Domenica 12 ottobre torna, su Canale 5, il consueto appuntamento con Melaverde. Le storie degli italiani e le bellezze culturali e naturalistiche del nostro paese si intrecciano nella puntata, che parte alle ore 11:50 circa.
Melaverde 12 ottobre, Gragnano e Torre Annunziata le città della pasta
Al timone di Melaverde torna la coppia composta da Ellen Hidding e Vincenzo Venuto. I due, all’inizio dell’appuntamento, si dividono, per raccontare differenti realtà italiane.
Il viaggio della padrona di casa è in Campania. Una terra in cui è forte la cultura enogastronomica: fra le decine di pietanze simbolo, c’è anche la pasta, che da qui è prodotta ed esportata in tutto il mondo.
Per affrontare al meglio tale tematica, le telecamere di Canale 5 sono a Torre Annunziata e a Gragnano, entrambi facenti parte dell’area metropolitana di Napoli.
Una città costruita con l’attenzione per l’essicamento della pasta
Melaverde del 12 ottobre racconta che nei territori che oggi ospitano i due centri sorgeva, nel Medioevo, una valle attraversata dal torrente Vernotico. La presenza del corso d’acqua aveva favorito la costruzione di trenta mulini, che macinavano tutti i giorni il grano proveniente dalla Puglia e dalla Sicilia. Nei secoli successivi, i mulini sono stati sostituiti dai pastifici, che nell”800 erano più di cento.
Hidding propone un focus soprattutto su Gragnano, paese costruito su misura della pasta. In primis è sorta una stazione ferroviaria per trasportare il grano macinato a Napoli nel resto d’Italia. Inoltre, il piano urbanistico si è dovuto adattare alla produzione di tale pietanza: l’altezza dei palazzi e la larghezza delle strade sono state pianificate in modo da favorire il passaggio di aria, in quanto la pasta veniva appesa ad essiccare ovunque, dai marciapiedi ai balconi cittadini.
Melaverde 12 ottobre, la storia di Marialuisa e Virginia, che hanno dedicato tutto alla pastorizia
Vincenzo Venuto, a Melaverde del 12 ottobre, raggiunge la Val di Fiemme. Qui racconta le storie di alcune donne, che hanno dedicato le loro vite alla pastorizia.
In primis è incontrata Marialuisa, nonna di dieci nipoti. La sua vita ha avuto una svolta quando, per amore, ha deciso di prendersi cura, con il marito, di una intera mandria, con la quale ha passato i mesi estivi al pascolo. Marialuisa ha trasmesso la sua passione ai nipoti Viola, Costanza e Riccardo, oggi aiutanti e quasi pronti a prendere le redini dell’attività.
Chi ha già seguito le orme della nonna è Virginia. Ha 23 anni, è la nipote più grande e gestisce un gregge di 600 pecore che la porta ogni anno a pascolare in inverno attorno alle campagne di Vicenza, per poi salire sui pascoli del Lagorai in estate. La giovane apre le porte della sua casa, una roulotte semplicissima ma fornita di tutto il necessario.