Oramai da settimane sono in rotazione le pubblicità di Tampax appartenenti al ciclo denominato È ovvio. La società, nota per la produzione degli assorbenti, ha deciso di lanciare una campagna comunicativa che mischia la leggerezza alla divulgazione.
Pubblicità Tampax È ovvio, focus sul pubblico più giovane
La pubblicità di Tampax ha come claim È ovvio, ripetuto più volte durante le promozioni. La campagna comunicativa della società è composta, in totale, da tre clip, tutte con una durata, nella loro versione integrale, di circa 20 secondi.
Già in rotazione lo scorso anno, durante il periodo delle Olimpiadi di Parigi, le pubblicità sono realizzate dall’agenzia creativa LePub. Le produzioni, oltre che in televisione, hanno ampio spazio anche online e sui social, soprattutto su Instagram e TikTok. Piattaforme, queste, che permettono all’azienda di raggiungere un target di pubblico decisamente giovane.
La descrizione degli spot
Tutte e tre le pubblicità di Tampax contenenti il claim È ovvio sono realizzate con il medesimo schema. Le telecamere, infatti, riprendono alcune donne impegnate in varie attività quotidiane. C’è, ad esempio, chi è a bordo piscina e chi, invece, è in palestra, impegnata sul tapis roulant.
Le protagoniste, ad un certo punto, sono assalite dai dubbi e formulano, ad alta voce, delle domande in merito all’utilizzo dei tamponi interni. Qualcuna non sa se utilizzarlo perché teme che si possa perdere nel corpo, altre invece non sanno se possono fare o meno il bagno in piscina. Vi sono ragazze, poi, che sono indecise se giocare una partita a volley o se utilizzare i tampax anche se sono ancora vergini.
Dopo aver formulato tali interrogativi, le telecamere inquadrano altri soggetti, come parenti ed amici, che sciolgono i vari dubbi affermando: “È ovvio“.
Pubblicità Tampax È ovvio, la recensione
Il ciclo di pubblicità realizzate dalla Tampax sono senz’altro innovative. In primis perché la società non si limita, come spesso avviene, a promuovere un proprio prodotto, ma lo utilizza per fare divulgazione. Gli spot, infatti, informano il pubblico e sciolgono alcuni dubbi degli utenti. Ciò, da un punto di vista del posizionamento, dà all’azienda credibilità ed autorevolezza.
La pubblicità, inoltre, affronta un argomento ancora oggi troppo spesso giudicato un tabù e lo fa in modo innovativo, con un linguaggio semplice e, soprattutto, con un registro improntato esclusivamente sulla leggerezza. Ed è proprio qui che si inserisce il tormentone È ovvio, capace di alleggerire la narrazione. Inoltre, il claim rende il promo assolutamente riconoscibile