Cultura - programmi culturali in TV
Sapiens un solo pianeta dal 15 febbraio su Rai 3 con Mario Tozzi
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Dal prossimo 15 febbraio in prima serata su Rai3 torna Sapiens un solo pianeta. L’appuntamento è in prima serata ogni sabato per 8 puntate. Al timone torna Mario Tozzi che si occuperà come al solito dei problemi ambientali e scientifici.
La divulgazione torna in prima serata. Questa volta su la terza rete, dopo la conclusione del ciclo Meraviglie – la penisola dei tesori condotto da Alberto Angela su Rai 1 proprio nel sabato sera.
Le reti di viale Mazzini scelgono dunque l’approfondimento culturale per il prime time del fine settimana.
Sapiens un solo pianeta dal 15 febbraio su Rai 3 anticipazioni
In Sapiens Mario Tozzi si occuperà di temi affascinanti ma anche complessi. Intanto come sappiamo Sapiens un solo pianeta è stato sempre un racconto interessante che ha puntato i riflettori sui problemi e pone degli interrogativi ai quali il conduttore e divulgatore Mario Tozzi cercherà di rispondere.
A dare il via al secondo ciclo di puntate è uno dei temi più discussi degli ultimi anni: l’emergenza climatica. Questa volta però il problema è affrontato dal punto di vista scientifico.
Mario Tozzi naturalmente parlerà del contributo che ha dato Greta Thunberg per fare in modo che l’attenzione mondiale sia posta proprio sui temi ambientali e per richiamare i politici di tutto il mondo a salvare il pianeta da consegnare ai posteri.
Per la seconda edizione di Sapiens un solo pianeta Mario Tozzi ha girato in lungo e in largo tutto il mondo. Naturalmente sono state affrontate anche molte situazioni precarie italiane tra cui quella di Venezia e i siti di agricoltura naturale nei pressi di Milano.
Sapiens un solo pianeta – gli argomenti di puntata
Tra i vari argomenti si parlerà anche dei vulcani delle Isole Eolie, delle foreste della Norvegia e del deserto del Sahara in Tunisia. Ogni puntata è basata su un tema specifico che rappresenta un vero e proprio a racconto tematico.
Ci saranno dei servizi che sono stati realizzati proprio da Mario Tozzi, una grafica spettacolare e innovativa e molti documentari.
Tutto questo è finalizzato a immergere il telespettatore proprio nei fenomeni di cui si parla.
Le puntate saranno otto. La prima è ambientata sui cambiamenti climatici a livello mondiale.
Le altre saranno basate su differenti problemi. Ad esempio si parlerà dei vulcani come fonte di distruzione ma anche di vita. Mario Tozzi parlerà poi delle piante come possibile modello di sostituibilità. Ci verrà spiegato come la produzione del cibo incide anche sull’ambiente. E vedremo come le esplorazioni dei grandi navigatori hanno cambiato radicalmente il mondo. Sapremo anche che cos’è la cosiddetta Big History.
Lo schema del programma di Rai 3
Lo schema del programma prevede che, all’inizio di ogni puntata, Mario Tozzi ponga degli interrogativi inerenti al tema affrontato. Alla fine cercherà di tirare le somme di tutto quanto è stato raccontato.Proverà anche a dare delle risposte. Nello studio, inoltre, ci saranno 70 studenti molti degli oggetti di cui si parla e delle immagini grafiche necessarie per offrire un punto di vista forte e originale.
Ci saranno anche gli ospiti che potranno appartenere a molti settori differenti compreso quello musicale.
La regia dello studio è di Riccardo Mazzon mentre la regia del programma è di Luca Lepone.
Mario Tozzi è anche uno dei gli autori del programma.
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Melaverde, la puntata del 4 giugno: l’arte della pasta fatta in casa
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Domenica 4 giugno torna Melaverde con un nuovo puntata. Il programma, come al solito, è condotto da Ellen Hidding e Vincenzo Venuto. L’appuntamento, in onda dalle 11:50 su Canale 5, è visibile anche in diretta streaming e on demand su Mediaset Play.
Melaverde 4 giugno, la pasta come simbolo dell’Italia nel mondo
A Melaverde del 4 giugno è proposto un focus su uno dei simboli per eccellenza dell’Italia nel mondo. Stiamo parlando della pasta, alimento che, anche grazie alla semplicità degli ingredienti con la quale è realizzata, è presente nel continente euroasiatico sin dall’antichità.
L’Italia, come detto, è riconosciuta per essere tra le maggiori produttrici di pasta del pianeta. Oltre il 61% di quanto prodotto nel Belpaese, infatti, è destinato al mercato internazionale. Nel 2022 sono stati esportati 2,4 milioni di tonnellate di pasta. Gli italiani sono i più grandi consumatori, con circa 23 chili annui pro capite.
L’arte della pasta fatta in casa
Come racconta Melaverde del 4 giugno è molto diffusa l’arte che consiste nel fare la pasta in casa. Tuttavia, la buona riuscita non è scontata e, soprattutto, non tutti hanno il tempo e la maestria per farla nel migliore dei modi. Per questo, ci sono alcune famiglie di pastai che hanno lavorato per riuscire a portare la pasta fresca sulle tavole dei consumatori.
I conduttori, a Melaverde del 4 giugno, raccontano la storia di persone che hanno aperto un piccolo negozio di commercio di pasta a Salò nel lontano 1964. Il pubblico, inoltre, ha la possibilità di conoscere l’attività di un pastificio in cui la tradizione è unita all’innovazione. Nonostante la tecnologia, qui i ravioli e i tortellini sono ancora artigianali e sono chiusi a mano uno a uno.
Melaverde 4 giugno, il lago di Garda
Vincenzo Venuto, a Melaverde del 4 giugno, raggiunge Punta Sasso, a Manerba del Garda. L’area consiste in uno sperone di roccia a strapiombo sul lago di Garda ed è un punto panoramico molto apprezzato soprattutto dai turisti. Punta Sasso è sovrastata dalla Rocca di Manerba, dove sono visibili i resti di un castello medievale.
Il conduttore, poi, si sposta a Tignale, piccolo comune sparso di poco più di 1000 abitanti. Nel borgo è conservata una limonaia storica. Infine, si parla anche di acqua. All’interno delle Prealpi lombarde è nascosto un bacino glaciale di roccia, che forma una sorta di culla. In essa sgorga un’acqua purissima, conosciuta in tutta la zona dal lontano 1500. Infine il conduttore incontra un gruppo di fotografi che da tempo immortala le specie di animali tipiche della zona.
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Linea Verde, la puntata del 4 giugno: dal Circeo a Sperlonga
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Linea Verde torna domenica 4 giugno con una puntata ambientata nella costa del Lazio. L’appuntamento, condotto da Peppone Calabrese e Beppe Convertini, è visibile su Rai 1 dalle ore 12:20. Inoltre, il programma è visibile in diretta streaming e on demand su Rai Play.
Linea Verde 4 giugno, la riviera di Ulisse
A Linea Verde del 4 giugno è proposto un focus sulla cosiddetta Riviera di Ulisse, porzione di territorio in provincia di Latina che congiunge Sperlonga e San Felice Circeo. Il parco regionale si estende per circa 100 km ed è stato istituito nel 2003. Il territorio è ricco di falesie e alte pareti di roccia che sono a picco sul mare.
Il suo nome deriva dall’eroe greco raccontato nell’Odissea, romanzo epico scritto da Omero. Secondo la leggenda, il personaggio, nel corso del suo lungo viaggio che lo ha riportato a Itaca, si è fermato proprio in tale area, ammaliato dal richiamo della Maga Circe.
La villa di Domiziano e quella di Tiberio
Nel corso di Linea Verde, i conduttori visitano due importanti siti archeologici. Peppone, in particolare, raggiunge la villa di Domiziano. L’ampia struttura è riconducibile all’ultimo imperatore della dinastia flavia e si compone di numerosi ambienti. Il sito è posto al Circeo ed è qui che l’acqua del Tirreno incontra quella del lago di Paola.
Beppe Convertini, durante Linea Verde del 4 giugno, mostra al pubblico le bellezze della villa di Tiberio. Quest’ultima si trova a Sperlonga e la scoperta è arrivata nel 1957, durante la costruzione della strada litoranea tra Gaeta e Terracina.
Intorno al polo storico sono stati rinvenuti dei frammenti scultorei in marmo. Le sculture, secondo gli esperti, in origine erano molto simili al celebre Lacoonte, opera oggi esposta presso i Musei Vaticani.
Linea Verde 4 giugno, le eccellenze enogastronomiche
Nel corso di Linea Verde del 4 giugno, poi, i conduttori danno spazio al mondo enogastronomico. Una delle eccellenze locali è la fragola di Terracina. La tipologia è facilmente riconoscibile per la sua forma tondeggiante – circolare ed è contraddistinta da un sapore decisamente molto dolce.
Infine, Peppone e Convertini entrano nel grande mercato di Fondi, sempre in provincia di Latina. In tale luogo sono smistati tutti i prodotti che sono raccolti in questa terra. Per questo c’è la frutta, la verdura e gli ortaggi, oltre ad altre specialità locali. Beni, questi, che arrivano a Fondi e che in pochissime ore sono inviati nel resto delle regioni del nostro paese.
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Linea Blu, la puntata del 3 giugno: alla scoperta di Napoli
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Sabato 3 giugno torna il consueto appuntamento con Linea Blu. Il programma è condotto da Donatella Bianchi ed è trasmesso su Rai 1 a partire dalle ore 14:00. La puntata è visibile in diretta streaming e on demand su Rai Play.
Linea Blu 3 giugno, il viaggio parte da Napoli
Il viaggio di Linea Blu è ambientato in Campania. In particolare, la conduttrice parte da Napoli. La città è ancora nel pieno dei festeggiamenti per la vittoria del terzo scudetto della sua storia. Ma il numero 3, nell’impresa dei ragazzi guidati da Luciano Spalletti, è ricorrente. La certezza aritmetica del trionfo, infatti, è arrivata alla 33° giornata di campionato e il titolo mancava da 33 anni.
Linea Blu del 3 giugno analizza la storia che lega la città al calcio. La squadra Napoli Calcio, la prima fondata nella metropoli, ha avuto luce nel 1900 grazie a un antico circolo velico. Il team era composto da velisti e appassionati del circolo.
La Regata dei tre Golfi
In Linea Blu del 3 giugno è dato spazio anche ad altri dettagli del mondo sportivo della Campania. Un focus è proposto sulla Regata dei tre Golfi. La competizione, tra le più importanti presenti in Europa, si snoda per 150 miglia e ha il traguardo a Sorrento.
Con l’occasione, la Bianchi mostra lo splendore dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Il parco, istituito nel 1997, si estende su una superficie di oltre 1500 ettari. Sono 40 i km di costa protetti dall’ente e l’intero scenario è caratterizzato dalle falesie calcaree.
Linea Blu 3 giugno, il recupero delle feluche
A Linea Blu del 3 giugno sono mostrate altre bellezze della regione. Tra queste c’è l’ambiente marino del Secchitello, tra Capri e la già citata Punta Campanella. Ma, ancora, ci si reca a Banco di Santa Croce, posizionato di fronte a Vico Equense.
La conduttrice, nel corso della puntata, ha un faccia a faccia con Fabio Gallo. Insieme a lui si parla della conservazione e del recupero delle feluche sorrentine. Un tempo, la tipica imbarcazione dominava le acqua antistanti la città.
Inoltre, Linea Blu del 3 giugno accompagna il pubblico presso il sentiero Matrone, percorso naturale sul Vesuvio. L’antica strada risale al Gran Cono dal versante di Boscotrecase ed è interamente affacciato sulla penisola sorrentina. In totale, il sentiero è lungo circa 8 km ed è raccontato nel programma da Valentina Bisti. La giornalista, new entry nel cast della trasmissione, per decenni è stato, ed è ancora il volto del TG1.
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