Dopo una lunga e brillante carriera televisiva, Raffaella Carrà ha salutato il suo pubblico con l’ultimo programma da lei condotto: A raccontare comincia tu. Il prodotto tv è un adattamento del format spagnolo Mi casa es la tuya – la realtà ispanica tanto cara alla Carrà -. La Rai ha annunciato che il programma verrà riproposto sugli schermi televisivi e andrà in onda come in passato sulla terza rete Rai in prima serata. L’unico elemento mutato rispetto all’edizione della conduttrice è il titolo. Il programma di Rai 3 si titolerà È una vita che ti aspetto. L’altra grande novità è la figura di conduttore che si assumerà la guida dello show. Parliamo dell’attore Fabio Volo che coglierà l’importante testimone della “Raffa” nazionale. Una bella responsabilità per l’artista.
E’ una vita che ti aspetto: Fabio Volo raccoglie il testimone
Fabio Volo torna in tv e si profila per lui una grande chance di carriera: la conduzione di È una vita che ti aspetto. Il nome del programma e ricalcato dal titolo di uno dei romanzi scritti di suo pugno dallo scrittore Volo. Stando al comunicato divulgato dalla Rai, la trasmissione andrà in onda in prima serata su Rai3. L’esordio è fissato secondo palinsesto per giovedì 28 aprile in cui verrà trasmessa la prima puntata dell’edizione 2022. Il nucleo centrale sarà sempre la riproposizione adattata di Mi casa es la tuya. Il format di matrice spagnola è prodotto per la versione italiana da Ballandi Arts in collaborazione con la Rai.
Rispetto alle prime due edizioni lanciate da Raffaella Carrà rimarrà invariata la struttura di base del programma. In particolare per quello che attiene la location e l’ambientazione sarà immutato lo stile scenografico. E’ la stessa Rai che ha anticipato in anteprima gli ingredienti del nuovo programma tv in cantiere: “Incontrerà personalità della cultura, dello spettacolo e dello sport, per offrire in ogni puntata un loro ritratto inedito e intimo. Lo studio sarà una casa – si legge nel comunicato -, ricalcando la dimensione domestica e informale dell’intervista, che manterrà un carattere esclusivo e confidenziale“.
L’impronta indelebile di Raffaella Carrà
A raccontare comincia tu, l’ultimo programma condotto da Raffaella Carrà è andato in onda per due stagioni nella primavera e nell’autunno 2019 su Rai 3. La conduttrice ne aveva fatto un suo prodotto, plasmato a sua immagine. La Carrà aveva dato la sua impronta personale nelle diverse interviste intime a personaggi eterogenei dello show biz.
Nella prima stagione aveva incontrato Sophia Loren, Riccardo Muti, Paolo Sorrentino, Maria De Filippi, Leonardo Bonucci e Fiorello. E altri artisti carismatici nella seconda stagione: Vittorio Sgarbi, Renato Zero, Loretta Goggi e Luciana Littizzetto. Nelle chiacchierate spassionate tra la Carrà e i suoi interlocutori famosi ne emergeva sempre un ritratto originale con il dietro le quinte della vita privata dei vip.
La programmazione di A Raccontare comincia tu si è interrotta nel 2020 facendo sfumare la messa in onda della terza stagione a causa del dilagare della pandemia da Covid 19. Poi nel luglio 2021 la tragica scomparsa di Raffaella Carrà aveva fatto archiviare il programma.
Adesso il passaggio di testimone nelle mani di Fabio Volo del programma condotto dalla mitica Carrà. Per lui un lascito importante da gestire. Vedremo presto sul piccolo schermo se riuscirà nell’impresa in termini di ascolti ma anche se saprà rievocare la professionalità della “Raffa” nazionale.