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Non è l’Arena 14 giugno: Intervista a Nino Di Matteo, crisi economica post Covid 19

Parla per la prima volta il PM Nino di Matteo, che accusa il Ministro Bonafede per la vicenda delle nomine in Magistratura.

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Parla per la prima volta il PM Nino di Matteo, che accusa il Ministro Bonafede per la vicenda delle nomine in Magistratura.
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Domenica 14 giugno, a partire dalle 20:30 su La7, Massimo Giletti conduce una nuova puntata di Non è l’Arena.

Il giornalista intervista in esclusiva il magistrato Nino Di Matteo che parla in Tv per la prima volta dopo le dure accuse al Ministro della Giustizia Bonafede. Inoltre Giletti si occupa della crisi economica causata dalla pandemia. E cerca di comprendere se l‘emergenza sanitaria sia davvero finita.

Non è l’Arena 14 giugno In studio Nino Di Matteo

Dunque Giletti ospita in studio Nino Di Matteo. Il Magistrato Antimafia interviene a Non è l’Arena per commentare le sue dichiarazioni sul Ministro Bonafede.

Non è l'Arena 14 giugno di matteo

E’ pronto infatti a raccontare la sua verità per quanto concerne la vicenda della nomina a capo del Dap (Dipartimento amministrazione penitenziaria).

Il Ministro Bonafedere aveva offerto a Di Matteo due incarichi. Ma il giorno successivo il Guardasigilli avrebbe ritirato la proposta. Inoltre il PM si confronta con il conduttore per un’analisi sugli scandali che hanno travolto il mondo della politica giudiziaria.
Già due settimane fa Luca Palamara, sempre a Non è l’Arena, aveva in parte spiegato come si articola il sistema delle correnti nella scelta dei candidati per gli incarichi più rilevanti della Magistratura.

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Nel corso dell’intervista al PM Di Matteo intervengono Luca Telese, Sandra Amurri e Antonio Ingroia. Presenti anche Ettore Licheri ed il sindaco di Napoli, nonché ex PM, Luigi De Magistris.

Infine per ricordare le vittime della strage di Capaci, GIletti ospita Antonio Vassallo. Il fotoreporter, che fu uno dei primi ad arrivare sul luogo dell’attentato, abita ancora a pochi metri dal punto in cui morì il giudice Giovanni Falcone.

Giletti prosegue le inchieste sul Covid 19

Anche nell’ultima puntata di stagione Massimo Giletti prosegue le sue inchieste sul Covid 19. In particolare vuole comprendere se l’emergenza sanitaria sia davvero conclusa .

Sul tema intervista il primario del San Raffaele di Milano Alberto Zangrillo, al centro della bufera per l’ affermazione “che clinicamente il coronavirus non esiste più”. La dichiarazione ha scatenato opinioni divergenti tra i virologi e i politici. Inoltre secondo gli ultimi dati forniti dalla Protezione Civile stiamo assistendo ad un lieve incremento dei contagi. In particolare nella Capitale si stanno registrando nuovi focolai.

Non è l'Arena 14 giugno GilettiInfine Non è l’Arena torna ad occuparsi della Lombardia, uno dei territori più colpiti dalla pandemia. La Regione è accusata di aver ritoccato i dati sulla diffusione del Coronavirus. Giletti si confronta con Nunzia De Girolamo, Alessandro Cecchi Paone, Melania Rizzoli. E con Matteo Bassetti,Fabrizio Pregliasco, Gessica Costanzo. Interviene anche il Viceministro della Salute Pierpaolo Sileri.

Non è l’Arena crisi economica

Non è l’Arena dedica uno spazio alla crisi economica causata dalla pandemia ed alle difficoltà dei commercianti nella ripartenza post Covid 19. I maggiori a risentire della crisi sono gli alberghi e le attività di ristorazione. In particolare i bar hanno perso una buona percentuale della clientela per colpa dello smartworking. Infatti molti professionisti non si recano più negli uffici e nelle caffetterie, in quanto stanno lavorando dalle proprie abitazioni.

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Inoltre Giletti affronta la problematica dei ritardi nell’erogazione della cassa integrazione. Ad oggi molti lavoratori non hanno ancora ricevuto il sussidio del mese di marzo. Altri invece l’hanno ottenuto solo perché anticipato dalla propria azienda. In più a causa della burocrazia farraginosa, le attività faticano ad accedere ai prestiti.
Sulle difficoltà delle imprese, Massimo Giletti si confronta con Flavio Briatore. L’ imprenditore spiega quali strategie dovrebbe mettere in campo il Governo per far ripartire al più presto il Paese.
Nel dibattito intervengono Myrta Merlino, Daniela Santanchè e Alessandra Moretti. Presenti anche Sandro Bottega. Ed il banchiere Giuseppe Ghisolfi.


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Quarto Grado 2 giugno: la storia di Giulia Tramontano

Nel corso della puntata, Nuzzi e Viero propongono un focus anche sulla morte di Anica Panfile.

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Quarto Grado 2 giugno casi
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La terribile vicenda di Giulia Tramontano, ragazza incinta di sette mesi uccisa dal fidanzato Alessandro Impagnatiello, è al centro della puntata di Quarto Grado del 2 giugno. L’ultimo appuntamento della stagione è curato da Siria Magri ed è condotto da Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero. È possibile vedere la puntata anche in diretta streaming e on demand su Mediaset Play.

Quarto Grado 2 giugno

Quarto Grado 2 giugno, la morte di Giulia Tramontano

A Quarto Grado del 2 giugno, dunque, è ripercorsa la vicenda che ha portato alla morte di Giulia Tramontano. Tutto ha avuto inizio il 27 maggio scorso, quando la vittima avrebbe incontrato l’amante del fidanzato Alessandro Impagnatiello.

Giulia, tornata a casa, avrebbe scelto di affrontare a viso aperto il compagno. Ne è scaturito un litigio, in seguito al quale il barman di 30 anni l’ha uccisa con tre coltellate. Inoltre, ha provato a bruciare il cadavere per ben due volte, senza riuscirci.

Il killer ha inscenato la fuga della vittima

Come racconta Quarto Grado del 2 giugno, Impagnatiello ha utilizzato il cellulare della fidanzata oramai morta per depistare. Successivamente, domenica 28 maggio, Alessandro si è recato dagli inquirenti e ha denunciato la scomparsa di Giulia. Per inscenare la fuga di quest’ultima, ha fatto sparire da casa il suo passaporto, una borsa e circa 400 euro in contanti.

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I dubbi delle forze dell’ordine, con il passare delle ore, si sono fatti più forti, anche a causa di alcune incongruenze nelle versioni fornite dall’omicida. Il 31 maggio, i carabinieri del Ris hanno raggiunto l’appartamento della vittima per setacciare l’intera area con il luminol. Così facendo hanno rinvenuto tracce biologiche riconducibili a Giulia. Il killer, forse comprendendo di essere oramai stato scoperto, ha scelto di confessare.

A Quarto Grado del 2 giugno è proposto un focus sulla indagine. Il 30 enne è indagato per omicidio volontario aggravato. Per lui, inoltre, si profila anche l’aggravante della premeditazione. Prima di uccidere Giulia, infatti, avrebbe cercato su internet in che modo ripulire le tracce di benzina.

Quarto Grado 2 giugno casi

Quarto Grado 2 giugno, la morte di Anica Panfile

A Quarto Grado del 2 giugno si parla di Anica Panfile. Il corpo della 31 enne, madre di quattro figli, è stato rinvenuto sul greto del fiume Piave, incagliato in pochi centimetri di acqua. Inizialmente si è pensato a un suicidio. Gli inquirenti, però, hanno da subito accolto con riserva tale ipotesi, definita decisamente poco credibile. Ad oggi, per la procura di Trento si tratta di un omicidio.


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Stasera in tv venerdì 2 giugno 2023, I programmi in onda

Su Raiuno, il varietà con Massimo Ranieri, Tutti i sogni ancora in volo. Su Rete 4, l’attualità con il programma di Gianluigi Nuzzi, Quarto Grado.

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Stasera in Tv venerdì 2 giugno 2023
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Stasera in tv venerdì 2 giugno 2023. Su Canale 5, il film Buongiorno papà, con Raoul Bova. Su Nove, il varietà I migliori Fratelli di Crozza, con Maurizio Crozza.

Tutti i sogni ancora in volo 26 maggio recensione

Stasera in tv venerdì 2 giugno 2023, Rai

Su Raiuno, alle 21.30, il varietà Tutti i sogni ancora in volo. Seconda e ultima serata in compagnia di Massimo Ranieri e Rocìo Munoz Morales. Lo show è ispirato al libro omonimo che Ranieri ha scritto nel 2021, a cui sono seguiti un disco e uno spettacolo teatrale. Il titolo è un verso di “Perdere l’amore”, canzone con cui Ranieri vinse a Sanremo nel 1988.

Su Raitre, alle 20.00, Atletica: Golden Gala Pietro Mennea. Lo stadio Ridolfi di Firenze ospita la tappa italiana della Diamond League, intitolata a Pietro Mennea, leggenda dell’atletica. Tra le star più attese dai tifosi italiani, i velocisti Marcell Jacobs, Filippo Tortu e Samuele Ceccarelli, che tre mesi fa ha vinto l’oro nella finale dei 60 metri agli Europei indoor.

Su Rai 5, alle 21.15, il programma musicale Concerto per la Festa della Repubblica. In replica il concerto andato in onda in diretta su Raiuno alle 17.50. Dal Palazzo del Quirinale, l’Orchestra Sinfonica Nazionale Rai diretta da Speranza Scappucci esegue musiche di Mozart, Rossini, Martucci e Verdi.

Programmi Mediaset, La7, Tv8, Nove, Real Time

Su Rete 4, alle 21.20, l’attualità con Quarto Grado. Proseguono gli appuntamenti in prima serata con il programma incentrato sui casi di cronaca nera che più scuotono il nostro Paese. Al timone ritroviamo Gianluigi Nuzzi, affiancato da Alessandra Viero. Anche stasera si torna a parlare dell’omicidio della diciottenne Saman Abbas.

Su La7, alle 21.15, l’attualità con Propaganda Live. In equilibrio tra approfondimento, spettacolo e satira, Diego Bianchi ha l’ambizione di informare senza rinunciare alla leggerezza. Con il conduttore, tra gli altri, i giornalisti Filippo Ceccarelli, Paolo Celata e Francesca Schianchi.

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Su Tv8, alle 21.30, il reality Celebrity Chef. Ultimo appuntamento dal ristorante di Alessandro Borghese da Milano. Si sfidano Giulia Salemi e Pierpaolo Pretelli. A giudicarli, Riccardo Monco, chef di Enoteca Pinchiorri di Firenze e Angela Frenda, Food editor del “Corriere della Sera”.

Su Nove, alle 21.25, il varietà I migliori Fratelli di Crozza. Un’altra serata in compagnia di Maurizio Crozza e la sua satira sul mondo della politica e con i suoi immancabili monologhi. Le esilaranti imitazioni del comico genovese sono sempre visibili anche in live streaming gratuito su Discovery+

Su Real Time, alle 21.20, Truffa d’amore. La ricerca di Richard Scott Smith continua. L’uomo è davvero fuggito in Belize? Sta truffando una nuova donna mentre la ricerca è in corso? Alcuni indizi inquietanti portano la Revenge Squad a Knoxville, nel Tennessee

I film di questa sera venerdì 2 giugno 2023

Su Rai 4, alle 21.20, il film d’azione del 2020, di Derrick Borte, Il giorno sbagliato, con Caren Pistorius, Russell Crowe. Rachel, in ritardo al lavoro, si trova a discutere al semaforo con uno sconosciuto. La donna non s’immagina proprio che alla guida c’è lo psicopatico Tom: è l’inizio di un incubo.

Su Rai Movie, alle 21.10, il film drammatico del 1999, di Rob Reiner, Storia di noi due, con Michelle Pfeiffer, Bruce Willis. Los Angeles. Rimasti soli, perché i figli sono partiti per il campeggio estivo, Ben e Katie si rendono conto che dopo 15 anni di matrimonio il loro amore si è esaurito.

Su Canale 5, alle 21.20, il film commedia del 2012, di Edoardo Leo, Buongiorno papà, con Raoul Bova, Marco Giallini. La vita di Andrea (Raoul Bova), 38enne in carriera e donnaiolo, va a gonfie vele. Ma un giorno alla porta del suo appartamento, che condivide con l’amico Paolo, nsi presenta una 17enne stravagante di nome Layla, che sostiene di essere sua figlia. E non è sola: con lei c’è suo nonno Enzo (Marco Giallini).

20 Mediaset – Iris – Cine34

Su 20 Mediaset, alle 21.05, il film fantastico del 2018, di Christian Rivers, Macchine mortali, con Robert Sheehan. La Terra è percorsa da metropoli in movimento che depredano le piccole città. Su una di queste c’è Tom che, suo malgrado, viene scaraventato nel mondo esterno con la giovane Ester.

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Su Iris, alle 21.00, il film thriller del 1983, di Brian De Palma, Scarface, con Al Pacino, Steven Bauer, Paul Shenar. Tony Montana lascia Cuba e raggiunge Miami dove comincia la sua scalata nel mondo della malavita organizzata. In breve diventa un potente boss del narcotraffico.

Su Cine34, alle 21.00, il film commedia del 1980, di Carlo Verdone, Bianco Rosso e Verdone, con Carlo Verdone, Elena Fabrizi. Tre personaggi percorrono l’Autostrada del Sole per recarsi a Roma a votare: un emigrante meridionale, un pedante padre di famiglia, un giovanotto con nonna a carico.

Stasera in tv venerdì 2 giugno 2023, i film su Sky

Su Sky Cinema Due, alle 21.15, il film biografico del 2022, di Pupi Avati, Dante, con Sergio Castellitto. 1350. Giovanni Boccaccio viene incaricato di recarsi a Ravenna per consegnare alla figlia Dante Alighieri dieci fiorini d’oro come risarcimento simbolico. Durante il viaggio, Boccaccio ripercorre la storia del poeta.

Su Sky Cinema Family, alle 21.00, il film drammatico del 2019, di Justin Baldoni, A un metro da te, con Haley Lu Richardson. Will e Stella, ricoverati per fibrosi cistica, s’innamorano a prima vista. Nonostante debbano stare a un metro di distanza l’uno dall’altra, i due sono determinati a trovare il modo per stare insieme.

Su Sky Cinema Action, alle 21.00, il film fantastico del 2022, di Colin Trevorrow, Jurassic World – Il dominio, con Chris Pratt. Quattro anni dopo la distruzione dell’isola di Nublar, i dinosauri vagano liberi sulla Terra. Intanto Claire, Owen ed Ellie devono fermare uno sciame di locuste giganti.

Su Sky Cinema Suspense, alle 21.00, il film thriller del 1988, di Phillip Noyce, Ore 10: calma piatta, con Nicole Kidman. Dopo la morte del figlio, John e Rae Ingram cercano di ritrovare la voglia di vivere partendo per una crociera sul Pacifico. Ma il viaggio si trasformerà presto in un incubo.


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Indovina chi viene a cena, la puntata del 1° giugno: i retroscena del Made in Italy

Nel corso della puntata, Sabrina Giannini si reca nel caseificio tedesco Jager.

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Indovina chi viene a cena 1° giugno
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Giovedì 1° giugno, Sabrina Giannini è alla guida di un nuovo appuntamento con Indovina chi viene a cena. Il programma, facendo suo lo stile tipico delle inchieste di Report, effettua una serie di indagini sul mondo dell’ambiente, degli animali e dei modelli alimentari sostenibili.

Indovina chi viene a cena 1° giugno inchieste

Indovina chi viene a cena 1° giugno, il viaggio parte dalla Germania

La puntata del 1° giugno di Indovina chi viene a cena ha come sottotitolo Non c’è pace tra gli ulivi. Nel corso dell’appuntamento, la giornalista e la sua squadra di cronisti analizza tutti i retroscena dietro il cosiddetto Made in Italy.

Come sottolinea la trasmissione, infatti, spesso la politica promette grandi azioni per difendere tale marchio dai prodotti provenienti dall’estero. Secondo il format, però, tali dichiarazioni non sono altro che mera retorica, in quanto spesso il Made in Italy non è effettivamente tutelato come meriterebbe.

La qualità dell’olio

A Indovina chi viene a cena del 1° giugno ci si concentra in particolare sull’olio di oliva. Il programma, infatti, ricorda come i prodotti con la qualità maggiore siano quelli con un retrogusto amaro e/o piccante. Tuttavia, da quando nella dieta mediterranea sono entrati altri tipi di olio i consumatori non sono più abituati a riconoscere tali gusti.

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Ma un focus è proposto anche su altri beni che solitamente sono esaltati e tutelati come prodotti nazionali. Tra queste ci sono la frutta, il latte e tutti i derivati di quest’ultimo. A tal proposito, Giannini ha scelto di recarsi, nel corso della puntata, in Germania.

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Indovina chi viene a cena 1° giugno, l’importanza delle etichette

A Indovina chi viene a cena del 1° giugno, la conduttrice racconta il lavoro nel caseificio Jager, il più antico della Germania e posto nella provincia della Baviera. Qui sono raccolti oltre 2 milioni di litri di latte. In una sola giornata sono realizzati un milione di bocconcini di mozzarella e un terzo di queste (circa 300 mila unità) arrivano, poi, in Italia. È fondamentale, in tal senso, riuscire a leggere nei migliori dei modi le etichette alimentari, dove è obbligatorio indicare il luogo di produzione.

Differente, invece, è la scelta adoperata da alcuni importanti gruppi industriali italiani. A Indovina chi viene a cena, infatti, è raccontato di come varie aziende scelgano di far arrivare nel nostro paese la cagliata tedesca. In tal modo, il formaggio prende forma nel Belpaese e, così, possono inserire nelle etichette il celebre marchio del Made in Italy.


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