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Bake Off Italia 9 ottobre – Grembiule blu per Monia, eliminato Giovanni
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Nel corso della puntata del 9 ottobre di Bake Off Italia, su Real Time, è stato eliminato Giovanni. In gara erano rimasti solo dieci pasticceri, quindi non si è reso necessario dividere in due batterie i concorrenti. Lo sdoppiamento della prima prova creativa, infatti, era studiato per garantire il corretto distanziamento fra le postazioni, in rispetto alle normative anti-Covid.
Csaba Dalla Zorza è tornata a presenziare come giudice durante la puntata. Durante la quale il tema ricorrente per la preparazione di dolci e dessert è stato il Sud Italia. I giudici Ernst Knam, Damiano Carrara e Csaba Dalla Zorza hanno valutato le ricette meridionali dei pasticceri amatoriali; dapprima con una prova creativa, quindi con una tecnica. Infine, con una prova a sorpresa.
Per la prima volta in questa edizione, poi, è stato assegnato il tradizionale grembiule blu di Bake Off al miglior pasticcere.
Potete recuperare la puntata di questa sera di Bake Off Italia anche sul sito di streaming gratuito DPlay.
Bake Off Italia 9 ottobre, la prova creativa
A partire dalla puntata odierna, le puntate di Bake Off tornano ad essere cadenzate esattamente come durante le precedenti edizioni. Al termine della prova creativa, quindi, tutti i concorrenti partecipano alla prova tecnica. A seconda dei risultati della prima prova, però, possono ricevere un bonus di 10 minuti da sfruttare durante la seconda manche. Non c’è più bisogno di dividere in due batterie i concorrenti, come infatti ricorda loro la conduttrice Benedetta Parodi. Che poco dopo rivela il tema della puntata ai pasticceri: “Commovente come un abbraccio, suggestivo come un tramonto sul mare e contagioso come una risata. Signori, benvenuti al Sud” dichiara Benedetta.
La prima preparazione in cui i concorrenti devono cimentarsi è il casatiello, una torta salata tipica del periodo pasquale. La seconda è un dessert preparato in occasione della festa del papà: le Zeppole di San Giuseppe. Eccezionalmente, i prodotti che fanno da esempio ai concorrenti sono stati preparati da Benedetta in persona.
L’atmosfera meridionale coinvolge immediatamente concorrenti e giudici, che improvvisano un balletto. Ora che sono tutti riuniti contemporaneamente sotto al tendone, i concorrenti si trovano a lavorare con “compagni di banco”, come li definisce Benedetta Parodi, diversi dal solito. E fraternizzano aiutandosi a vicenda.
Csaba confida a Benedetta un suo timore: crede che alcuni concorrenti potrebbero dimenticarsi della decorazione con le uova che tradizionalmente si pone sul casatiello.
Intanto, arriva il momento di infornare i casatielli, e tutti i concorrenti si affidano all’esperienza di Maria, che li aiuta a definire tempi di cottura e temperature. “Faccio un casatiello a settimana a casa” afferma infatti la concorrente.
Bake Off Italia 9 ottobre, i risultati della prova creativa
Terminato il tempo a disposizione per la prova, i giudici valutano le preparazioni dei concorrenti.
Alessandra convince più con il casatiello salato, che con le zeppole dolci. Ma alla fine, tutti i giudici la promuovono, e guadagna i 10 minuti in più per affrontare la prova tecnica. Filippo, invece, va meglio con le zeppole che con la preparazione salata. Anche lui, però, guadagna i 10 minuti bonus. Donato prepara due ottime ricette. Ma Damiano si sfoga “Ora basta con sto cardamomo, lo metti sempre.”. Il turno di Monia, poi, non lascia spazio a critiche. Anche lei merita i 10 minuti bonus. “Ha vinto” esclama Knam.
“L’impasto è il più buono di oggi” dichiara Damiano parlando del casatiello. Ma Csaba riceve una fetta sfortunata senza condimento, mentre Knam si lamenta della cottura delle zeppole. Così, con due voti negativi e uno positivo, quello di Damiano, Arturo resta senza minuti premio. Anche Elena subisce lo stesso destino: la versione light del suo casatiello non piace ai giudici. Le zeppole di Matteo non convincono. Al punto che rischia di non prendere i minuti bonus. Ma con 2 voti positivi contro uno negativo, quello di Csaba, alla fine se li aggiudica.
Sara, poi, torna a convincere tutti e tre i giudici, e ottiene il bonus. Giovanni, invece, condisce poco il suo casatiello, e non riceve i dieci minuti premio. Infine, tocca a Maria. “Giochi in casa. Mi aspettavo di più” afferma Damiano. Ma le zeppole assaggiate da Knam sono “le migliori di oggi” a suo dire. Quindi, la concorrente viene promossa, e riceve il tempo premio.
Bake Off Italia 9 ottobre, la prova tecnica: la Cassata di Damiano
Per superare la prova tecnica di questa puntata i concorrenti devono preparare un dolce tipico siciliano: la Cassata. Ovviamente, in una versione leggermente rivisitata dal giudice Damiano. Come di consueto, le preparazioni per i dolci proposti da Damiano sono molteplici, estremamente complesse e da eseguire alla perfezione. In particolare, i pasticceri devono assemblare una rosa in pasta di zucchero decorativa molto bella, ma davvero complessa.
“Chi non cucina deve ballare” scherza Benedetta, che invece da il via ai concorrenti con il bonus da 10 minuti.
La prima mezzora trascorre rapidamente. Finché, a un certo punto, i concorrenti sentono odore di bruciato: sono le mandorle di Monia. La sfida prosegue poi senza intoppi. I concorrenti privi del bonus da 10 minuti hanno recuperato gli altri, e Benedetta gira per i banchi parlando con i pasticceri. Che hanno problemi a stratificare le loro torte correttamente.
Arrivati in prossimità della conclusione della sfida, quando manca solo 1 minuto alla fine, la torta di Arturo rischia di cadere a terra. Il concorrente riesce a salvarla, ma la torta, esteticamente, è rovinata.
I risultati della prova tecnica
La prima versione assaggiata è quella di Elena. A Knam non piace. “Sento solo la mandorla”. Csaba e Damiano sono d’accordo: non si sente il sapore della cassata. La seconda, invece è di Giovanni. Anche la sua torta non convince i giudici. Persino Matteo sbaglia la stratificazione, e anche la sua torta sa troppo di mandorle. Donato si avvicina più degli altri alla torta di Damiano. Ma anche lui non fa, secondo i giudici, una cassata. “La cassata è scomparsa” afferma Benedetta.
“Forse questa andrà bene” spera Damiano guardando la torta di Monia. “Completamente diversa dalle altre. Buona” commenta. Anche Knam e Csaba apprezzano. E’ la migliore torta fino ad ora. La torta di Sara, proposta subito dopo, è buona. Per la torta di Arturo, che “ha subito un cappottamento all’ultimo minuto” svela Benedetta ai giudici, la conduttrice invoca clemenza. “Devo valutare quello che vedo. E non mi piace” afferma Knam. Purtroppo, anche lato sapore la torta non convince. “La possiamo chiamare la Scassata siciliana” scherza Arturo.
Arriva il turno della torta di Alessandra, che ha un po’ esagerato con il sale. “Finalmente una cassata” esclama Knam assaggiando poi la torta di Maria. “Però è storta” continua Damiano. “Il pasticcere che ha fatto questa torta ha affermato che se fosse arrivato tra i primi cinque avrebbe twerkato” anticipa Benedetta. “La torta più buona che di oggi” dice Knam. Anche Damiano e Csaba lodano la cassata.
Arturo arriva ultimo. Nona Alessandra, ottavo Giovanni. Settimo posto per Maria, sesto per Donato. I cinque pasticceri seguenti, la top 5, ottengono un Bonus nella prova a sorpresa che seguirà. Quinta Elena, quarto Matteo, terza Sara, secondo Philippe e prima Monia. “Sei arrivato secondo, e paghi pegno.” dice Benedetta a Philippe. Che rispetta la scommessa, e balla sotto al tendone.
La prova a sorpresa: le specialità pugliesi
Le ricette da preparare per la prova a sorpresa sono comunicate ai concorrenti, tramite dei video preregistrati, da tre pasticcere pugliesi. La prima, nonna Maria, chiede ai concorrenti di preparare dei taralli pugliesi. La seconda, Luciana, propone di infornare dei pasticciotti. L’ultima, Nunzia, vuole che si friggano delle cartellate. In definitiva, la prova consiste nella preparazione di 30 taralli dolci, 20 cartellate e 10 pasticciotti. Il bonus per la top 5 della scorsa prova è il dimezzamento del numero di pasticcini richiesti dalla prova.
Inoltre, per i concorrenti sono messi a disposizione dei video messaggi delle tre pasticcere pugliesi, per aiutarli nella preparazione. “Ma attenti, perché sono registrati in dialetto pugliese stretto” avverte Csaba.
Alessandra è entusiasta: sua nonna è pugliese. Anche Donato è contento, essendo originario di Alberobello, in Puglia. Infatti, prova subito a fare da interprete per il primo messaggio dedicato alle cartellate. Ma c’è bisogno dell’intervento di Matteo e Alessandra per capire il consiglio della pasticcera Nunzia.
I pasticceri più a rischio eliminazione, secondo i giudici, sono Arturo e Giovanni. Si parla anche di grembiule blu: il premio per il miglior pasticcere della puntata “Se prendi il grembiule blu balli la pizzica” dice Csaba a Philippe. Che di nuovo accetta la sfida.
I risultati della prova a sorpresa: eliminato
Inizia l’ultima valutazione di stasera.
Elena viene valutata per prima. I pasticciotti e i taralli convincono i giudici. Purtroppo, però, ha cucinato solo 3 cartellate, per di più bruciate e amare. “NCS Non ci siamo” commenta Knam. Anche Maria non è riuscita a ultimare il numero esatto di preparazioni. Per di più, i suoi taralli mancano di sapore. Anche le altre preparazioni sono borderline: non eccezionali. Stesso discorso per i dolci di Philippe, che sono buoni ma non eccezionali. Arturo riesce a risollevarsi dopo due prove insoddisfacenti. Prepara meno dolci di quanto richiesto, ma sono molto buoni. “Eccezionali” dice Knam. “Li mangerei tutti” continua Damiano.
Sara rivela di avere una suocera pugliese, e di aver seguito i suoi consigli per preparare i taralli. “Secondo me la tua suocera non li fa così, se li assaggiasse ti darebbe delle bottarelle sulle mani” afferma Damiano. Nel complesso, la sua prova va bene. Così come quella di Alessandra; le cui ricette, però, non convincono esteticamente. Monia ha preparato tre preparazioni molto apprezzate dai giudici: pochi i difetti, molti i pregi. Arriva il turno di Giovanni. Le sue cartellate non piacciono a Knam, i taralli non piacciono a Damiano, e i pasticciotti sono criticati da Csaba per aspetto e secchezza.
La prova di Matteo va abbastanza bene. Csaba apprezza le decorazioni sui suoi dolci. Ma i pasticciotti sanno un po’ troppo di ricotta. Infine, la prova di Donato: che va bene, ma non benissimo. Specialmente perché è di origini pugliesi. Si risolleva con i taralli. “I migliori di oggi” secondo Damiano.
Vengono annunciati i risultati: il primo grembiule blu di questa edizione è vinto da Monia. Che, quindi, è la concorrente migliore di oggi. Il peggior concorrente di oggi, invece, è Giovanni. Che viene quindi eliminato da Bake Off Italia 2020.
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Il castello delle cerimonie puntata 29 settembre: il matrimonio di Luca e Mario
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Real Time, nella seconda serata di venerdì 29 settembre, propone un nuovo appuntamento de Il castello delle cerimonie. Il programma, come di consueto, è in onda sulla piattaforma a pagamento di Discovery+. Qui, infatti, le puntate sono rilasciate con una settimana di anticipo rispetto alla messa in onda sulla rete in chiaro.
Il castello delle cerimonie 29 settembre, chi l’ha regista
Il castello delle cerimonie è una produzione originale di B&B Film, che lo realizza per Warner Bros Discovery. La trasmissione è uno dei titoli di punta della programmazione di Real Time, che lo ha nei palinsesti dal 2014.
La location che ospita ogni puntata è il prestigioso Grand Hotel La Sonrisa di Sant’Antonio Abate, comune situato nell’area metropolitana di Napoli. Il luogo è conosciuto con il soprannome di castello a causa dell’imponenza della struttura e dello stile artistico con cui è decorato.
La sigla de Il castello delle cerimonie è Nu matrimonio napulitano, cantata da Daniele Bianco. In ogni appuntamento, le telecamere dello show riprendono una cerimonia svolta nell’hotel. Essa è analizzata in ogni sua fase, dalla preparazione allo svolgimento vero e proprio. La narratrice è Eleonora De Angelis.
Il matrimonio di Luca e Mario
Nel corso de Il castello delle cerimonie del 29 settembre è raccontato il matrimonio tra Luca e Mario. Il primo ha 23 anni, mentre il secondo ne ha 35. Entrambi sono parrucchieri e lavorano nello stesso salone.
Gli sposi raccontano: “Il nostro non è stato un amore a prima vista. Ci siamo conosciuti e, dopo qualche settimana, è nato il colpo di fulmine, che ci ha convinto ad andare a vivere insieme. Dopo un anno di convivenza e di lavoro l’uno accanto all’altro, abbiamo deciso di fare il grande passo”.
Luca e Mario, ne Il castello delle cerimonie del 29 settembre, parlano con Matteo Giordano per organizzare il party. Il loro desiderio è che ad officiare la cerimonia sia Donna Imma Polese. Inoltre, i protagonisti desiderano realizzare un pranzo. Il menù richiesto è molto ricco e deve terminare con una minestra maritata e con una torta molto alta, composta da almeno 6 o 7 piani.
Il castello delle cerimonie 29 settembre, il party
Ne Il castello delle cerimonie del 29 settembre, come sempre, è seguita la preparazione del party in ogni sua fase. Ed è così che, ad esempio, le telecamere riprendono i due sposi mentre sono a lavoro nel loro salone. Infine, sono raccolte anche le dichiarazioni di alcuni clienti.
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Fratelli di Crozza 2023, le imitazioni della puntata del 29 settembre
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Nove, dalle 21:25 di venerdì 29 settembre, ha mandato in onda la seconda stagionale di Fratelli di Crozza. Il programma, come sempre, è condotto da Maurizio Crozza. Il comico ed imitatore è affiancato da Andrea Zalone. L’appuntamento è visibile anche in diretta streaming e on demand su Discovery+.
Fratelli di Crozza 29 settembre, le prime imitazioni
Fratelli di Crozza del 29 settembre inizia con l’imitazione del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini: “Andrò personalmente a inaugurare il cantiere del ponte sullo stretto posando i primi mattoni, preparando le fondamenta, avvitando i bulloni e mescolando il cemento. Se servo apro anche le acque. Paperon de Paperoni lo voleva costruire già negli anni ’80, ma è stato bloccato da qualche esperto del no di Topolinia. Gli immigrati possono stare qui a patto che ci diano 5 mila euro. Ma può mai arrivare un profugo con le scarpe? Che, fra l’altro, non servono neanche sulle barche”.
Il comico entra in studio: “Fra Topolino e il Ministro, l’analisi più lucida l’ha fatta senza dubbio il fumetto. Giorgia Meloni ha chiesto all’alleato di smette di inseguire il successo, ma è come chiedere a un labrador di non inseguire una pallina da tennis. La Premier, intanto, ha celebrato il primo anno di governo con un opuscolo intitolato “1 anno di risultati””.
A Fratelli di Crozza del 29 settembre si passa proprio alla parodia della Presidente del Consiglio: “Ho fatto tante cose in un anno. Oltre all’opuscolo c’è Pino Insegno, con il quale punto sulla competenza. Non è mica stato facile mandare via Fazio, Gramellini, Berlinguer, Insinna e l’Annunziata. Ho affrontato molte altre priorità del paese, come la musica alta“.
Andrea Giambruno
Fratelli di Crozza del 29 settembre prosegue con le imitazioni di Andrea Giambruno: “Il fatto che a luglio abbia fatto caldo non è una novità, ma ne parliamo con il direttore Senaldi“. Il finto giornalista: “Quelli di sinistra, ad agosto, hanno finto di sudare per obbligarci a farci andare in bici. Ma poi, anche se si allagasse la Pianura Padana non sarebbe chissà che problema, tanto a che serve?“.
Maurizio Crozza parla di Andrea Vannacci: “Il suo sta per divenire il libro più venduto in Italia del 2023. Oramai è un cult e la Lega lo corteggia. Ma io li capisco: d’altronde, dove lo trovano uno che la pensa come loro e che è in grado di scrivere un libro”. Poi è imitato il generale: “Io sono normale e ho coniato un nuovo termine, ovvero sodomocchio, da sostituire a gay. Abbiamo una lingua bellissima, perché dobbiamo per forza ricorrere a un idioma straniero?“. Il finto Vannacci legge un lungo elenco di sinonimi più o meno offensivi di omosessuali, tutti scritti nel tomo Il mondo al contrario.
Un focus, a Fratelli di Crozza del 29 settembre, è proposto sulla parodia di Stefano Bandecchi, che realizza un finto consiglio comunale: “Fra quattro anni sarò il nuovo Presidente del Consiglio. Sono aperto al confronto ed aperto al dibattito. Mussolini ha fatto delle cose buone, come le pensioni, la sanità e gli ascensori. La mia mano può essere mitra, una carezza, può essere tutto”. L’incontro con l’assessore finisce con una rissa in perfetto stile Bud Spencer e Terence Hill.
Fratelli di Crozza 29 settembre, Luca Zaia
Dopo un breve monologo sul granchio blu, Fratelli di Crozza del 29 settembre va avanti con l’imitazione di Luca Zaia: “Ai putei dico che la scuola è importante. Io ci sono stato 47 anni, non volevo più andare via. Mick Jagger, alla scuola media, ha conosciuto l’altro, quello che suona la zampogna elettrica. Studenti, non mollate mai. Ora, però, parliamo delle emergenze. Ora abbiamo l’app che suona e che ci dice quando ci sono i problemi. A tal proposito, abbiamo un’invasione del granchio blu, che ci uccidono tutte le vongole. Non possiamo accogliere tutti i granchi e, così, abbiamo inventato un’applicazione che contiene le ricette: si chiama Buon APPetito”.
Maurizio Crozza, ora, è Mauro Corona: “I giovani non sono educati alla sconfitta. Mio padre a cinque anni mi usava come aratro e ho ancora la terra sotto le unghie. Io sono un capraio afgano, come mi ha definito l’oracolo campano De Luca. In Campania fanno i blitz, ad Erto no. Qui i ragazzi hanno i grilli per la testa, ma sono quelli veri, che si impigliano nei capelli quando mettono la testa nei cespugli”.
La puntata di Fratelli di Crozza del 29 settembre termina con il finto Enrico Mentana, che conduce “il tg che vorrei“, ovvero il telegiornale delle notizie utopiche. Tra le false news ci sono quelle di Ignazio La Russa che getta dalla finestra i busti di Mussolini e del pagamento dell’Imu da parte del Vaticano all’Italia.
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Bake Off puntata del 29 settembre: Tommaso ha il grembiule blu, Eleonora è eliminata
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Venerdì 29 settembre, in prima serata su Real Time, è in onda la quarta puntata della stagione di Bake Off. Il programma, come sempre, è già visibile in streaming su Discovery+. Nella piattaforma di intrattenimento, infatti, gli appuntamenti sono rilasciati con una settimana di anticipo rispetto alla messa in onda sulla rete in chiaro.
Bake Off quarta puntata, i giudici
Bake Off 2023 è una produzione originale della Banijay Italia, che lo realizza per Warner Bros. Discovery. Alla conduzione è confermata Benedetta Parodi, al timone della trasmissione per il decimo anno di fila.
Riconfermata in toto la giuria dello scorso anno, a partire da Ernst Knam, l’unico ad aver presenziato in tutte le puntate del programma. Al suo fianco c’è Damiano Carrara, alla sua sesta presenza nel talent show. Infine, per la seconda edizione di fila, c’è il pasticcere napoletano Tommaso Foglia.
A loro, durante la quarta puntata di Bake Off, si aggiunge Clelia D’Onofrio. La scrittrice, in passato giurata della trasmissione, spiega l’origine di alcune grandi ricette della pasticceria tradizionale italiana.
Il tema della serata è la festa
La quarta puntata di Bake Off è incentrata sul tema della festa di compleanno. Di conseguenza, agli sfidanti è affidato il compito di realizzare il dolce più rappresentativo di tale ricorrenza, ovvero la torta. Essa è protagonista di ognuna delle tre manche, declinata, ovviamente, in modo diverso a seconda della sfida.
Nella prova creativa, gli aspiranti pasticceri devono reinterpretare a modo loro la classica torta di compleanno alla frutta. Knam, però, ha precisato che ogni preparazione dev’essere a base di pan di spagna e deve possedere due strati. Inoltre, ogni concorrente deve scegliere un frutto sul quale incentrare il proprio dolce.
Bake Off quarta puntata, le altre prove
La quarta puntata di Bake Off prosegue con la prova tecnica. In essa, gli sfidanti devono realizzare un dolce molto complesso: la torta millefoglie. Essa, definita “dolce incubo” da Damiano Carrara, dev’essere presentata con il formato di monoporzione.
In tale sfida Fabio, vincitore del grembiule blu nella puntata della scorsa settimana, scopre il proprio vantaggio. Al termine c’è l’assaggio al buio, nel quale i giudici assaggiano i vari dolci senza conoscere chi li ha realizzati.
Infine, la gara della quarta puntata di Bake Off termina con la prova a sorpresa. In essa, i concorrenti devono preparare un “dolce candelina”. In sostanza, i partecipanti devono realizzare una preparazione alta almeno 30cm e con due creme differenti. Al termine, i giudici hanno assegnato a Tommaso il grembiule blu, mentre hanno eliminato Eleonora.
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