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Cultura - programmi culturali in TV

Freedom 2021 da venerdì 8 gennaio torna Giacobbo su Italia 1

La nuova edizione del programma condotto da Roberto Giacobbo, fa tappa a Las Vegas, in Provenza, in provincia di Avellino.

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Freedom oltre il confine
La nuova edizione del programma condotto da Roberto Giacobbo, fa tappa a Las Vegas, in Provenza, in provincia di Avellino.
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Freedom Oltre il confine torna con l’edizione 2021 da venerdì 8 gennaio in prima serata su Italia 1. Saranno otto i nuovi appuntamenti di questa stagione.

Freedom oltre il confine

Freedom 2021 da venerdì 8 gennaio

Il programma di Roberto Giacobbo, dopo la pausa festiva, torna a raccontare i luoghi più interessanti e sorprendenti del nostro Paese e del mondo. Questa settimana reportage da Las Vegas, Provenza, Barbagia, Valle del Sele.

In apertura, la squadra di Freedom vola a Las Vegas, la capitale internazionale del gioco d’azzardo. I suoi enormi hotel-casinò ospitano oltre 40 milioni di turisti e producono un giro d’affari di quasi 10 miliardi di dollari all’anno. Un fiume di denaro che ha attirato molti giocatori e tanti criminali. Giacobbo ripercorre la storia del più grande rapinatore di Las Vegas: un ex-soldato cubano capace di colpire cinque tra i più famosi casinò. La una vicenda ha ispirato la saga di Ocean’s Thirteen, di Steven  Soderbergh.

Un altro personaggio che ha ispirato libri, film e artisti di tutto il mondo è Vincent van Gogh.

Giacobbo si reca in Provenza, sulle tracce dell’artista pazzo. Ma era veramente così? Per comprendere le sue tormentate vicende, la troupe di Freedom entra nel manicomio dove si era fatto internare e dove ha dipinto molti dei suoi indiscussi capolavori. Che accadde nella notte in cui Van Gogh restò mutilato di un orecchio? C’era davvero un patto segreto tra lui e Paul Gauguin? Alcuni sostengono che fu quest’ultimo a colpire il pittore olandese.

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Freedom oltre il confine

Giacobbo in Sardegna

Il viaggio prosegue verso la Sardegna, a Tiscali, nel cuore della Barbagia. Si tratta di un luogo unico, sia da un punto di vista naturalistico, che archeologico.

All’interno di un’enorme grotta crollata, sulla cima di una montagna, esiste un villaggio di pietra abitato fin dall’età del bronzo. Qui, forse, alcuni abitanti dell’isola hanno resistito per secoli all’invasione romana. È ancora oggi un sito difficile da raggiungere, con molti segreti da rivelare. Freedom ripercorre la storia dell’uomo che per primo, nel 1910, lo ha scoperto e raccontato al mondo.

Proseguono le seguitissime visite al Museo dell’Impossibile. Giacobbo mostra alcuni esemplari di animali straordinari come il Ragno Golia, la Farfalla Gufo e molto altro ancora…

La Sindrome di Lazzaro

Infine oltre  il confine l’inchiesta sulla Sindrome di Lazzaro, ovvero la paura di risvegliarsi in una tomba. È stata una delle fobie più diffuse del passato, quando i casi di morte apparente non erano così rari. La patologia ha ancora ragione di esistere?

Giacobbo è a Senerchia, splendido borgo della memoria in provincia di Avellino, nella valle del Sele, abbandonato il 23 novembre del 1980, in seguito al terremoto dell’Irpinia. Qui incontra un uomo che per 16 ore è stato creduto morto e che si è risvegliato al suo funerale. Che cos’è la morte? Quando un individuo può dirsi deceduto? Questa paura è ormai solo un fantasma del passato?

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La regia è di Ico Fedeli.

 


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Cultura - programmi culturali in TV

Paesi che vai, la puntata del 19 novembre ambientata a Pistoia

Nel corso della puntata, Livio Leonardi racconta la storia del ladro medievale Vani Fucci.

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Paesi che vai 19 novembre Pistoia
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Rai 2, dalle 14:00 di domenica 19 novembre, manda in onda un nuovo appuntamento di Paesi che vai. Il programma, che ogni settimana analizza una città del nostro paese. è guidato da Livio Leonardi. La protagonista odierna è Pistoia.

Paesi che vai 19 novembre itinerario

Paesi che vai 19 novembre, il legame con il Medioevo

A Paesi che vai del 19 novembre, dunque, è proposto un focus su Pistoia, città Capitale italiana della cultura nel 2017. Il centro, situato in Toscana, conta circa 90 mila abitanti e tra le vie cittadine è possibile notare ancora oggi il forte legame con l’epoca medievale. In essa, d’altronde, Pistoia ha vissuto il periodo di massimo splendore.

Leonardi, in particolare, torna indietro nel tempo, fino al 1140. In quell’anno, i cittadini di Pistoia hanno accolto la reliquia di San Giacomo, proveniente dalla Spagna e consegnata direttamente a Sant’Atto, abate dell’Ordine di Vallembrosa nonché Vescovo della città.

La reliquia è oggi conservata nel Duomo

Nel corso di Paesi che vai del 19 novembre è raccontata la storia della reliquia di San Giacomo. Il legame tra i pistoiesi e il santo risale all’anno 866, quando l’intero borgo era minacciato da un’invasione saracena.

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Tutta la popolazione, allora, si è rivolta in preghiera all’apostolo di Gesù affinché proteggesse le loro abitazioni. Oggi la reliquia è custodita all’interno del Duomo ed è divenuta una importante meta mondiale di pellegrinaggio.

Paesi che vai 19 novembre

Paesi che vai 19 novembre, le gesta di Vani Fucci

Durante Paesi che vai del 19 novembre è raccontata la storia di Vani Fucci. Il ladro medievale, autore del furto del tesoro di San Jacopo avvenuto nella notte di carnevale, è stato collocato nell’inferno nella Divina Commedia di Dante Alighieri.

È previsto un ricordo del miracolo della Madonna dell’Umiltà, oltre ad essere ricordate le gesta di Grandonio de Ghisleri, mitico eroe della Pistoia del XII secolo. Leonardi, in seguito, prova a far respirare al pubblico l’atmosfera presente in città durante la lotta tra Guelfi bianchi e quelli neri. Per farlo, il conduttore si reca all’interno dei tribunali dell’epoca.

Come di consueto, nel corso di Paesi che vai del 19 novembre è dato spazio al mondo del cinema. Livio Leonardi, infatti, visita alcuni luoghi che hanno fatto da sfondo a importanti pellicole cinematografiche. Infine, in chiusura di puntata ci si reca presso l’Abetone, località situata nell’Appennino tosco-emiliano. La zona è molto nota soprattutto perché è la meta scelta da tanti turisti invernali, che decidono di raggiungere l’Abetone per sciare e godere dell’ambiente di montagna.


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Linea Verde, la puntata del 19 novembre: alla scoperta dei Colli Euganei

Nel corso della puntata, Margherita Granbassi racconta la storia geologica dei Colli Euganei.

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Linea Verde 19 novembre
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Domenica 19 novembre, dalle ore 12:20 su Rai 1, è in onda un nuovo appuntamento di Linea Verde. Il programma è guidato da Livio Beshir e Peppone Calabrese. Al loro fianco c’è l’inviata Margherita Granbassi. Quest’ultima ha il compito di percorrere a piedi alcuni degli itinerari più importanti del nostro paese.

Linea Verde 19 novembre Colli Euganei

Linea Verde 19 novembre, alla scoperta dei Colli Euganei

Linea Verde del 19 novembre accompagna i telespettatori alla scoperta dei Colli Euganei. I conduttori iniziano il viaggio dal borgo di Monselice. Il piccolo centro è conosciuto anche con il nome di Porta dei Colli Euganei. Dalla cittadina sono spiegate le tecniche migliori per la raccolta dello zafferano.

Beshir e Peppone, in seguito, si separano per seguire due tragitti differenti. Livio raggiunge la zona di Torreglia. Il comune di poco più di 6 mila abitanti è una eccellenza nell’arte della produzione del vino. Tale attività permette di avere dei prodotti decisamente pregiati, soprattutto grazie al clima e alla natura favorevole.

Peppone in visita ad Este

Durante Linea Verde del 19 novembre, Peppone è ad Este. Il conduttore accompagna i telespettatori dentro un antico salumificio della zona. Lo scopo è raccontare i metodi di lavorazione del Prosciutto Veneto-Berico Euganeo DOP. Sempre dal borgo è proposto un focus sulla produzione e decorazione della ceramica.

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Peppone, nel corso di Linea Verde, raggiunge Sant’Urbano. Nella località visita un’azienda agricola specializzata nell’allevamento delle oche Romagnole. Il conduttore, con i colleghi Beshir e Granbassi, analizza un bosco di maronari sul Monte Venda. In seguito, raccontano il suggestivo labirinto vegetale del Giardino Monumentale di Valsanzibio.

Linea Verde 19 novembre itinerario

Linea Verde 19 novembre, il settore dell’enogastronomia

Come di consueto, anche a Linea Verde del 19 novembre è dato ampio spazio al mondo dell’enogastronomia. Il settore è da sempre grande protagonista della trasmissione. A tal proposito, i tre conduttori sono ad Arquà Petrarca, dove sono conosciuti alcuni prodotti tipici.

Tra questi ci sono le giuggiole, che la food blogger Sara Brancaccio utilizza per preparare un particolare dolce vegano. In seguito, il dietologo e fitoterapeuta Ciro Vestita spiega le tante proprietà nutritive presenti nelle erbe spontanee.

A Rubano, inoltre, è incontrato Massimiliano Alaymo. Lo chef, nato e cresciuto a Padova, a 28 anni è divenuto il più giovane cuoco al mondo a ricevere la terza stella Michelin. Infine, a Linea Verde, Margherita Granbassi narra la natura e la storia geologica dei Colli Euganei, raccontati dalla co-conduttrice lungo il viale dei Mandorli del Monte Fasolo.


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Melaverde, la puntata del 19 novembre: protagonista il Piemonte

Nel corso dell'appuntamento, Hidding e Venuto raccontano la storia dei formaggi a pasta filata.

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Melaverde 19 novembre Piemonte
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Domenica 19 novembre, su Canale 5, è in onda un nuovo appuntamento di Melaverde. Lo storico programma Mediaset prende il via alle ore 11:50. La puntata è preceduta dalle 11:00 con le Storie di Melaverde. Esso consiste in una raccolta dei migliori servizi realizzati nelle ultime edizioni. Alla conduzione ci sono Ellen Hidding e Vincenzo Venuto.

Melaverde 19 novembre itinerario

Melaverde 19 novembre, il Granda

Nel corso di Melaverde del 19 novembre, i conduttori raggiungono il Piemonte. Venuto ed Hidding si recano in un territorio situato tra la città metropolitana di Torino e la provincia di Cuneo. Qui è presente un anfiteatro naturale conosciuto con il nome del Granda.

Esso, come racconta Melaverde del 19 novembre, rappresenta il secondo polo a livello nazionale per il mercato della frutta italiana. Le telecamere della trasmissione narrano l’attività della melicoltura. Quest’ultima, in questa provincia, è legata alla raccolta della regina del Piemonte. Con tale nome si intende la Mela Rossa Cuneo IGP.

L’arrivo della qualità Inored Story

Durante Melaverde del 19 novembre, Ellen Hidding ripercorre la filiera controllata, che porta il prodotto direttamente dai campi alle tavole dei consumatori. Attraverso degli esperti sono spiegate le differenze tra le varie qualità. Tra loro c’è la Inored Story.

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Essa è una particolare tipologia di mela, contraddistinta da un colore rosso intenso. Ha la particolarità di essere resistente a particolari attacchi da parte di piccoli parassiti. Motivo per il quale richiede una bassissima quantità di trattamenti.

Inoltre, a Melaverde del 19 novembre sono scoperte tante ricette gustose e diverse curiosità, che rendono le mele una eccellenza del Made in Italy diffusa in oltre 60 paesi del mondo.

Melaverde 19 novembre

Melaverde 19 novembre, i formaggi a pasta filata

Nel corso di Melaverde è proposto un focus sui formaggi a pasta filata. Tali prodotti erano già molto diffusi nell’Antica Roma. La loro origine, però, sarebbe da rintracciare nelle aree caldo-temperate tipiche del bacino del Mar Mediterraneo. Qui, infatti, le alte temperature esterne presenti per gran parte dell’anno causavano l’acidificazione spontanea del latte. È tale acidità che, grazie ai maestri caseari, permette alla cagliata di filare.

La tradizione dei formaggi a pasta filata, come racconta Melaverde del 19 novembre, è originaria del Sud Italia. Tuttavia, negli anni ‘50, alcuni imprenditori hanno scelto di salire al Nord dove hanno dato vita al Provolone Valpadana DOP. Infine, il viaggio del 19 novembre termina con una visita all’interno di una latteria, creata da un gruppo di contadini nel territorio della provincia di Pizzighettone.


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