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Amore Criminale 2021: la storia di Manuela uccisa dal marito Fabrizio

Al via la nuova edizione di Amore Criminale. Storie vere di violenza e femminicidi dalle 21.20 su Rai 3, con Veronica Pivetti.

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Amore Criminale storia Manuela
Al via la nuova edizione di Amore Criminale. Storie vere di violenza e femminicidi dalle 21.20 su Rai 3, con Veronica Pivetti.
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Veronica Pivetti conduce la nuova edizione di Amore Criminale su Rai 3 e propone la storia di Manuela. L’appuntamento è per questa sera, 22 aprile 2021 alle 21.20. L’attrice, oltre che padrona di casa è anche la voce narrante della serie di docu-fiction basate su vere storie di violenza e femminicidio dal 2018.

Nella nuova edizione che inizia questa sera, sono raccontate per sei giovedì consecutivi altrettante vicende di donne vittime di violenze. Nella maggior parte dei casi, gli abusi sono avvenuti e avvengono all’interno delle mura domestiche. E i carnefici sono compagni, mariti, padri o parenti a volte insospettabili. Dal 2007, inoltre, quando andò in onda la primissima edizione del programma, la redazione di Amore Criminale accoglie le numerose richieste di aiuto inviate da donne in difficoltà e le smista presso i vari Centri Antiviolenza situati in ogni regione italiana.

La prima puntata racconta la tragica storia di Manuela, 35 anni da Brescia. Manuela è impiegata al Caf locale, dove conosce e si innamora di Fabrizio, 48 anni. Non sa che, fin dal loro primo incontro, l’uomo le mente sulla sua condizione familiare. Infatti, Fabrizio è sposato con due figli. Per tre anni i due trascinano una relazione clandestina, che termina tragicamente il 28 luglio 2018, con il ritrovamento del corpo esanime di Manuela. Dalle indagini, emerge il sadico piano di Fabrizio, condannato infine a 16 anni di reclusione con rito abbreviato. 

Amore Criminale storia Manuela, la diretta

“Torniamo in onda dopo un anno difficile. Tante donne durante la pandemia sono state costrette a convivere con i loro carnefici” esordisce la conduttrice Veronica Pivetti. Quindi, inizia immediatamente il racconto della vicenda di Manuela, uccisa nel 2018. Il suo corpo fu rinvenuto il 28 luglio 2018, là dove il suo assassino aveva tentato di nasconderlo.

La Pivetti inizia il racconto leggendo la deposizione dell’assassino, un uomo di nome Fabrizio Pasini, rilasciata al momento dell’arresto. Poi, la parola passa ad Anna Bailo, la sorella di Manuela. “Lui l’ha ingannata, e lei non riusciva più a sostenere quel rapporto malato” commenta.

Poi, è l’ex capo di Manuela a raccontare di lei. “Era una donna semplice, solare, sempre con il sorriso. Una professionista a lavoro sempre presente, che ad oggi non siamo riusciti a rimpiazzare.”.

Amore Criminale storia Manuela, l’assassino Fabrizio Pasini: chi era?

Chi era Fabrizio Pasini, l’assassino di Manuela Bailo? Al momento del loro primo incontro Manuela è fidanzata, ma decide di lasciare l’uomo per impegnarsi con Pasini. Tuttavia, non rivela a nessuno la fine della sua relazione, e rimane a vivere con l’ex fidanzato per tutta la durata del rapporto con Pasini.

Pasini è un uomo sposato con due figli. Manuela lo sa, ma spera sempre che lui un giorno possa abbandonare la famiglia per andare a vivere con lei. Lui la incoraggia in tal senso, ma fin dall’inizio non ha mai avuto intenzione di divorziare. Per lui, Manuela è solo un’amante.

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Come di consueto per la trasmissione Amore Criminale, la storia di Fabrizio e Manuela è raccontata attraverso ricostruzioni girate con attori.

Per raccontare dettagli più specifici sula vicenda, intervengono gli avvocati delle due parti in causa all’epoca del rinvenimento del corpo di Manuela.

Amore Criminale storia Manuela, la scoperta del tradimento

A giugno del 2017, la moglie di Pasini scopre il tradimento dell’uomo, ma non conosce il nome dell’amante. Al che, Fabrizio è costretto a tornare a vivere a casa di sua madre. L’uomo, infatti, non ha nessuna intenzione di lasciare definitivamente sua moglie. Ma non vuole nemmeno interrompere la relazione con Manuela.

“Non accettate che chi vi ama vi racconti bugie. Il mondo è grande, non meritiamo di sentire nemmeno una singola menzogna” commenta la sorella di Manuela, visibilmente commossa. “Manuela era innamorata del suo assassino. Per questo si è giunti al tragico epilogo. Fa male, perchè una persona innamorata è anche indifesa” afferma poi Michele Radici, l’avvocato di parte civile.

La notte dell’omicidio: sabato 28 luglio 2018

Fabrizio intanto si è riappacificato con sua moglie, ma continua a vedere Manuela. Sempre più in difficoltà, l’uomo non riesce più a gestire la sua doppia vita. Le sue bugie iniziano a farsi più evidenti e Fabrizio commette diversi errori; dimentica alcuni impegni presi con gli amici, e una fatidica sera, si trova con Manuela nella casa della madre, in viaggio fuori città. Quella sera, Pasini finge di essersi fatto male cadendo, e si fa accompagnare da Manuela in ospedale.

Fabrizio racconta alla moglie, che si è presentata all’appuntamento preso con i loro amici, di stare aiutando un altro amico che lei non conosce, e che si trova in grave difficoltà. Sia lei che Manuela sono in balia delle menzogne di Fabrizio. Entrambe si preoccupano per lui, che imperterrito pensa solo al piano che sta maturando nella sua mente.

In piena notte, Fabrizio viene dimesso, e torna con Manuela a casa della madre di Pasini. “Il passaggio in ospedale non si spiega, se non come un tentativo di costruire un alibi prima di uccidere Manuela” afferma Radici, l’avvocato di parte civile. Tornati a casa della madre, scoppia una violenta lite tra Manuela e Francesco. Lui racconterà che la donna è scattata dopo aver scoperto di un nuovo tatuaggio che l’uomo si è fatto, e che riporta i nomi dei suoi figli. In realtà, probabilmente Manuela scopre quella sera che Fabrizio sta per partire in viaggio con la moglie, e non ha alcuna intenzione di lasciarla.

La litigata termina in tragedia: Fabrizio colpisce Manuela e la tramortisce. Quindi, le taglia la gola.

Amore Criminale storia Manuela

Dopo l’omicidio

Dopo aver ucciso Manuela, Fabrizio ne occulta il corpo usando un sacco della spazzatura. Quindi, nasconde il cadavere in una cascina, dentro un baule ben sigillato. Con assoluta freddezza e lucidità, raccontano le forze dell’ordine, Fabrizio cancella le tracce dell’omicidio. La ricostruzione della vicenda è stata resa possibile dal rinvenimento delle telecamere di sicurezza della casa dove Fabrizio ha ucciso Manuela. La casa di sua madre.

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“Ha messo il corpo di mia sorella in un sacchetto della spazzatura. Lei era così minuta… ho visto quando l’anno tirata fuori dal sacchetto.” ricorda tra le lacrime la sorella di Manuela.

Alle 6 del mattino Fabrizio esce di casa solo, a torso nudo. Ha in tasca il cellulare di Manuela, che conserva un giorno intero fingendosi lei con chiunque le scriva; facendo credere che la donna sia ancora viva. Ma tutti i destinatari si accorgono che qualcosa non va. “Che strano messaggio, ho pensato, di solito qualche cuoricino in più lo mette sempre” racconta una collega e amica di Manuela. “Tutto quello che non tornava era colpa di Fabrizio, io l’ho subito sospettato” continua la sorella di Manuela.

Manuela sparisce per tre settimane, durante le quali Fabrizio finge con amici e parenti della donna di essere anch’egli preoccupato per la sua scomparsa. Iniziano le ricerche, e in un ultimo tentativo di nascondere le prove dell’omicidio Fabrizio porta il cadavere di Manuela in aperta campagna, e lo getta in una fossa di liquami. “Era piccolina, il corpo si era già decomposto. L’hanno riconosciuta per il tatuaggio di un cuore che aveva sul dito” conclude la sorella di Manuela. 

L’epilogo: l’arresto di Fabrizio Pasini

Nei giorni successivi Pasini torna più volte presso la fossa dove ha gettato Manuela. Infine, i genitori della donna decidono di sporgere denuncia di scomparsa. Insieme ad Arianna, sorella di Manuela, rilasciano diverse interviste e messaggi per i telegiornali nazionali.

Andrea Cittadini, giornalista del Giornale di Brescia, all’epoca riuscì a intervistare Pasini. “Gli garantii l’anonimato, e gli chiesi di raccontarmi quello che sapeva di Manuela. Mi disse che da un anno erano solo amici, e che la loro relazione era durata solo un anno e mezzo” racconta Cittadini alle telecamere di Amore Criminale. Pasini non sa di essere stato registrato, dal momento che ogni suo movimento era tenuto sotto controllo dalla polizia locale.

Il 20 agosto Pasini torna a casa dalla vacanza con la moglie. Trova ad attenderlo la polizia, che prontamente lo arresta. Pressato dai carabinieri, che gli manifestano le incongruenze nelle dichiarazioni rilasciate, alla fine Pasini confessa l’omicidio. E la mattina successiva conduce i carabinieri presso la torbiera dove ha gettato il corpo di Manuela. Tenta di mentire nuovamente, e dichiara che Manuela è morta cadendo dalle scale a causa di una spinta, per incidente.

L’autopsia smentisce questa versione dei fatti, e Fabrizio Pasini viene condannato con rito abbreviato a 16 anni di carcere. La condanna è stata in seguito confermata senza sconti di pena.

 

 


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Appassionato di Cinema e Serie TV, di libri e di fumetti, di video e di videogiochi. Di avventure, si può dire riassumendo. Non ama molto dormire, ma a volte lo costringono. Del resto, gli servirebbero delle "vite extra" per seguire tutti i suoi hobby e interessi. Intanto, fa quel che può con quella che ha: scrive, disegna, registra video, ogni tanto mangia. A tal proposito, potrebbe sopravvivere mangiando solo pizza. Se serve, anche pizza estera, quando viaggia. Sì, anche quella con sopra l'ananas.

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Verissimo, gli ospiti del 23 e 24 settembre: c’è Maria Elena Boschi con il fidanzato Giulio Berruti

Nel doppio appuntamento, Silvia Toffanin accoglie anche Anna Tatangelo e l'attore turco Ugur Gunes.

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Verissimo 23 24 settembre ospiti
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Sabato 23 e domenica 24 settembre, dalle ore 16:30 su Canale 5, è in onda un nuovo doppio appuntamento di Verissimo. Il programma è guidato da Silvia Toffanin ed è visibile in diretta streaming e on demand sul sito di Mediaset Play.

Verissimo 23 24 settembre

Verissimo 23 24 settembre, Federica Panicucci presenta la nuova edizione di Mattino 5

A Verissimo di sabato 23 settembre è accolta Federica Panicucci. La presentatrice, volto storico dell’intrattenimento della rete ammiraglia del Biscione, si racconta in una lunga intervista con l’amica e collega Silvia Toffanin. Con l’occasione, parla della nuova edizione di Mattino 5, che conduce su Canale 5 con Francesco Vecchi a partire da lunedì 25 settembre.

A Verissimo del 23 settembre, poi, ci sono Alessio Sakara, Giulia Stabile e Martin Castrogiovanni. Il trio è confermato al timone di Tu si que vales, la cui nuova edizione è in onda proprio nel prime time della rete ammiraglia il 23 settembre.

I tanti fan di Terra Amara, soap di successo di Canale 5, incontreranno nello show Ugur Gunes. L’attore commenta la drastica uscita di scena del suo personaggio Ylmaz. Inoltre, anticipa alcuni dei suoi progetti lavorativi futuri.

Gabriela e Giuseppe, protagonisti dell’ultima stagione di Temptation Island

Silvia Toffanin, a Verissimo del 23 settembre, racconta la storia di rinascita della cantante Annalisa Minetti. In seguito è dato spazio a Gabriela e Giuseppe, tra i protagonisti dell’ultima stagione di Temptation Island. Dopo un percorso travagliato, i due sono usciti insieme dalla trasmissione.

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Negli scorsi giorni, a Uomini e Donne, la loro esperienza è culminata con una proposta di matrimonio. Infine, a Verissimo del 23 settembre è narrata la storia d’amore tra Gessica Notaro e Filippo Bologni, che sono convolati a nozze il 18 settembre.

Verissimo 23 24 settembre interviste

Verissimo 23 24 settembre, Luciana Littizzetto e Gerry Scotti

Nel corso di Verissimo del 24 settembre, Silvia Toffanin accoglie Gerry Scotti, uno dei conduttori più amati del Biscione, in onda tutti i giorni con Caduta Libera e prossimamente con Io Canto Generation. In studio per la prima volta insieme ci sono l’ex Ministra Maria Elena Boschi e il fidanzato Giulio Berruti.

Per il canto, Silvia Toffanin presenta a Verissimo del 24 settembre Anna Tatangelo, in onda per tutta l’estate con lo show Scene da un matrimonio. Molto attesa è Luciana Littizzetto, che torna in tv dopo l’abbandono (non senza polemiche) della Rai. Oltre all’impegno con Che tempo che fa (al via su Nove il 15 ottobre), da quest’anno è giudice di Tu si que vales. Infine, la showgirl Paola Caruso aggiorna sulle condizioni di salute del figlio.


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Felicità, gli ospiti della puntata del 23 settembre: la stagione termina con Matteo Garrone ed Al Bano

Nel corso della puntata, Pascal Vicedomini intervista Al Bano e Micaela Ramazzotti.

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Felicità 23 settembre ospiti
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Pascal Vicedomini, sabato 23 settembre, conduce dalle 12:00 su Rai 2 l’ultima puntata della stagione di Felicità. Il programma, come di consueto, è visibile anche in diretta streaming e on demand sul sito di Rai Play.

Felicità 23 settembre

Felicità 23 settembre, Al Bano

Felicità, anche il 23 settembre, ha il sottotitolo de La stagione dell’amicizia e del rispetto, a dimostrazione dei valori che fanno da filo conduttore delle puntate. Con lo show, infatti, Vicedomini intende raccontare, così come in passato, l’estate degli italiani attraverso i grandi eventi, le perle turistiche, i beni culturali e, soprattutto, le buone notizie.

Durante Felicità del 23 settembre sono accolti vari ospiti. In primis c’è Al Bano, tra gli artisti italiani più apprezzati al mondo, capace di vendere oltre 25 milioni di dischi. Tanti i riconoscimenti ottenuti, tra cui 26 dischi d’oro e 8 dischi di platino.

Al Bano, nei decenni di carriera, ha firmato singoli rimasti nella storia della musica nostrana, come Felicità, Ci sarà, Sharazan e Nostalgia canaglia. L’artista, con Vicedomini, festeggia l’importante traguardo degli 80 anni, celebrati il 20 maggio scorso.

Matteo Garrone e Micaela Ramazzotti

Nel corso di Felicità del 23 settembre è proposto un focus sul mondo del cinema, con un occhio all’ultima edizione del Festival del Cinema di Venezia. A tal proposito c’è un faccia a faccia con Micaela Ramazzotti, regista e co – protagonista del film Felicità.

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Presente, a Felicità del 23 settembre, Matteo Garrone, tra i registi più apprezzati del nostro paese. La sua carriera decolla nel 2002, quando si aggiudica il David di Donatello per la miglior sceneggiatura con L’imbalsamatore. In seguito firma Gomorra, Dogman e Pinocchio. L’opera più recente è Io capitano, che tratta il tema dell’emigrazione dall’Africa all’Europa e che ha ottenuto il Leone d’oro a Venezia. Inoltre, è l’unica pellicola italiana in corsa agli Oscar 2024.

Felicità 23 settembre rubriche

Felicità 23 settembre, ospiti e rubriche

Durante Felicità del 23 settembre è coinvolto Luca Riemma. L’attore, al momento, è impegnato sul set americano di The italians. Pascal Vicedomini intervista anche Laura Gramigna, direttrice dell’Accademia del Lusso di Roma.

Le puntata del 23 settembre di Felicità, infine, è completata dalle tante rubriche. Tra queste c’è Vivere bene, vivere meglio, vivere a lungo, a cura del professore Pietro Lorenzetti. Con Soleil Sorge ed Enrico Vanzina (fondatore del Festival del liscio a Gatteo Mare) si discute di cinema. Infine, l’attrice Caterina Milicchio guida un contributo sulla formazione dei giovani, oltre che sulle questioni finanziarie delle famiglie italiane.


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Fratelli di Crozza 2023 puntata 22 settembre imitazioni e recensione

Il comico Maurizio Crozza esordisce con alcune novità, come quelle di Andrea Giambruno e Pietro Senaldi.

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Fratelli di Crozza 22 settembre
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Venerdì 22 settembre, dalle 21:25 su Nove, è andata in onda la prima puntata della stagione di Fratelli di Crozza. Il programma, ovviamente, è condotto da Maurizio Crozza. Il comico, durante gli appuntamenti, esegue le parodie di alcuni personaggi al centro dell’attualità politica e sociale. Al suo fianco è confermato Andrea Zalone.

Fratelli di Crozza 22 settembre imitazioni

Fratelli di Crozza 22 settembre, le prime imitazioni

Inizia Fratelli di Crozza del 22 settembre. Dopo i saluti di rito, parte il primo monologo, incentrato sulla “famiglia più potente d’Italia”, ovvero quella di Giorgia Meloni: “La Premier ha piazzato tutti i suoi familiari”. Ci si sposta a Francesco Lollobrigida, cognato della Presidente del Consiglio e Ministro dell’Agricoltura: “Lui è il poeta delle gaffes. Ha un vasto potenziale di deliri, dalla sostituzione etnica ai percettori del reddito di cittadinanza che devono andare a zappare. L’ultima è che i poveri mangiamo meglio dei ricchi: affermare una frase del genere in un paese in cui è necessario vendere una cornea per prendere delle zucchine…“.

La prima imitazione è proprio quella del Ministro: “Mi chiamano poeta delle gaffes, ma per me è un complimento. Almeno mi sono inventato un mestiere, non come quelli che stanno sul divano a prendere il reddito di cittadinanza. Gli immigrati sono delle povere persone, ciò significa che mangiano meglio di noi. Forse mi sarei dovuto fermare a Bernarda, la compagna che avevo prima di Arianna, che poi mi ha fatto conoscere Giorgia che mi ha fatto divenire Ministro“.

Fratelli di Crozza del 22 settembre prosegue con un focus su Andrea Giambruno, giornalista di Rete 4 nonché compagno della Premier. Immancabile la sua parodia: “Parliamo di presunte molestie sessuali. Ne parliamo con il Direttore Pietro Senaldi, a cui cedo la patata bollente!“. Ed ecco che appare anche il finto giornalista di Libero:Posso dire bollita? Questo non penso sia un reato. Perché noi uomini di una certa parte politica dobbiamo pesare le parole?”.

Fratelli di Crozza 22 settembre Andrea Giambruno

La visita di Meloni e Von Der Leyen a Lampedusa

Fratelli di Crozza del 22 settembre procede con un monologo sulla visita a Lampedusa di Meloni e Von Der Leyen: “Sono rimaste nel centro di accoglienza solo dieci minuti, a distanza dagli immigrati. Hanno fatto divenire il fenomeno una emergenza: sono arrivate 130 mila persone, ovvero circa 8 per ogni comune italiano. Il vero problema è la desertificazione: tra duecento anni, se le nascite rimangono a questi livelli non ci saranno più nostri connazionali. I migranti ci servono, perché allora tenerli chiusi anni in dei centri appena arrivano? Cos’è, un tirocinio?“.

Leggi anche --->  La volta buona, gli ospiti della settimana dal 18 al 22 settembre: ci sono Francesca Manzini e Nicola Pietrangeli

Crozza sull’ex generale Vannacci:Ha detto che gli omosessuali non sono normali, poi si è autodefinito erede di Giulio Cesare, ovvero uno degli omosessuali più famosi della storia“. Parte l’imitazione del militare: “Le minoranze ci invadono. La squadra del Cagliari è piena di gay. La televisione è un mezzo subdolo, Rai 1 sembra un gay pride, c’è Cristiano Malgioglio ovunque”.

Durante Fratelli di Crozza del 22 settembre ci si sposta sulla parodia di Stefano Bandecchi, imprenditore e sindaco di Terni: “La Guardia di Finanza è come la Gestapo, mi ha sequestrato 21 milioni. Io reagisco, azione e reazione, questa è la democrazia. Ho le televisioni e le radio, che uso come pistole. Ho fatto il parà e da paracadutista non ho mai aperto un paracadute, mi sono sempre fermato aggrappandomi ai rami”. Durante l’intervento, il finto primo cittadino è protagonista di alcuni scatti d’ira, spaccando microfoni e aste.

Stefano Bandecchi

Fratelli di Crozza 22 settembre, si passa all’opposizione

Fratelli di Crozza del 22 settembre continua. Il comico ne ha anche per l’opposizione e, in particolare, per il Partito Democratico: “Elly Schlein aveva promesso un’estate militante, ma chi l’ha vista? Forse era in Svizzera o a Capalbio. Avrebbe tantissimi problemi concreti da affrontare, ma parla come se fosse all’Accademia della Crusca“. Si parla di PD e non può mancare il Crozza-Vincenzo De Luca: “A Caivano fanno un caffè veramente buono. Il governo, comunque, ha fatto un blitz, nel quale hanno sequestrato cerbottane, curcuma e un naso finto con i baffi. Come faccio a prendere sul serio un esecutivo che ha come Ministro Sangiuliano, maestro delle cerimonie?“.

Ci si avvia verso la conclusione con Flavio Briatore“Sono andato in una falegnameria e ho visto che tutti i dipendenti avevano più di 50 anni. Come sono entrato c’era la nebbia di Voltaren, i lavoratori erano pieni di cellulari Brondi. Non ci sono giovani falegnami perché i ragazzi vanno all’Università, che produrranno disoccupati, che magari sanno che Socrate è morto mangiando cicoria. Ma cosa studiate a fare? Mio figlio farà la trafila come tutti i primogeniti dei miliardari”.

Fratelli di Crozza del 22 settembre termina con l’interpretazione “dell’Enrico Mentana che vorrei“, come lo ha definito il comico. Sono presentate notizie alternative, in pieno stile tg: ad esempio, i computer dell’Agenzia delle Entrate sono saltati perché tutti hanno pagato le tasse, mentre Schlein ha rifiutato l’invito a cena di Claudio Baglioni per recarsi a Lampedusa. In chiusura, il comico omaggia Giorgio Napolitano, ex Presidente della Repubblica morto in serata.

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Fratelli di Crozza 22 settembre recensione

Fratelli di Crozza 22 settembre, la recensione

Fratelli di Crozza, nella puntata del 22 settembre, fa esattamente quello che ci si aspettava, ovvero la satira politica, che ha dominato per tutta la diretta. D’altronde, se è vero che il materiale non manca, è altrettanto vero che di comici abili come Crozza ce ne sono sempre meno, almeno in televisione.

Va da sé che Fratelli di Crozza, nel primo appuntamento del 2023, si conferma uno dei pochi show televisivi capaci di divertire e riflettere contemporanea, pungendo un po’ tutti, da destra a sinistra. La puntata non annoia e procede con ritmo spedito, facilitata in questo dalla giusta durata dello show.

L’efficacia della trasmissione, nella diretta del 22 settembre, è ulteriormente amplificata dalla capacità del comico di apportare innovazioni, rimanendo però fedele a sé stesso. A tal proposito, le nuove imitazioni sono più che riuscite.

Mentre quella di Vannacci era attesa, sorprendono (in positivo) quelle di Stefano Bandecchi e, soprattutto, quella doppia di Andrea Giambruno e Pietro Senaldi. In quest’ultimo caso, la parodia non si limita solo ai personaggi, ma bensì a un intero show. Se alle interpretazioni già citate si aggiungono le parodie classiche come quella di Vincenzo De Luca e il gradito ritorno di Enrico Mentana, ecco a voi una prima puntata pressoché perfetta.


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