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Wanda Nara, è stata intervistata da Piero Chiambretti nella puntata di ieri mercoledì 18 dicembre, di #CR4 – La Repubblica delle donne.
#CR4 La Repubblica delle donne intervista a Wanda Nara
Il programma onda ieri sera in prima serata su Retequattro, ha parlato, tra gli altri argomenti, dei motivi che hanno portato alla cessione di Icardi al Paris Saint-Germain.
“Non lo so chi sia stato a cacciarlo: è stata una cosa che è andata bene a tutti. Lui è andato in una squadra migliore e più importante. Tutti sanno che il PSG è uno dei club più importanti del mondo”.
Sui consigli sessuali di Antonio Conte, la moglie di Icardi risponde: “Non saprei cosa dire, dovrei provare a farlo prima della partita ma Mauro è molto professionale e prima di giocare non fa niente. Solo dopo il match se è andato bene, perché se la gara va male non mi vuole neanche vedere”
In merito agli anni all’Inter: “Ho dei ricordi bellissimi di San Siro e degli interisti. E come dico sempre, l’interista vero di cuore sa che noi siamo stati sempre dalla parte della squadra. E anche questa scelta di andare a Parigi è stata fatta anche per non tradire i neroazzurri. Noi ci siamo lasciati senza tradimenti, Mauro è andato in un club al quale non poteva dire di no e anche per l’Inter è andata bene”.
La Repubblica delle donne – il passaggio alla Juve
Riguardo le voci di mercato secondo le quali Icardi, l’anno prossimo sarebbe alla Juventus: “No, no. Il presente di Mauro è a Parigi, si trova benissimo lì e sta facendo dei gol pazzeschi come ha sempre fatto. L’unica cosa che mi interessa è la sua felicità e lui al PSG è molto felice”.
Sul feeling con gli altri procuratori: “Ho un bellissimo rapporto con tutti i colleghi maschi procuratori che mi rispettano molto anche nel loro mondo. Su Raiola dice: “Mi piace tantissimo perché dice quello che pensa, oltre che essere molto bravo in quello che fa. Non l’ho mai incontrato, mi ha scritto molte volte e penso che un giorno lo incontrerò”.
Su Moggi che ha detto che con una come lei non avrebbe mai fatto affari : “Penso che uno come manager deve sempre pensare alla cosa migliore per la sua azienda. Un giocatore come Mauro che fa 30 gol a stagione va benissimo in qualsiasi squadra. Per me è stato facilissimo avere uno come lui accanto ma Mauro potrebbe andare in qualunque squadra anche senza di me”
A proposito dello scetticismo sulle donne nel mondo del calcio: “Si deve cambiare questa cosa. Nel 2020 non si possono sentire queste cose sulle donne, siamo tutti uguali e pensiamo tutti alla stessa maniera. Noi donne spesso siamo sottovalutate ma è ora di cambiare”.
La Repubblica delle donne – Wanda Nara su Maxi Lopez
Wanda Nara, infine, ha parlato di Icardi come padre e di come Maxi Lopez vive il loro rapporto tra Mauro e i suoi tre figli: “Prima di tutto, lo ribadisco, io ho lasciato Maxi, sono tornata in Argentina e solo dopo ho iniziato una storia con Mauro. Avevo tre bambini piccoli e non è stato facile tornare in Argentina e iniziare tutto da capo. Per me aver trovato una persona come Mauro, che era giovanissimo, è stato importante: non è stata una scelta solo per me, l’ho scelto anche perchè lui amava già i miei bambini”.
Ed ha concluso: “Educo i miei figli cercando soprattutto di trasmettergli personalità: ho anche un bambino tifoso della Juve, il più piccolo. E magari dirlo o mettere una foto sarebbe stato sconveniente. Il più grande invece è interista da sempre, anche prima di conoscere Mauro. Non posso dire a un bambino che va a scuola a Milano di non indossare una maglia per non infastidire Lopez. Penso che Maxi debba essere orgoglioso che io abbia scelto una persona che ama i nostri bambini”.
Il programma è fruibile anche su Mediaset Play.