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Cultura - programmi culturali in TV

Ulisse Il piacere della scoperta 23 aprile: omaggio alla Regina Elisabetta per i 70 anni di Regno

Alberto Angela dedica la puntata ad Elisabetta II, incoronata regina nel 1952. Guest star l'attrice inglese Helen Mirren.

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Alberto Angela dedica la puntata ad Elisabetta II, incoronata regina nel 1952. Guest star l'attrice inglese Helen Mirren.
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Sabato 23 aprile va in onda in prima serata su Rai 1 un nuovo appuntamento di Ulisse Il piacere della scoperta. Alberto Angela rende omaggio con una puntata speciale alla Regina Elisabetta, che sta festeggiando i 70 anni di Regno. La sovrana, che ha appena compiuto 96 anni, è riuscita anche a sconfiggere il Covid, che aveva contratto a febbraio.

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Ulisse Il piacere della scoperta 23 aprile, Regina Elisabetta

La protagonista assoluta della puntata del 23 aprile di Ulisse Il piacere della scoperta è la Regina Elisabetta, all’anagrafe Elizabeth Alexandra Mary. Nata nel 1926, Elisabetta II è la prima sovrana nella storia dell’Inghilterra a detenere il trono così a lungo.

Alberto Angela cerca di raccontare la Regina attraverso un viaggio che inizia nel 1952, quando fu incoronata a soli 25 anni, fino ad arrivare ai giorni nostri. Attraverso gli eventi storici e familiari riguardanti la casa reale dei Windsor il conduttore ricostruisce la graduale trasformazione dell’immagine della monarchia grazie alla Regina Elisabetta.

Le vicende della Casa reale di Windsor

Alberto Angela racconta infatti agli spettatori l’abdicazione dello zio Edoardo VIII ma anche il matrimonio del figlio Carlo con Lady Diana Spencer, celebrato il 29 luglio 1981. Sedici anni dopo le nozze però Lady Diana perderà la vita in un tragico incidente stradale a Parigi, che ancora oggi rimane mistero.

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La narrazione della generazione dei Windsor, prosegue con i principi William e Harry con le loro consorti, Kate Middleton e Meghan Markle, e i rispettivi figli. Ma anche con la scomparsa del principe Filippo di Edimburgo, rimasto accanto ad Elisabetta II per 73 anni.

I due infatti si sposarono a Westminster il 20 novembre 1947. Dal loro matrimonio sono nati quattro figli, Carlo, Anna, Edoardo ed Andrea. Quest’ultimo è stato recentemente coinvolto in uno scandalo.

Ulisse dedica però spazio anche ai Beatles, i veri sovrani d’Inghilterra negli anni Sessanta all’apice della loro carriera.

Ulisse, Helen Mirren e Gigi Proietti

Guest star della puntata del 23 aprile è l’attrice inglese Helen Mirren che interpretato il ruolo della Regina nel film The Queen (2006), diretto da Stephen Frears. Grazie a questo ruolo ha conquistato il Premio Oscar come miglior attrice protagonista. Nel corso dell’intervista Helen Mirren racconta in esclusiva il primo incontro che ha avuto con la sovrana dopo il successo della pellicola.

Ad Ulisse il piacere della scoperta interviene anche Veronica Pivetti. Legge alcune parti del romanzo La sovrana lettrice di Alan Bennett. Il giornalista e scrittore Antonio Caprarica invece svela alcuni retroscena della famiglia reale.

Alberto Angela infine rende omaggio anche a Gigi Proietti con alcune immagini tratte dalle Teche Rai. Mostrano la sua interpretazione di Edoardo VIII, deceduto nel 1972.

Edoardo VIII regnò per meno di un anno dal 20 gennaio all’11 dicembre 1936. Abdicò in favore del fratello Giorgio VI, predecessore di Elisabetta II.

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Linea Blu, la puntata del 3 giugno: alla scoperta di Napoli

Nel corso della puntata, Donatella Bianchi parla della vittoria del terzo scudetto del Napoli.

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Sabato 3 giugno torna il consueto appuntamento con Linea Blu. Il programma è condotto da Donatella Bianchi ed è trasmesso su Rai 1 a partire dalle ore 14:00. La puntata è visibile in diretta streaming e on demand su Rai Play.

Linea Blu 3 giugno Napoli

Linea Blu 3 giugno, il viaggio parte da Napoli

Il viaggio di Linea Blu è ambientato in Campania. In particolare, la conduttrice parte da Napoli. La città è ancora nel pieno dei festeggiamenti per la vittoria del terzo scudetto della sua storia. Ma il numero 3, nell’impresa dei ragazzi guidati da Luciano Spalletti, è ricorrente. La certezza aritmetica del trionfo, infatti, è arrivata alla 33° giornata di campionato e il titolo mancava da 33 anni.

Linea Blu del 3 giugno analizza la storia che lega la città al calcio. La squadra Napoli Calcio, la prima fondata nella metropoli, ha avuto luce nel 1900 grazie a un antico circolo velico. Il team era composto da velisti e appassionati del circolo.

La Regata dei tre Golfi

In Linea Blu del 3 giugno è dato spazio anche ad altri dettagli del mondo sportivo della Campania. Un focus è proposto sulla Regata dei tre Golfi. La competizione, tra le più importanti presenti in Europa, si snoda per 150 miglia e ha il traguardo a Sorrento.

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Con l’occasione, la Bianchi mostra lo splendore dell’Area Marina Protetta di Punta Campanella. Il parco, istituito nel 1997, si estende su una superficie di oltre 1500 ettari. Sono 40 i km di costa protetti dall’ente e l’intero scenario è caratterizzato dalle falesie calcaree.

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Linea Blu 3 giugno, il recupero delle feluche

A Linea Blu del 3 giugno sono mostrate altre bellezze della regione. Tra queste c’è l’ambiente marino del Secchitello, tra Capri e la già citata Punta Campanella. Ma, ancora, ci si reca a Banco di Santa Croce, posizionato di fronte a Vico Equense.

La conduttrice, nel corso della puntata, ha un faccia a faccia con Fabio Gallo. Insieme a lui si parla della conservazione e del recupero delle feluche sorrentine. Un tempo, la tipica imbarcazione dominava le acqua antistanti la città.

Inoltre, Linea Blu del 3 giugno accompagna il pubblico presso il sentiero Matrone, percorso naturale sul Vesuvio. L’antica strada risale al Gran Cono dal versante di Boscotrecase ed è interamente affacciato sulla penisola sorrentina. In totale, il sentiero è lungo circa 8 km ed è raccontato nel programma da Valentina Bisti. La giornalista, new entry nel cast della trasmissione, per decenni è stato, ed è ancora il volto del TG1.


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Linea Verde 28 maggio, l’itinerario: i 35 km che separano Modena da Reggio Emilia

Nel corso della puntata sono mostrati alcuni prodotti tipici del territorio, come il Parmigiano e l'aceto balsamico.

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Linea Verde 28 maggio
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I 35 km che separano la città di Modena da quella di Reggio Emilia sono i protagonisti della puntata del 28 maggio di Linea Verde. L’appuntamento, al via dalle 12:20 su Rai 1 e Rai Play, è condotto da Beppe Convertini e Peppone Calabrese.

Linea Verde 28 maggio itinerario

Linea Verde 28 maggio, la cosiddetta Motor Valley

Linea Verde del 28 maggio, dunque, è ambientata nei territori dell’Emilia Romagna. La zona che separa Modena e Reggio Emilia è conosciuta anche con il nome di Motor Valley. Il luogo, infatti, è strettamente legato alla storia italiana dei motori.

Per tale motivo, il viaggio dei conduttori parte a bordo della Bacchetta Stanguellini, nota macchina d’epoca del 1948. Alla guida dell’autovettura c’è Francesca Stanguellini, nipote di nonno Vittorio. Quest’ultimo ha mosso i primi passi nel settore in compagnia di Enzo Ferrari.

Francesca, nel corso di Linea Verde del 28 maggio, racconta in che modo si è sviluppato nel territorio il settore automobilistico. Determinante, in tal senso, è stato il bisogno di meccanizzare il lavoro dei contadini.

Il lambrusco

L’itinerario di Linea Verde prosegue e raggiunge vari borghi. Tra questi ci sono Ghiardo di Bibbiano, Spilamberto di Modena, Roncolo, Castelvetro e, per l’appunto, Modena. Tutte queste soste hanno come grande protagonista il vino Lambrusco. Oggi il consorzio di tutela opera per la promozione della qualità di sei tipologie di Lambrusco DOC. Non si tratta più, dunque, del generico vino frizzante emiliano ma, bensì, di un prodotto cresciuto in modo esponenziale sia per ciò che riguarda la qualità che per la reputazione. Nel frattempo, nella puntata di Linea Verde torna Francesco Gasparri, che accompagna il pubblico lungo un percorso che ricalca le orme di Matilde di Canossa.

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Linea Verde 28 maggio tappe

Linea Verde 28 maggio, l’aceto balsamico e i salumi

A Linea Verde del 28 maggio è proposto un focus su altre produzioni tipiche del territorio. Su tutte l’aceto balsamico di Modena e il Parmigiano Reggiano, prodotti d’eccellenza la cui fama è riconosciuta in tutto il mondo. Spazio anche ai salumi, rigorosamente serviti con le tigelle o con gnocco fritto.

Infine, in compagnia di importanti chef, nel corso di Linea Verde di domenica sono mostrate le ricette di alcuni dei piatti tipici della regione. Per questo è raccontata la preparazione dei tortelloni, pasta all’uovo che di solito è farcita con del prosciutto magro. Il cuoco Luca Marchini, invece, racconta la nascita delle polpette di pane su un letto di zabaione, inventate da Luciano Pavarotti.


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Melaverde 28 maggio, dal Friuli Venezia Giulia all’Emilia Romagna

Nel corso della puntata i conduttori riflettono sul legame tra il cibo e l'evoluzione umana.

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Melaverde 28 maggio
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Domenica 28 maggio, dalle 11:50 su Canale 5, è prevista la messa in onda di Melaverde. Lo storico programma del Biscione è condotto come al solito da Ellen Hidding e Vincenzo Venuto. La puntata è trasmessa in diretta streaming e on demand dal sito di Mediaset Play.

Melaverde 28 maggio itinerario

Melaverde 28 maggio, l’Emilia Romagna

Il viaggio di Melaverde del 28 maggio parte dall’Emilia Romagna. Qui, in particolare, i conduttori si recano a Bologna, capoluogo di regione. Alle porte della città si trova un luogo dove sia gli adulti che i bambini hanno la possibilità di imparare molto sulla storia dell’alimentazione. Si tratta del FICO, acronimo di Fabbrica Italiana Contadina. Con tale nome si intende uno dei più importanti parchi del cibo presente in Italia.

Inaugurato nel 2017, si articola in uno spazio di circa 10 ettari. Otto di questi ospitano negozi e ristoranti, per un totale di 150 aziende rappresentate. I restanti due, invece, occupano l’esterno e sono dedicati alle attività agricole di coltivazione ed allevamento. Come racconta Melaverde del 28 maggio, nei cinque anni di apertura FICO ha attirato milioni di visitatori.

L’agricoltura come tappa fondamentale per l’evoluzione dell’uomo

In occasione della visita al FICO, nel corso di Melaverde del 28 maggio è proposto un lungo focus sull’agricoltura e sulla coltivazione della terra. Tali attività, infatti, hanno rappresentato una tappa fondamentale per l’evoluzione degli esseri umani.

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Inoltre, come sottolineano i conduttori di Melaverde del 28 maggio, la puntata permette di riflettere sul mondo del cibo e sulla cucina. Fattori, questi, che hanno da sempre rappresentato anche la cultura e le abitudini di noi umani in un determinato periodo storico.

Punto di partenza per la riflessione è una frase famosissima del filosofo tedesco Ludwig Feuerbach, che nell’ottocento disse: “L’uomo è ciò che mangia”.

Melaverde 28 maggio tappe

Melaverde 28 maggio, il Friuli Venezia Giulia

Durante la puntata di Melaverde di domenica 28 maggio ci si sposta in Friuli Venezia Giulia. La regione è il teatro di una storia con protagonisti due fratelli. Questi, spinti dalla volontà di continuare l’attività di famiglia, hanno scelto di gestire un allevamento dai grandi numeri.

Poco tempo dopo, però, hanno maturato dei dubbi e, alla fine, hanno scelto di fare un passo indietro, convinti che quella non fosse la scelta giusta. Oggi, dopo tanta fatica, i due mandano avanti un’attività decisamente differente. Il centro del lavoro è una storica latteria, dove un tempo il loro padre consegnava il latte. Attualmente, come racconta Melaverde, la latteria è la sede della produzione di grandi formaggi rigorosamente biologici, con i quali portano avanti la tradizione friulana.


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