesse dei regali, le aiutasse e non si trattava di prostituzione. Il posto del critico d’arte è preso da Shi Yang Shi.
Lintervista all’attore-artista italocinese non poteva che aprirsi con qualche ricordo della sua infanzia nel paese d’origine e del suo sbarco a Milano: sembra una barzelletta ma una delle maggiori difficoltà che ha affrontato è quello di imparare a pronunciare la lettera “erre”. Arriva anche l’immancabile foto della famiglia dei nonni; sincermente questa risulta l‘intervista più moscia e inutile di questa edizione 2015.
L’intervista scorre via lenta tra un luogo comune e l’altro sia su come gli italiani vedono i cinesi che come lui riteneva gli italiani al suo sbarco nel nostro paese. “Sogno l’oscar” così Shi Yang Shi lascia lo studio per lasciare posto a Silvio Muccino, che subito lancia il suo nuovo fim “Le leggi del desiderio” che da domani sarà nelle sale italiane.
Subito dopo la pubblicità l’attore inizia a parlare del suo nuovo film e del personaggio che interpreta: “Mi ha dato una grinta pazzesca, non pensavo di poter ricoprire un ruolo del genere e ho pure imparato a ballare”. Anche in questa puntata non poteva mancare il riferimento a “Cinquanta sfumature di grigio; commentando le scene d’amore con Nicole Grimaudo: “Abbiamo scritto la cinquantunesima sfumatura di grigio”.
Dopo aver ammesso di essersi montato la testa dopo il successo ottenuto a 16 anni, l’attore evidenzia i lati oscuri di una professione che molto spesso ti mette alla prova, facendoti interpretare ruoli che metto in crisi la tua identità: “Sul set la vita è perfetta, lo scotto poi ce l’hai quando torni a casa, alla tua vita”.
Spazio al suo delicato rapporto con la famiglia, che non sente più da anni: “Ad un certo punto ho deciso che dovevo costruirmi fuori dalla famiglia”. Il riferimento è anche alle dichiarazioni pubbliche del fratello. Gabriele in passato ha affermato che Silvio sia stato plagiato dalla sua sceneggiatrice, Carla Vangelista. Secondo il più piccolo dei fratelli Muccino questa è stata solo una scusa per giustificare la presa di posizione “contro” la sua famiglia.
“Questo sfogo è come se fosse servito per mettere un punto. Vorrei rispetto e che non se ne parlasse più. No, non voglio parlare con mio fratello“; in questo modo Silvio Muccino chiosa l’argomento del rapporto con la famiglia. Subito dopo di lui ecco l’attesissimo ritorno di Barbara D’Urso alle invasioni barbariche.
Iniziano subito i riferimenti alla puntata di “C’è posta per te” di sabato scorso e di qualche pettegolezzo femminile su scarpe, abbigliamento e commenti su Silvio Muccino. Subito dopo si parla del suo ultimo libro e della filosofia che c’è dietro il titolo: “Se desideri una cosa, e ci metti un pensioro positivo, quella accadrà”. E così entra un bel ventiquattrenne a dorso nudo.
L’intervista continua tra una battuta e l’altra a ruotare intorno alla filosofia di vita positiva della conduttrice partenopea: “La mattina la prima cosa che faccio è mettere la bocca a forma di sorriso”. E si ritorna ad ascoltare i consigli di seduzioni di Carnelita. Dopo la pubblicità e un fugace riferimento al sesso, Daria Bignardi ripete l’esperimento del Lip Sync con Barbara D’Urso che si esibisce in “Un corpo e un anima” con Leiner, reduce da Xfacotor. Così si chiude lo spazio dedicato alla conduttrice Mediaset.
E con l’enneismo “che bello averti qui” la conduttrice accoglie Malika Ayane, al suo esordio nello studio di La7. Prima di entrare negli argomenti musicali, c’è spazio per una divagazione stilistica, modaiola e di eleganza. Nonostante la clip sanremese, al rientro in studio la cantautrice ci racconta la storia dei suoi genitori. Finalmente si inizia a parlare di talento e duro lavoro per coltivarlo.
“La voce è uno strumento che si studia e il risultato migliore è trovare se stessi in modo puro”; la milanese ammette anche di essere fortunata perché il suo timbro è un dono. Il brano con cui è arrivata terza a Sanremo è Adesso e qui (Nostalgico presente): il testo un po’ confusionario (a detta di un amico della Bignardi) racconta la storia di due amanti che si godono i loro incontri”.
E subito dopo la pubblicità una splendida ed inedita versione live della canzone Adesso e qui (Nostalgico presente). La sua voce è davvero unica e le sue interpretazioni molto sentite; non è un caso che si sia aggiudicata il premio della critica al Festival di Sanremo.
Una clip introduce l’ultimo ospite di serata: Nino Frassica, che la scorsa settimana aveva dovuto rifiutare all’ultimo istante l’invito a cusa dell’influenza. Il comico entra in studio a passo di danza. Il siciliano non riesce proprio ad essere serio e stuzzicato dalla Bignardi sulla presenza della D’Urso legge un passo della sua autobiografia dedicata alla dipendenza dalla tv del pomeriggio.
Sicuramente questa intervista è il pezzo più bello e vivace della puntata. Nel corso dell’intervista scopriamo la fissazione del comico per le spillatrici, che a 6 anni si innamorò perdutamente di una donna di 39 e che la sua prima compagnia si chiamava “I futuribili“. Parlando della positivissima esperienza di Don Matteo, il siciliano svela che avrebbe voluto fare il carabiniere se non fosse diventato attore.
“Mappazza è nato perché mi piaceva il suono”, risposta Frassica style per spiegare l’origine del neologismo che è entrato nel vocabolario italiano. Questa sera le domande di Radio Shock vengono presentate alla fine, almeno però all’ospite giusto per valorizzarle. L’attore ci svela che impara a memoria i copioni solo quando deve dire qualcosa che non gli piace, negli spazi comici di Don Matteo, invece, da molto spazio all’improvvisazione.
Le invasioni barbariche tornano mercoledì prossimo.
C’era anche il ministro per i Beni Culturali e Ambientali, Dario Franceschini, al Roma Film Fest, per la proiezione in anteprima di “Due volte delta”, il docu-film di Elisabetta Sgarbi in concorso nella sezione Prospettive Italia. C’era non solo perché padano quanto la Sgarbi, che è nata a Ferrara ed è attaccata da cordone ombelicale alle proprie origini. Ma c’era perché il lavoro di Betty Wrong, come la Sgarbi si nomina nel logo di produttrice del film (in collaborazione con Rai Cinema), è un canto libero al patrimonio paesaggistico ed etnoantropologico del Bel Paese.