Prosegue martedì 28 ottobre, con la seconda puntata, la prima edizione di Turisti per Case. Il programma, incentrato sulla sfida fra due case vacanza del nostro paese, è in onda alle ore 21:20 circa su Real Time.
Turisti per Case 28 ottobre, ottimi gli ascolti del debutto di sette giorni fa
Anche nella seconda puntata dello show si affrontano due diverse tipologie di case vacanza. In particolare, i tre giudici Gianluca Torre, Ida Di Filippo e Tommaso Zorzi si recano in ciascuna delle due strutture, facendo conoscenza del gestore ed usufruendo dei servizi offerti.
Una volta concluso il soggiorno, la giuria è chiamata a giudicare la struttura in tre categorie: la location, l’home tour (ovvero la bellezza della struttura) e l’ospitalità ricevuta dagli host. I voti possibili sono tre: Ok, Ottimo e Top. Al termine, la struttura con il punteggio più alto è la vincitrice ed ottiene una recensione scritta direttamente dai giudici.
La Scuola Guest House
La prima struttura in gara a Turisti per Case del 28 ottobre si chiama La Scuola Guest House. Situata a Lusiana Conco, piccolo comune posto in provincia di Vicenza, la particolarità della struttura è che sorge dove un tempo c’era la scuola del paese. Essa è rimasta in funzione fino agli anni ’70. Nell’arredamento interno vi sono vari elementi che ricordano il passato, lavagne comprese.
Coloro che gestiscono il tutto sono Marco e Valeria, che si sono trasferiti nel comune quindici anni fa. I due confessano: “Quando abbiamo scoperto questo edificio ce ne siamo innamorati, così abbiamo deciso di salvarlo e recuperarlo. La scuola appartiene a tutti, ai ricordi di infanzia ed è un luogo tenero“. Gli host hanno avuto l’idea di dedicare ciascuna stanza ad una materia scolastica.
Turisti per Case 28 ottobre, Chez les Grottes
La seconda struttura in gara a Turisti per Case del 28 ottobre si chiama Chez les Grottes. Si tratta di un luogo molto suggestivo, che sorge nel territorio di Longare, in provincia di Venezia. I gestori Simone e Marta hanno deciso di far sorgere la loro struttura all’interno di una vecchia miniera, oramai in disuso.
I proprietari confessano: “Cercavamo una casa, invece abbiamo trovato una grotta millenaria, di 2 mila e 200 anni. Un posto veramente magico, che per noi ha rappresentato un meraviglioso cambio di vita. Inizialmente è stato un po’ un salto nel buio, perché facevamo tutt’altro, ma abbiamo seguito il cuore e puntato su questa iniziativa. Speriamo di riuscire a trasmettere queste nostre sensazioni anche agli ospiti“.

