Puntualizziamo subito che Monica Maggioni ha gestito il confronto tra Bersani e Renzi in maniera professionale e elegante. Diciamo anche che il servizio pubblico ha fatto tutto quello che poteva per far dimenticare ai telespettatori quanto era accaduto su Sky Tg24 tra i cinque candidati iniziali in corsa per le primarie. Vediamo adesso se i risultati ci sono stati.
Il suo G’day non sovravviverà alla profezia dei Maya. Sarà chiuso il prossimo 21 dicembre, giorno indicato per la fine del mondo, ma solo del mondo televisivo di Geppy Cucciari, secondo l’ultima veritiera interpretazione. Così, una delle lady della comicità made in Italy, consacrata nel suo ruolo dopo la partecipazione al festival di Sanremo 2012, si brucia al fuoco della crisi galoppante. Eh, si, perchè sembra che il pomeriggio di La7 farà a meno anche di Cristina Parodi, che, indaffarata tra cronacae gossip,non è riuscita a convincere gli spettatori. Nessuno spazio per il bifidus che pure fa tanto bene, come la povera Cucciari va predicando da un capo all’altro dell’etere. Risultato: La7 ha scoperto che la sua validità ha una scadenza come lo yogurt che reclamizza, dopo di che non potrà essere più consumata, pena gravi conseguenze per la salute (de La7, of course). Ad uno sguardo attento, alle sue performance, mai eccezionali, manca il guizzo della genialità che caratterizza la vis comica. I suoi risultati d’audience non sono mai andati al di sopra del 2,5% di share.
Oramai la corsa all’Auditel non conosce ostacoli. Per conquistare audience si ricorre ad ogni espediente incuranti del rispetto che si deve ai telespettatori, soprattutto ai più giovani. Programmi come Quarto grado, Amore criminale non sono più soli nel panorama televisivo: oramai tutta la settimana è occupata da casi di cronaca che non risparmiano neppure la domenica pomeriggio. La cronaca nera, vero e proprio killer della programmazione, ha ammazzato l’intrattenimento.
Mancano oramai solo quattro puntate alla fine di XFactor 6. E già si può stilare un primo approssimato, bilancio di questa seconda edizione targata Sky. Innanzitutto il talent show continua ad essere sbilanciato sui quattro giudici di gara, Morgan, Simona Ventura, Elio e Arisa, che adesso, nella fase più calda della gara, fanno di tutto per portare in finale i propri cantanti. Inoltre le potenzialità artistiche dei partecipanti sono apparse quasi subito di notevole livello.
E’ stato un vero fenomeno sociale. E dopo dodici anni continua a catturare l’interesse del pubblico giovanile e non solo,restando uno dei programmi televisivi più seguiti. Amici con un bagaglio di gradimento e di successi d’audience, torna in tv anche quest’anno con la dodicesima edizione. Si inizia, come tradizione, il pomeriggio alle 14,10 su Canale 5 dal 24 novembre. E si approda, nel 2013, in prima serata.
Troppo affollato di talk show politici il lunedì sera. Su Raitre imperversa Fabio Fazio che, come in una sacrestia, gestisce Che tempo che fa, dispensando incenso a destra e a manca in egual maniera. Su Retequattro Paolo Del Debbio è il padrone di casa di Quinta colonna. E su La7, Gad Lerner è lo storico padrone di casa de L’Infedele.
No davvero, così proprio non va. Con la chiusura di Parliamone in famiglia, Rai2 sembra essere divenuta un contenitore per serie statunitensi, soprattutto nella fascia dell’immediato pomeriggio che si allunga fino al Tg2 delle 20,30. Con l’aggravante di aver inserito alle 14 un programma, Selz, che è la rivisitazione, in chiave autunnale, di tutte le repliche estive basate sull’amarcord.
Tradizionalmente Radio2 è l’emittente dedicata all’intrattenimento. In particolare, ha consacrato come trasmissioni cult appuntamenti oramai imperdibili come Il ruggito del coniglio condotto da Antonello Dose e Marco Presta che quest’anno è giunto al diciottesimo anno di programmazione. Subito dopo, è in onda la felice scelta di quest’anno: Chiambretti ore 10, nuovo rendez vous con l’enfant terriible della tv prestato con successo alla Radio. Infine, a completare la mattinata di intrattenimento, arriva SuperMax con Max Giusti padrone di casa.
I bambini sono sempre più protagonisti della tv dei grandi. Non bastavano trasmissioni in prima serata come Ti lascio una canzone, recentemente al centro di polemiche, per la severità della gara canora, adesso i principali programmi della tv generalista si sono lanciati, famelici e assetatati di audience, sulla vicenda del bambino di Cittadella prelevato dalla scuola dalle forze dell’ordine. Una storia che ha colpito in maniera drammatica tutti ma che purtroppo, è stata, ed è ancora, strumentalizzata ferocemente dai mass media.
Ho molto apprezzato l’esperimento realizzato, questa estate da Rai Gulp: il canale free del digitale terrestre, ha mandato in onda le repliche di Flight 29 down, serie ispirata a Lost, fiction cult a livello planetario. Utilizzando la stessa struttura narrativa di Lost, il serial si rivolge, però, ai giovanissimi, gli under 18. Più volte riproposta su Rai2 in passato, ma solo parzialmente, la fiction ha conquistato gli adolescenti americani in un periodo particolare: quando ancora non era andato in onda il finale definitivo di Lost.