Sabato 26 luglio, Rai 1 manda in onda un nuovo appuntamento di Linea Blu Porti d’Italia. La storica trasmissione, realizzata in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e l’Autorità di Sistema Portuale, prende il via alle 14:00.
Linea Blu Porti d’Italia 26 luglio, protagonista Messina
Al timone di Linea Blu Porti d’Italia è presente Donatella Bianchi, storica padrona di casa del programma. Al suo fianco è confermata la partecipazione dell’inviato Fabio Gallo.
I due, questa settimana, si recano in Sicilia e viaggiano alla scoperta di Messina. Tale città ha il porto che si affaccia direttamente sullo Stretto e in virtù di questa sua posizione è uno degli snodi marittimi più affascinanti e complessi d’Europa, tra modernità, antiche tradizioni e leggende millenarie.
Il porto di Messina ha circa 11,3 milioni di passeggeri all’anno (la metà di quelli dell’intero sistema portuale italiano), risultando essere il primo, in Unione Europea, per traffico di passeggeri.
Il canale che collega lo Stretto al lago salato di Torre Faro
Le telecamere di Rai 1, nella puntata del 26 luglio di Linea Blu Porti d’Italia, percorrono il canale che collega lo Stretto al lago salato di Torre Faro. Si tratta di una riserva naturale di grande valore ambientale e sito di interesse comunitario, dove convivono habitat unici e numerose specie migratorie. In tale luogo, inoltre, è praticata una molluschicoltura d’eccellenza, ovvero un allevamento di molluschi.
A bordo delle feluche, tipiche imbarcazioni locali, è invece dato spazio all’antica tradizione della pesca del pesce spada. In seguito è analizzato il lavoro dei piloti impegnati nello Stretto, delle figure chiave che con il loro lavoro garantiscono la sicurezza della navigazione. All’interno del porto, poi, è approfondito il lavoro di agente marittimo. Si tratta di un professionista capace di coniugare competenze logistiche complesse con gesti quotidiani di accoglienza.
Linea Blu Porti d’Italia 26 luglio, i tesori nascosti sul fondale
I conduttori, nel corso di Linea Blu Porti d’Italia di oggi, hanno la possibilità di ammirare i tesori nascosti sul fondale. Le telecamere documentano, in particolare, la presenza dell’Errina aspera, un raro organismo simile a un piccolo corallo. Inoltre, è affrontato il tema dell’inquinamento sottomarino, con i rifiuti che vengono trasportati dalle correnti sottomarine fino a 600 metri di profondità.
Tappa anche al centro di controllo del VTS, Servizio di Gestione del Traffico Marittimo, dove è spiegato in che modo funziona il sistema che monitora e regola la navigazione nello Stretto. In centro città, in Piazza Duomo, è raccontato il progetto relativo al turismo crocieristico realizzato da un gruppo di studentesse.