Intrattenimento
Dallarenalucio: il 3 giugno su Rai 1 con Carlo Conti e Fiorella Mannoia
Venerdì 3 giugno, a partire dalle 20:30, Rai 1 trasmette Dallarenalucio. La serata evento è dedicata a Lucio Dalla, a dieci anni dalla scomparsa. Alla conduzione Carlo Conti con la partecipazione straordinaria di Fiorella Mannoia.
Lo show è registrato il giorno antecedente, 2 giugno, nella splendida cornice dell’Arena di Verona.
Dallarenalucio Rai 1, omaggio a Lucio Dalla
Carlo Conti e Fiorella Mannoia rendono omaggio a Lucio Dalla, in una serata che si preannuncia già come uno degli eventi più prestigiosi del 2022. Una grande festa per celebrare l’artista bolognese a dieci anni dalla morte.
Lucio Dalla è infatti scomparso il 1 marzo 2012 a Montreux, in Svizzera, tre giorni prima del suo 69º compleanno. Un artista poliedrico che nel corso di 50 anni di carriera ha regalato al pubblico innumerevoli capolavori che sono entrati a far parte della storia della musica leggera.
Attraverso la costante sperimentazione musicale è riuscito a contaminare vari generi con estro creativo, innovazione e originalità. Dalla è diventato così un importante punto di riferimento per molti artisti. Con la sua musica ha infatti influenzando intere generazioni.
Le sue canzoni raccontano uno spaccato del nostro Paese, segnato da molteplici trasformazioni culturali, storiche e sociali.
Cantautore, compositore e polistrumentista Lucio Dalla si è anche dedicato al cinema e alla televisione. Ha infatti recitato in piccoli ruoli in alcune pellicole degli anni Sessanta e Settanta.
Nel 1982 ha ottenuto il riconoscimento come Migliore Colonna Sonora per il cult-movie Borotalco ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento. Nel film, diretto e interpretato da Carlo Verdone, diventa inoltre il protagonista indiscusso anche se non appare mai in video. Ha anche firmato le musiche dei film di Mario Monicelli, Michele Placido, Michelangelo Antonioni e Pupi Avati.
Sul piccolo schermo si è cimentato invece nel ruolo di conduttore nel 2002 nello show La Bella e la Besthia insieme a Sabrina Ferilli.
Dallarenalucio, gli ospiti
Sono molti gli artisti che hanno deciso di prendere parte alla serata evento dedicata ad un collega, un amico, un artista unico ed inimitabile. Oltre a reinterpretare le sue canzoni i protagonisti raccontano Lucio Dalla anche attraverso aneddoti e ricordi per raccontarne dei lati inediti.
Salgono infatti sul palco gli Stadio, Tosca, Ornella Vanoni, Alessandra Amoroso, Ron, Marco Mengoni. E ancora Arisa, Pierdavide Carone, Francesco Gabbani, Brunori Sas, Marco Masini, Fabrizio Moro, Ermal Meta.
Presenti anche Noemi, Gigi D’Alessio, Il Volo, La Rappresentante Di Lista, Tommaso Paradiso, Giuliano Sangiorgi e Samuele Bersani.
Una preziosa occasione per poter riascoltare il repertorio straordinario e sconfinato di Lucio Dalla.
Lo show è stato fortemente voluto da Gianmarco Mazzi, direttore artistico e AD di Arena di Verona Srl.
DallarenaLucio è una coproduzione Ballandi e Friends&Partners.
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Il castello delle cerimonie puntata 29 settembre: il matrimonio di Luca e Mario
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Real Time, nella seconda serata di venerdì 29 settembre, propone un nuovo appuntamento de Il castello delle cerimonie. Il programma, come di consueto, è in onda sulla piattaforma a pagamento di Discovery+. Qui, infatti, le puntate sono rilasciate con una settimana di anticipo rispetto alla messa in onda sulla rete in chiaro.
Il castello delle cerimonie 29 settembre, chi l’ha regista
Il castello delle cerimonie è una produzione originale di B&B Film, che lo realizza per Warner Bros Discovery. La trasmissione è uno dei titoli di punta della programmazione di Real Time, che lo ha nei palinsesti dal 2014.
La location che ospita ogni puntata è il prestigioso Grand Hotel La Sonrisa di Sant’Antonio Abate, comune situato nell’area metropolitana di Napoli. Il luogo è conosciuto con il soprannome di castello a causa dell’imponenza della struttura e dello stile artistico con cui è decorato.
La sigla de Il castello delle cerimonie è Nu matrimonio napulitano, cantata da Daniele Bianco. In ogni appuntamento, le telecamere dello show riprendono una cerimonia svolta nell’hotel. Essa è analizzata in ogni sua fase, dalla preparazione allo svolgimento vero e proprio. La narratrice è Eleonora De Angelis.
Il matrimonio di Luca e Mario
Nel corso de Il castello delle cerimonie del 29 settembre è raccontato il matrimonio tra Luca e Mario. Il primo ha 23 anni, mentre il secondo ne ha 35. Entrambi sono parrucchieri e lavorano nello stesso salone.
Gli sposi raccontano: “Il nostro non è stato un amore a prima vista. Ci siamo conosciuti e, dopo qualche settimana, è nato il colpo di fulmine, che ci ha convinto ad andare a vivere insieme. Dopo un anno di convivenza e di lavoro l’uno accanto all’altro, abbiamo deciso di fare il grande passo”.
Luca e Mario, ne Il castello delle cerimonie del 29 settembre, parlano con Matteo Giordano per organizzare il party. Il loro desiderio è che ad officiare la cerimonia sia Donna Imma Polese. Inoltre, i protagonisti desiderano realizzare un pranzo. Il menù richiesto è molto ricco e deve terminare con una minestra maritata e con una torta molto alta, composta da almeno 6 o 7 piani.
Il castello delle cerimonie 29 settembre, il party
Ne Il castello delle cerimonie del 29 settembre, come sempre, è seguita la preparazione del party in ogni sua fase. Ed è così che, ad esempio, le telecamere riprendono i due sposi mentre sono a lavoro nel loro salone. Infine, sono raccolte anche le dichiarazioni di alcuni clienti.
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Fratelli di Crozza 2023, le imitazioni della puntata del 29 settembre
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Nove, dalle 21:25 di venerdì 29 settembre, ha mandato in onda la seconda stagionale di Fratelli di Crozza. Il programma, come sempre, è condotto da Maurizio Crozza. Il comico ed imitatore è affiancato da Andrea Zalone. L’appuntamento è visibile anche in diretta streaming e on demand su Discovery+.
Fratelli di Crozza 29 settembre, le prime imitazioni
Fratelli di Crozza del 29 settembre inizia con l’imitazione del Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini: “Andrò personalmente a inaugurare il cantiere del ponte sullo stretto posando i primi mattoni, preparando le fondamenta, avvitando i bulloni e mescolando il cemento. Se servo apro anche le acque. Paperon de Paperoni lo voleva costruire già negli anni ’80, ma è stato bloccato da qualche esperto del no di Topolinia. Gli immigrati possono stare qui a patto che ci diano 5 mila euro. Ma può mai arrivare un profugo con le scarpe? Che, fra l’altro, non servono neanche sulle barche”.
Il comico entra in studio: “Fra Topolino e il Ministro, l’analisi più lucida l’ha fatta senza dubbio il fumetto. Giorgia Meloni ha chiesto all’alleato di smette di inseguire il successo, ma è come chiedere a un labrador di non inseguire una pallina da tennis. La Premier, intanto, ha celebrato il primo anno di governo con un opuscolo intitolato “1 anno di risultati””.
A Fratelli di Crozza del 29 settembre si passa proprio alla parodia della Presidente del Consiglio: “Ho fatto tante cose in un anno. Oltre all’opuscolo c’è Pino Insegno, con il quale punto sulla competenza. Non è mica stato facile mandare via Fazio, Gramellini, Berlinguer, Insinna e l’Annunziata. Ho affrontato molte altre priorità del paese, come la musica alta“.
Andrea Giambruno
Fratelli di Crozza del 29 settembre prosegue con le imitazioni di Andrea Giambruno: “Il fatto che a luglio abbia fatto caldo non è una novità, ma ne parliamo con il direttore Senaldi“. Il finto giornalista: “Quelli di sinistra, ad agosto, hanno finto di sudare per obbligarci a farci andare in bici. Ma poi, anche se si allagasse la Pianura Padana non sarebbe chissà che problema, tanto a che serve?“.
Maurizio Crozza parla di Andrea Vannacci: “Il suo sta per divenire il libro più venduto in Italia del 2023. Oramai è un cult e la Lega lo corteggia. Ma io li capisco: d’altronde, dove lo trovano uno che la pensa come loro e che è in grado di scrivere un libro”. Poi è imitato il generale: “Io sono normale e ho coniato un nuovo termine, ovvero sodomocchio, da sostituire a gay. Abbiamo una lingua bellissima, perché dobbiamo per forza ricorrere a un idioma straniero?“. Il finto Vannacci legge un lungo elenco di sinonimi più o meno offensivi di omosessuali, tutti scritti nel tomo Il mondo al contrario.
Un focus, a Fratelli di Crozza del 29 settembre, è proposto sulla parodia di Stefano Bandecchi, che realizza un finto consiglio comunale: “Fra quattro anni sarò il nuovo Presidente del Consiglio. Sono aperto al confronto ed aperto al dibattito. Mussolini ha fatto delle cose buone, come le pensioni, la sanità e gli ascensori. La mia mano può essere mitra, una carezza, può essere tutto”. L’incontro con l’assessore finisce con una rissa in perfetto stile Bud Spencer e Terence Hill.
Fratelli di Crozza 29 settembre, Luca Zaia
Dopo un breve monologo sul granchio blu, Fratelli di Crozza del 29 settembre va avanti con l’imitazione di Luca Zaia: “Ai putei dico che la scuola è importante. Io ci sono stato 47 anni, non volevo più andare via. Mick Jagger, alla scuola media, ha conosciuto l’altro, quello che suona la zampogna elettrica. Studenti, non mollate mai. Ora, però, parliamo delle emergenze. Ora abbiamo l’app che suona e che ci dice quando ci sono i problemi. A tal proposito, abbiamo un’invasione del granchio blu, che ci uccidono tutte le vongole. Non possiamo accogliere tutti i granchi e, così, abbiamo inventato un’applicazione che contiene le ricette: si chiama Buon APPetito”.
Maurizio Crozza, ora, è Mauro Corona: “I giovani non sono educati alla sconfitta. Mio padre a cinque anni mi usava come aratro e ho ancora la terra sotto le unghie. Io sono un capraio afgano, come mi ha definito l’oracolo campano De Luca. In Campania fanno i blitz, ad Erto no. Qui i ragazzi hanno i grilli per la testa, ma sono quelli veri, che si impigliano nei capelli quando mettono la testa nei cespugli”.
La puntata di Fratelli di Crozza del 29 settembre termina con il finto Enrico Mentana, che conduce “il tg che vorrei“, ovvero il telegiornale delle notizie utopiche. Tra le false news ci sono quelle di Ignazio La Russa che getta dalla finestra i busti di Mussolini e del pagamento dell’Imu da parte del Vaticano all’Italia.
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Bake Off puntata del 29 settembre: Tommaso ha il grembiule blu, Eleonora è eliminata
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Venerdì 29 settembre, in prima serata su Real Time, è in onda la quarta puntata della stagione di Bake Off. Il programma, come sempre, è già visibile in streaming su Discovery+. Nella piattaforma di intrattenimento, infatti, gli appuntamenti sono rilasciati con una settimana di anticipo rispetto alla messa in onda sulla rete in chiaro.
Bake Off quarta puntata, i giudici
Bake Off 2023 è una produzione originale della Banijay Italia, che lo realizza per Warner Bros. Discovery. Alla conduzione è confermata Benedetta Parodi, al timone della trasmissione per il decimo anno di fila.
Riconfermata in toto la giuria dello scorso anno, a partire da Ernst Knam, l’unico ad aver presenziato in tutte le puntate del programma. Al suo fianco c’è Damiano Carrara, alla sua sesta presenza nel talent show. Infine, per la seconda edizione di fila, c’è il pasticcere napoletano Tommaso Foglia.
A loro, durante la quarta puntata di Bake Off, si aggiunge Clelia D’Onofrio. La scrittrice, in passato giurata della trasmissione, spiega l’origine di alcune grandi ricette della pasticceria tradizionale italiana.
Il tema della serata è la festa
La quarta puntata di Bake Off è incentrata sul tema della festa di compleanno. Di conseguenza, agli sfidanti è affidato il compito di realizzare il dolce più rappresentativo di tale ricorrenza, ovvero la torta. Essa è protagonista di ognuna delle tre manche, declinata, ovviamente, in modo diverso a seconda della sfida.
Nella prova creativa, gli aspiranti pasticceri devono reinterpretare a modo loro la classica torta di compleanno alla frutta. Knam, però, ha precisato che ogni preparazione dev’essere a base di pan di spagna e deve possedere due strati. Inoltre, ogni concorrente deve scegliere un frutto sul quale incentrare il proprio dolce.
Bake Off quarta puntata, le altre prove
La quarta puntata di Bake Off prosegue con la prova tecnica. In essa, gli sfidanti devono realizzare un dolce molto complesso: la torta millefoglie. Essa, definita “dolce incubo” da Damiano Carrara, dev’essere presentata con il formato di monoporzione.
In tale sfida Fabio, vincitore del grembiule blu nella puntata della scorsa settimana, scopre il proprio vantaggio. Al termine c’è l’assaggio al buio, nel quale i giudici assaggiano i vari dolci senza conoscere chi li ha realizzati.
Infine, la gara della quarta puntata di Bake Off termina con la prova a sorpresa. In essa, i concorrenti devono preparare un “dolce candelina”. In sostanza, i partecipanti devono realizzare una preparazione alta almeno 30cm e con due creme differenti. Al termine, i giudici hanno assegnato a Tommaso il grembiule blu, mentre hanno eliminato Eleonora.
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