Sabato 4 luglio, su Rai 1, torna, con l’edizione 2025, Azzurro Storie di mare. La trasmissione prende il via dalle ore 17:55 circa.
Azzurro Storie di mare 2025, confermato alla conduzione Beppe Convertini
Quella al via oggi è, per Azzurro Storie di mare, la quinta edizione. Il format, infatti, ha debuttato, sempre sulla rete ammiraglia, nel 2021 ed è stato poi riconfermato tutti gli anni, in estate.
Non cambia il conduttore del programma. Al timone, infatti, è confermato Beppe Convertini, negli scorsi mesi già in onda con Unomattina in Famiglia e nel cast fisso di Eccellenze Italiane.
Azzurro Storie di mare ha come obiettivo quello di raccontare l’Italia attraverso il mare, esplorando coste, borghi marinari, mestieri antichi, tradizioni popolari e paesaggi suggestivi. Tutte le puntate, oltre che in televisione, sono fruibili anche in diretta streaming ed on demand tramite l’applicazione Rai Play.
Rinnovata la collaborazione con l’UNPLI
L’edizione 2025 di Azzurro Storie di mare è realizzata, ancora una volta, con la collaborazione dell’UNPLI, la rete nazionale delle Pro Loco. Un sodalizio, questo, che permette al format di avere supporto locale e di accedere alle radici culturali più autentiche dei territori coinvolti. Convertini, mediante la trasmissione, mira a realizzare un tributo alla vita marinaresca, ai borghi costieri, alle feste popolari e alla resilienza delle comunità che abitano l’Italia blu.
Lo scorso anno, il programma ha ottenuto discreti dati di ascolto. Le sette puntate, infatti, hanno tenuto compagnia ad una media di poco superiore al milione di telespettatori, per una share del 15,1%.
Azzurro Storie di mare 2025, protagonista la Sicilia
Durante la prima puntata di Azzurro Storie di mare 2025, il padrone di casa si reca in Sicilia. In primis, il conduttore va alla scoperta di Levanzo, con la sua affascinante Grotta del Genovese, luogo scoperto nel 1949 e che contiene, al proprio interno, importanti testimonianze risalenti alla Preistoria siciliana.
Convertini torna a bordo della sua imbarcazione per navigare verso Cala Minnola e Cala Tramontana, in un itinerario che si articola fra acque cristalline e le storie della tradizionale pesca del tonno. Infine, il viaggio di Beppe Convertini sull’isola giunge al termine fra le vie di Gibellina. Una volta qui visita il Museo Ludovico Corrao. Un luogo, questo, che è un simbolo di rinascita culturale e artistica della regione, dopo il distruttivo terremoto del Belice del 1968. All’interno del polo museale, Convertini va alla ricerca delle opere e degli artisti che si sono ispirati al mare e alle tradizioni marinare.