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Live non è la D’Urso, 14 giugno 2020, Eleonora Giorgi si scusa con Asia Argento
Indice dei contenuti
- 1 Live non è la D’Urso, 14 giugno 2020, diretta puntata
- 2 Live non è la D’Urso, 14 giugno 2020, Matteo Salvini
- 3 Live non è la D’Urso, Salvini: “Il paese non funziona”
- 4 Live non è la D’Urso, Della Gherardesca accusa Salvini
- 5 Live non è la D’Urso, Salvini: “Non abbiamo bisogno di altri clandestini”
- 6 Live non è la D’Urso, 14 giugno 2020, Sgarbi affronta le sfere
- 7 Live non è la D’Urso, questione mascherine
- 8 Live non è la D’Urso, Sgarbi non rispetta la distanza con la D’Urso
- 9 Live non è la D’Urso, 14 giugno 2020, Morgan: “Asia Argento mi picchiava”
- 10 Live non è la D’Urso, le scuse di Eleonora Giorgi
- 11 Live non è la D’Urso, pacco con minacce per Alessandra Mussolini
- 12 Live non è la D’Urso,14 giugno 2020, Maria Scicolone
- 13 Live non è la D’Urso, l’assoluzione di Fabrizio Corona
- 14 Live non è la D’Urso, Izzo e Bonaccorti vs Elena Morali
- 15 Live non è la D’Urso, Pivetti indagata
Questa sera, 14 giugno 2020, alle ore 21.20 su Canale 5 andrà in onda una nuova puntata di Live non è la D’Urso. Nel programma di Barbara D’Urso non mancherà l’ormai consueto punto della situazione sull’emergenza Coronavirus, con ospiti vip e rappresentanti delle Istituzioni.
Live non è la D’Urso, 14 giugno 2020, diretta puntata
Inizia il programma. Interviene il Prof. Giuseppe Remuzzi dell’Istituto Mario Negri. “Non è vero che il virus si è indebolito, è sempre quello. Gli studi hanno visto che mutazioni ce ne sono tantissime ma sono neutre o sfavorevoli a noi. Quello che è cambiato concretamente è la malattia, non abbiamo più tanti malati negli ospedali. Il perchè di questo ancora non lo sappiamo. E’ una cosa molto complicata. La pandemia è come un puzzle, se ciascuno guarda un pezzettino non capisce il quadro generale” – afferma.
Remuzzi spiega poi che a suo parere è inutile sanificare superfici in spazi non sottoposti a possibilità di contagio. “Quello che dovete pensare è che sono poche le persone che possono infettare le altre. Il 10% delle persone infetta l’80. Alcuni sono capaci di infettare moltissime persone, mentre altre – con la stessa malattia e gli stessi sintomi – non infettano nessuno”.
Live non è la D’Urso, 14 giugno 2020, Matteo Salvini
Entra in studio Matteo Salvini. Ha con sé la maglia della Polizia penitenziaria, un dono per la D’Urso.
Salvini affronterà stasera cinque cantanti e personaggi dello spettacolo. “Sono gelosissimo perchè ti sei cotonata i capelli per Matteo Salvini e per me no” – svela Costantino Della Gherardesca.
“Ha cambiato look, ormai sembra un politico di Rifondazione Comunista. Ha le Clark marroni e gli occhiali. Sono una persona che pensa ai soldi per poter andare in pensione. Quello che mi preoccupa della sua politica è che si occupa di questioni rionali, di presepi, e mai realmente di economia e di problemi reali del paese” – continua Costantino.
“Le Clark le metto da quando ho 12 anni. Gli occhiali li indosso perchè sono presbite. Questo è un libro che abbiamo fatto sulla riforma più importante dei prossimi anni, la flat tax, taglio di tasse per famiglie e imprese. L’abbiamo approvato lo scorso anno per partite iva fino a 65000 euro. Probabilmente però non l’ha riguardata perchè fatturerà di più. In questo momento stiamo lavorando per non far morire di fame” – risponde Salvini.
Live non è la D’Urso, Salvini: “Il paese non funziona”
Si passa a parlare della Cassa integrazione e del fatto che sono ancora molti gli Italiani che non l’hanno ricevuta e sono in difficoltà.
“La voglio ringraziare perchè qualche tempo fa mi ha difeso in una discussione con Di Maio. Come mai non è più amico di Di Maio? Sembravate così stretti amici. Non pensa che bisognerebbe pensare un po’ anche al mondo della musica?” – osserva Orietta Berti.
“No no, il problema è che in questo momento è che l’Italia (soprattutto in questo momento) ha bisogno di crescere, di correre, di costruire. Penso che se ce la mettiamo tutta possiamo farcela, però c’è bisogno di cantieri, gru, il ponte sullo stretto..i Cinque stelle hanno odio per le opere, per i ponti, per le strade, le autostrade. Fosse per me, visto che i dati sono quelli che ha dato il Professore pochi minuti fa, i nostri bimbi sarebbero già tornati a scuola, avremmo ripreso le attività nei musei.
La musica non è in secondo piano, non si può fare finta che la musica, lo spettacolo, siano un gioco. Un paese che pensa a far ripartire prima il campionato di calcio rispetto alle scuole, è un paese che non funziona” – risponde Salvini.
Live non è la D’Urso, Della Gherardesca accusa Salvini
“Sono d’accordo con Salvini, in questo momento di incertezza bisogna avere idee progressiste. Volevo chiedere a Matteo Salvini se è pronto a ricredersi sulle sue posizioni isolazioniste, sovraniste e spesso anche un po’ xenofobe e razziste. Dobbiamo chiuderci al resto del mondo?” – domanda ironicamente Costantino.
“Manca solo fascista e le abbiamo dette tutte. Per me l’Italia e gli Italiani vengono prima di tutto il resto. Se essere sovranista è mettere gli Italiani prima, io dico di sì. In questo momento la gente ha urgenza di lavoro” – risponde Salvini.
Live non è la D’Urso, Salvini: “Non abbiamo bisogno di altri clandestini”
Interviene Riccardo Fogli, che interroga il politico in merito alla situazione dei musicisti: “Noi siamo pronti a riniziare a suonare. Dove? Nelle piazze, nei palazzettini, ovunque. L’Italia è famosa per le sue feste, per le sue sagre. Noi siamo autorizzati a dire che siamo pronti. Promettiamo di arrivare con le mascherine, pregheremo le persone di stare distanziate, ma noi – le nostre band, i tecnici – abbiamo bisogno di lavorare”.
“Ci sono le proposte per ripartire in sicurezza, ma non possiamo aspettare e restare indietro a tutti gli altri in Europa” – risponde Salvini, che poi torna ad affrontare altre tematiche (tra cui l’IVA), sviando la questione.
“Tutto questo è un monologo di Matteo Salvini, noiosissimo” – osserva Costantino.
I due discutono accesamente sulla questione Black Lives Matter. Il politico riconosce la gravità delle uccisioni avvenute in America, ma si oppone alle manifestazioni che ne sono scaturite. Conclude poi dicendo che in Italia è da escludersi la possibilità di far accedere altri immigrati.
“Di tutto abbiamo bisogno, meno che di altri clandestini, che finirebbero a battere o a spacciare” – commenta Salvini.
Live non è la D’Urso, 14 giugno 2020, Sgarbi affronta le sfere
Entra in studio Vittorio Sgarbi. Indossa una mascherina “a tema”; sul davanti è infatti disegnata una “capra”, emblema di uno degli insulti che l’hanno reso celebre sul web.
Sgarbi è negazionista, ritiene che non ci sia nessun pericolo e che non esista nessun virus. “Abbiamo fatto una ridicola sceneggiata. La peste non c’è o non c’è più se c’è mai stata” – ha dichiarato Sgarbi lo scorso 28 febbraio.
Si gira una sfera colorata di verde. “Voglio dire grazie a Sgarbi. Finalmente c’è qualcuno che ha portato dissenso nei luoghi istituzionali. Non abbiamo certezze, ogni giorno uno scienziato dice una nuova versione che dura 24 ore. Le mascherine ci hanno ingabbiato, dobbiamo recuperare la nostra libertà” – commenta lo sferato Carmelo Abbate.
Live non è la D’Urso, questione mascherine
La D’Urso dissente sulle affermazioni di Sgarbi ed Abbate in merito alle mascherine.
Anche la Collovati lo rimprovera per le sue affermazioni: “Non è possibile divulgare un pensiero così. Non ha mai chiesto scusa neanche di fronte ai morti”. Sgarbi la corregge ricordando di essersi scusato e che le dichiarazioni mandate in onda risalgono a febbraio, quando ancora non si sapeva la gravità della situazione.
Viene trasmesso un estratto della seduta sospesa a causa delle intemperanze di Sgarbi, che si è rifiutato categoricamente di indossare la mascherina, facendo riferimento alle parole di Borrelli che il 3 aprile avrebbe detto che se si mantengono le distanze non bisogna indossare la mascherina.
Live non è la D’Urso, Sgarbi non rispetta la distanza con la D’Urso
Sgarbi cerca in diretta le testimonianze dei medici che dicono che non vanno indossate le mascherine. La D’Urso controbatte fermamente: “Trova tutti i medici che dicono che la mascherina va portata. Fontana ha detto che in Lombardia è obbligatoria ad esempio”.
Klaus Davi gli ricorda che i paesi che non hanno rispettato le misure di prevenzione stanno vivendo situazioni fuori controllo.
Sgarbi si alza in piedi e si avvicina a Barbara per mostrargli il telefono. “O metti la mascherina o non venirmi così vicino. Mi hai messo a rischio. Per tre mesi ho sentito tutto e tutti, non puoi dirmi che non so e non sono vittima” – sussulta la D’Urso.
Live non è la D’Urso, 14 giugno 2020, Morgan: “Asia Argento mi picchiava”
Interviene in collegamento Asia Argento. L’attrice vuole difendersi dalle accuse che le ha mosso Morgan, che ha dichiarato di essere stato picchiato da lei. Il cantante ritiene che la società di oggi sia un matriarcato guidato da donne che si fingono deboli, ma non lo sono.
“Direi genio se non fosse un mentecatto. Vediamo tutti i giorni le violenze che vengono inflitte alle donne nelle case, nella società, e ora improvvisamente siamo in un sistema matriarcale in cui le donne si fingono deboli per rubare i figli agli uomini. L’ho lasciato sto matto, 15 anni fa. Io e mia figlia ce ne siamo andati via dalle sue grinfie da malato di mente.
Lui sta aiutando il nostro matriarcato, questa società segreta, perchè noi – grazie a Morgan – facciamo figli. Io di notte dormivo, era lui che stava sveglio a fare chissà cosa. E’ matto. Noi, voi, gli altri, alimentiamo la sua pazzia facendolo parlare. Si dovrebbe disintossicare e farsi curare. Per lui è sempre un delirio narcisistico, che in realtà è una malattia mentale” – commenta Asia.
Live non è la D’Urso, le scuse di Eleonora Giorgi
Asia Argento accusa Morgan di essere un uomo che non si sa prendere le proprie responsabilità ed un padre assente. “Sono anni che si fa pubblicità col mio nome” – aggiunge Asia, ricordando che proprio in questo periodo è uscito il libro di Morgan.
La Argento spiega che il cantante, essendo un narcisista, riesce a rendere molto convincenti le sue affermazioni ed a portare le persone dalla sua parte. L’attrice spiega di essere scappata dalla loro relazione perchè lui si drogava.
Eleonora Giorgi chiede la parola alla D’Urso, si vuole infatti scusare ufficialmente con Asia Argento per non averle creduto ai tempi del caso Weinstein. La Giorgi spiega di essere stata cresciuta con l’idea che una ragazza non doveva trovarsi da sola con un uomo, perchè altrimenti lui sarebbe stato autorizzato a comportarsi da “orco”. Ebbene, dopo ciò che è emerso dalla vicenda, Eleonora ha maturato in sé la convinzione che questi retaggi fossero estremamente sbagliati.
Asia apprezza moltissimo le sue parole ed afferma di avere i brividi. “Io e tante altre donne, con la nostra verità, abbiamo aiutato tante altre donne. Ho sempre ammirato Eleonora quando ero piccola e c’ero rimasta tanto male” – racconta.
Asia ricorda poi Anthony Bourdain, suo compagno che si è tolto la vita l’8 giugno 2018. “Nel giorno dell’anniversario della sua scomparsa ho pianto per due giorni ed ho voluto condividere il mio dolore” – ha spiegato.
Lory Del Santo la comprende e parla di depressione, patologie cerebrali, e di quanto queste condizioni siano infide perchè invisibili agli occhi delle persone. Uno dei figli della Del Santo si è suicidato nel 2019 proprio a causa di una patologia cerebrale.
Live non è la D’Urso, pacco con minacce per Alessandra Mussolini
Si parla di uno spiacevole evento accaduto ad Alessandra Mussolini. Le è infatti stato consegnato un pacco con messaggi minatori ed il disegno di un pupazzo a testa in giù. “Avevo ordinato un piccolo salottino da Leroy Merlin. Vado ad aprire questo pacco e trovo un biglietto con un messaggio offensivo ed il disegno di un omino. In un momento così difficile per tutti, in cui dovremmo riprenderci, sia da soli che con la gente, la nostra serenità, vedere ancora questa cosa anacronistica. In un momento così non c’entra proprio niente, le priorità sono altre. Sono rimasta molto male ed ho denunciato. Il pacco è stato manipolato, è molto grave. Tra l’altro sanno anche dove vivo” – spiega la Mussolini.
Live non è la D’Urso,14 giugno 2020, Maria Scicolone
La D’Urso le mostra una foto di Sofia Loren e di sua sorella, Maria Scicolone (la madre della Mussolini).
“Io mi porto sempre il cellulare dietro perchè secondo me ad un certo punto un figlio ed una madre si scambiano i ruoli. Mamma adesso mi dà delle risposte pazzesche perchè mi dice ‘ma che è sto covid, perchè non mi baci? perchè non mi tocchi?’ , ha 82 anni. Una volta mi disse, quando ero adolescente, che era bruna e si fece bionda perchè papà la tradiva con una bionda. Lei anzichè menarlo, per non vedere i capelli biondi sulla giacca si fece bionda. Per non soffrire. Mamma ne ha subite dagli uomini di tutti i colori” – racconta Alessandra.
La Mussolini spiega che la madre si è ritirata dalla tv da ormai 4 anni perchè non le andava più, era stanca. Ora tocca alla figlia prenderla per mano e portarla con sé in giro, prendersi cura di lei. Alessandra ne parla con grande amore.
Live non è la D’Urso, l’assoluzione di Fabrizio Corona
La D’Urso passa a parlare della sentenza che ha assolto Fabrizio Corona. La Cassazione ha deciso che Corona non dovrà tornare in carcere per ulteriori 9 mesi. “Se è stato assolto bene per lui. Speriamo che questa sentenza possa essere una nuova possibilità per lui. Abbiamo riscoperto la famiglia con questa tragedia. Sono contenta per il figlio, non tanto per lui” – commenta la Mussolini.
Barbara manda in onda un video-messaggio in cui Corona spiega di essere sollevato in seguito alla sua assoluzione e chiede una rivisitazione del suo percorso giudiziario. “Vorrei fossero rivisti parecchi giudizi etico-morali. Credo di essere cambiato e che quest’ultima carcerazione mi abbia lasciato qualcosa di indelebile che mi porto dentro. La mia storia non è finita, tornerete presto a sentir parlare di me”.
Live non è la D’Urso, Izzo e Bonaccorti vs Elena Morali
La scorsa puntata, Simona Izzo ed Enrica Bonaccorti hanno duramente attaccato Elena Morali mettendone in dubbio la professionalità. “Cosa fai tu nella vita?” – le ha chiesto la Izzo. La Morali ha definito sia lei che la Bonaccorti “galline”.
Enrica insinua che Elena guadagni su Instagram “mostrando le natiche”. La Morali durante questa settimana ha pubblicato sui suoi social alcuni scatti della Bonaccorti in topless.
Interviene anche Serena Grandi, che in passato è stata protagonista di un’analoga discussione con Giulia De Lellis. L’attrice ricorda di essere un premio Oscar e di avere dalla sua una lunga carriera.
La D’Urso si collega in collegamento con “la Favolosa”, la mamma di Luigi Favoloso. La donna è diventa una vera e propria star su Instagram, in seguito alle sue partecipazioni a Live. Barbara le fa notare che indossa un abito simile al suo.
La Izzo la definisce una “CELEBRO-lesa”, cioè una lesa dalla celebrità. “Non mi interessa il suo gioco di parole. Diventare una soubrette è sempre stato un mio sogno” – risponde la Favolosa.
Live non è la D’Urso, Pivetti indagata
Si parla della Pivetti, che è attualmente indagata anche per riciclaggio. Dopo essere stata accusata di aver venduto delle mascherine contraffatte, la Pivetti è ora accusata di aver riciclato del denaro.
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Tutti i sogni ancora in volo 2 giugno, gli ospiti di Massimo Ranieri: c’è Tiziano Ferro
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Tutti i sogni ancora in volo, show che ha segnato il ritorno di Massimo Ranieri in prima serata, termina venerdì 2 giugno. L’appuntamento è nei palinsesti di Rai 1 ed è visibile anche in diretta streaming e on demand su Rai Play.
Tutti i sogni ancora in volo 2 giugno, come sono andati gli ascolti dell’esordio
Tutti i sogni ancora in volo del 2 giugno non dovrebbe avere grossi cambiamenti dal punto di vista del format. Protagonista, infatti, è ancora una volta la musica italiana, con grande spazio dato alla discografia del padrone di casa. Quest’ultimo può contare sulla presenza della co-conduttrice Rocio Munoz Morales.
La scenografia è realizzata da Gennaro Amendola, mentre la regia, punto di forza dell’esordio del 26 maggio scorso, è a cura di Duccio Forzano. Le performance musicali, invece, sono arricchite dalla presenza di una orchestra, diretta dal Maestro Leonardo De Amici. Il corpo di ballo, infine, è coreografato da Grazia Cundari.
Tutti i sogni ancora in volo, nel debutto di sette giorni fa, ha ottenuto buoni ascolti. La serata, in particolare, ha convinto 3,1 milioni di telespettatori, per una share del 21,1%.
Tiziano Ferro
A Tutti i sogni ancora in volo del 2 giugno è presente Tiziano Ferro. Il cantautore è tra i più amati ed apprezzati artisti italiani nel mondo. Dal 1997 ad oggi ha venduto circa 20 milioni di dischi in tutto il mondo, specie in Europa e in Sud America.
Negli anni sono tanti i riconoscimenti vinti o ai quali è stato candidato. Su tutti ci sono i Billboard Latin Music Award, i Latin Grammy Awards e gli MTV Europe Music Awards. Nel 2013 ha vinto anche il prestigioso Grammy Awards, ottenuto insieme a David Foster e Chris Botti.
Nel corso di Tutti i sogni ancora in volo del 2 giugno, l’artista duetta con Ranieri in alcuni dei suoi brani più famosi. Inoltre, Ferro parla al pubblico del suo imminente tour estivo, nel quale si esibisce in location prestigiose come San Siro, lo Stadio Olimpico di Roma e il Diego Armando Maradona di Napoli.
Tutti i sogni ancora in volo 2 giugno, gli altri ospiti
A Tutti i sogni ancora in volo ci sono altri ospiti. Tra loro Raf, in queste settimane impegnato in una tournée per promuovere l’album La mia casa. Partecipano Arisa, di recente tornata in radio con il nuovo singolo Non vado via. Coinvolta, poi, Malika Ayane, che negli scorsi mesi ha esordito in qualità di scrittrice con il romanzo Ansia da felicità.
Gli spazi comici di Tutti i sogni ancora in volo del 2 giugno sono curati da Enrico Brignano e dalla imitatrice Barbara Foria. Infine, ci sono Emanuele e Leonardo D’Angelo, otto volte campioni del mondo di tip tap.
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Uno come te Ancora insieme, il concerto di Gigi D’Alessio su Rai 1: scaletta, cast, quando in onda
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La prima serata di Rai 1 di giovedì 1° giugno è occupata da Uno come te-Ancora insieme. Il maxi concerto di Gigi D’Alessio è visibile anche in diretta streaming e on demand dal sito di Rai Play.
Uno come te-Ancora insieme, la sede è Piazza Plebiscito di Napoli
Uno come te-Ancora insieme è ambientato in Piazza Plebiscito di Napoli. L’evento è nato lo scorso anno e, in origine, era un omaggio per i 30 anni di carriera di Gigi D’Alessio. In quella occasione sono state due le serate evento svolte.
Dodici mesi dopo, l’appuntamento torna a Napoli e, questa volta, lo fa per cinque date. Queste sono previste per il 26, 27 e 28 maggio, oltre che per il 2 e il 3 giugno. Inizialmente, la TV di Stato avrebbe dovuto mandare in onda sulla rete ammiraglia la diretta della serata del 26/05. In quel giorno, però, è stato siglato uno sciopero Rai, che ha fatto slittare la trasposizione televisiva dell’evento. Ed è per questo che Uno come te-Ancora insieme è visibile in differita su Rai 1 il 1° giugno.
L’omaggio alla città di Napoli
Uno come te-Ancora insieme si configura, in primis, in un omaggio alla città di Napoli. Per questo, Gigi D’Alessio accoglie sul palco diversi artisti provenienti dalla città partenopea. Tra loro atteso c’è il rapper Clementino, con il quale D’Alessio ha condivido l’esperienza di giudice a The Voice Senior.
Presente anche Geolier, autore di hit come Cadillac, Monday e P Secondigliano e che in carriera ha collaborato con artisti come Giorgia e Marracash. Sempre da Napoli, poi, arriva LDA, talento scoperto da Amici di Maria De Filippi nonché figlio dello stesso Gigi D’Alessio.
Uno come te-Ancora insieme, il resto del cast
Ma in Uno come te-Ancora insieme presenziano numerosi altri ospiti. In primis il cantante Tananai, che negli ultimi anni ha realizzato grandi successi come Abissale, Sesso occasionale, La dolce vita e Baby Goddamn. A febbraio, inoltre, il cantautore si è posizionato al quinto posto al Festival di Sanremo, nel quale ha gareggiato con la canzone Tango.
È coinvolto nell’evento Alex Britti, che di recente ha pubblicato il nuovo singolo dal titolo Tutti come te. Infine, in Uno come te-Ancora insieme c’è spazio non solo per il mondo della musica. Sul palco, infatti, sale Serena Rossi, conduttrice e attrice molto legata a Napoli. Qui, infatti, ha girato Mina Settembre, fiction di grande successo di Rai 1.
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Torna a settembre la nuova edizione di X Factor 2023: i nomi dei quattro giudici
Torna a settembre lo show di Sky Original X Factor 2023 che, per il secondo anno consecutivo sarà condotto da Francesca Michielin. Al suo fianco una giuria composta da quattro giudici, tra cui un volto storico del programma. Lo show prodotto da Fremantle andrà in onda su Sky e sarà disponibile anche sulla piattaforma streaming NOW.
X Factor 2023 – i giudici della nuova edizione
Si svolgeranno l’11, 12, 18 e 19 giugno le registrazioni delle Audition della nuova edizione di X Factor 2023. Lo show avrà inizio a settembre e sarà condotto per la seconda volta consecutiva da Francesca Michielin. La cantautrice ha infatti nella precedente edizione ricoperto per la prima volta nella sua carriera il ruolo da conduttrice, riscuotendo grande successo. Al suo fianco ci sarà una giuria composta da quattro giudici tra cui un inaspettato ritorno.
A prendere parte della giuria di X Factor 2023 ci sarà Fedez. Rapper ma anche conduttore, che colleziona numeri da record non solo in ambito musicale. A riscuotere molto successo sono infatti anche i podcast pubblicati dall’artista, così come la serie tv di cui è protagonista insieme a sua moglie Chiara Ferragni, che prende il nome The Ferragnez, disponibile su Prime Video. Per il rapper si tratta della sua settima partecipazione. Era infatti il 2014 quando ha preso parte in giuria per la prima volta divenendo il giudice più giovane di un talent show.
Tra i riconfermati nella nuova edizione di X Factor 2023 anche Ambra Angiolini e Dargen D’Amico. La prima ha recentemente condotto, riscuotendo grande successo, il Concertone del Primo Maggio. Il rapper invece, autore e produttore musicale, è tra gli artisti più eclettici del panorama musicale italiano.
La nuova edizione di X Factor 2023 ritrova anche un volto storico dello show. Si tratta di Morgan, che dopo 9 anni torna a ricoprire ancora una volta il ruolo di giudice. Ha di fatti partecipato a sette edizioni, vincendo ben cinque volte tra cui nel 2009 con Marco Mengoni, indubbiamente tra gli artisti che ha riscosso più successo dopo la vittoria del talent show.
Vuoi partecipare come pubblico? Ecco come fare
Dopo il periodo del lookdown che ha comportato una serie di restrizioni, già dalla scorsa edizione ha preso parte allo show anche il pubblico. E’ di fatti possibile trovare tutte le informazioni per parteciparvi andando sul sito https://xfactor.sky.it/info/x-factor-2023-partecipa-pubblico-audizioni. L’età minima è di 12 anni compiuti.
RTL 102.5 si riconferma la radio ufficiale dello show, e racconterà i momenti più emozionanti della nuova edizione, raccogliendo le testimonianze dei protagonisti.
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