Dopo lunghe settimane di Audizioni, è arrivato finalmente il momento della verità. Giovedì 16 ottobre, dalle ore 21:15 circa su Sky Uno, si sono svolte le Last Call di X Factor 2025, che noi abbiamo seguito in diretta.
Nella serata, condotta da Giorgia, i giudici Achille Lauro, Francesco Gabbani, Jake La Furia e Paola Iezzi hanno composto le loro squadre per i Live. Ogni compagine è formata da tre artisti.
Per stabilire i concorrenti della prossima fase torna il meccanismo delle sedie. Ogni giudice, dopo l’esibizione dell’artista, deve decidere se assegnarla o meno. Quando tutte e tre sono occupate, il coach, se pensa che il cantante sia meritevole di un posto nella propria squadra, può utilizzare lo Switch, sostituendo dunque uno dei partecipanti già in possesso della sedia.
Di conseguenza, nella diretta delle Last Call di X Factor 2025, nessun concorrente sarà al sicuro fino a quando il giudice non avrà espresso tutti i suoi pareri.
X Factor 2025 diretta Last Call, la squadra di Jake La Furia
Iniziano le Last Call di X Factor 2025. La conduttrice Giorgia accoglie i giudici e spiega il regolamento. Non vi sono più le categorie, ma la produzione del programma ha assegnato, ad ogni coach, sette talenti.
Si parte con il team Jake La Furia. La prima artista è Vicky J. Della Peruta, che intona Can’t Be Tamed. Si muove bene sul palco, ma vocalmente lascia a desiderare. Il giudice gli dà una sedia. Segue Androgynus, nome d’arte di Gabriele Bernabò, che accompagnato dal violino propone una bellissima versione di L’era del cinghiale bianco di Franco Battiato. Ovviamente occupa la seconda sedia.
Il 16enne Tommaso Vulpio, in arte Tommy, canta Anche fragile di Elisa ed occupa la terza sedia. Da ora in poi, se La Furia vorrà prendere qualcuno dovrà, per forza, fare un’eliminazione. Diego Colombo propone Anima Fragile di Vasco Rossi. Fortissimo nelle note alte, poco convincente in quelle basse. Il giudice lo elimina. Altro 16enne è Alessandro Tomasi, che cerca l’accesso ai Live con Nessuno vuole essere Robin di Cesare Cremonini. Prima standing ovation. Arriva lo Switch: sostituisce Tommaso Vulpio, che dunque è eliminato.
La penultima concorrente è Amanda Bottini: intona Everybody’s Changing. Performance sottotono, ma La Furia dà comunque la sedia, facendo Switch con Androgynus. Scelta inspiegabile del rapper, che elimina il concorrente più forte che aveva nel team. La fase termina con Delia Buglisi, l’X Pass del giudice. Osa con un medley della Carmen e di Stromae ed il risultato è strepitoso. Ovviamente va ai Live ed elimina Vicky J. Della Peruta.
La squadra di Jake La Furia è composta da Amanda Bottini, Alessandro Tomasi e Delia Buglisi.
Il team di Paola Iezzi
La diretta delle Last Call prosegue con il team Paola Iezzi. La prima esibizione è di Vincenzo Viscardi, che intona Family Affair di Mary J. Blige. Riceve la sedia. I Kokomò presentano Bitter Sweet Symphony dei The Verve. Una rivisitazione che lascia un po’ a desiderare. A Iezzi, però, convincono ed ottengono la sedia.
Francesca Dinale realizza la cover di Amare de La Rappresentante di Lista. Bella voce, anche se è mancata un po’ di emozione. Occupa, comunque, la terza sedia. La quarta artista è Sakina Sanogoh, che si gioca tutto con It’s a pity. La giudice è in evidente difficoltà, ma alla fine elimina la concorrente, fra i fischi del pubblico.
Ti voglio di Ornella Vanoni è la scelta di Alice Mascritti. Molto brava, la migliore (per ora) per il team della giudice, che non a caso le dà una sedia. Chiama, per questo, lo Switch con i Kokomò. La penultima artista è Francesca Scandurra, che cerca di entrare ai Live con Heads will roll di Yeah Yeah Yeahs. C’è lo Switch con Francesca Dinale.
L’ultima a cantare è Mayu, l’X Pass di Iezzi, che realizza la cover di What About Us di Pink. Esibizione eccellente, che vale una sedia. Iezzi sacrifica, fra le proteste, Alice Mascritti.
La squadra di Paola Iezzi, dunque, è Mayu, Francesca Scandurra e Vincenzo Viscardi.
X Factor 2025 diretta Last Call, la squadra di Francesco Gabbani
La diretta della Last Call di X Factor 2025 va avanti con le scelte di Francesco Gabbani. Rompono il ghiaccio i Pagoda Universe, che rivisitano Fuori dal tunnel dei Caparezza. Loro sono bravi ed hanno carattere, ma hanno sbagliato completamente l’arrangiamento del brano. Ottengono una sedia.
Pietro Cardoni, invece, canta Sono solo canzonette di Edoardo Bennato. Performance molto teatrale, che riceve dal giudice critiche, ma anche una sedia. I Nelav propongono la cover di Feel Good Inc dei Gorillaz. Performance non all’altezza del contesto, ma comunque si siedono.
Quarto concorrente è Giorgio Campagnoli in arte Tommynonpiangere. Esegue Pastello Bianco dei Pinguini Tattici Nucleari. Gabbani lo prende e fa lo Switch con Pietro Cardoni. Si torna alle band con gli Abat-Jour e la cover di Stuck in the Middle with You dei Stealers Wheel. Entrano al posto dei Pagoda Universe.
A Michelle Rufo è assegnata una sedia grazie alla performance su Fai Rumore di Diodato. Eliminati i Nelav. Infine, arriva Piercesare Fagioli in arte Pierci, che emoziona tutti con Cinque Giorni di Michele Zarrillo. Fenomenale: giustamente, Paola Iezzi lo considera già un papabile vincitore. Accede ai Live prendendo il posto degli Abat-Jour.
Il team di Francesco Gabbani, dunque, è Giorgio Campagnoli, Michelle Rufo e Piercesare Fagioli.
Il team di Achille Lauro
La diretta della Last Call arriva alle selezioni dell’ultimo giudice, cioè Achille Lauro. Si parte con Running up that hill di Kate Bush, realizzata dai Plastic Haze. Cantata e suonata in modo magistrale, ricevono una sedia.
Alfredo Fiore canta Better Now di Post Malone. Si accomoda anche lui. La terza esibizione è di Francesco Di Fiore, ma Lauro lo stronca perché ha notato le tante imprecisioni. Il giudice gli dà comunque la sedia.
Layana Oriot ha una bella voce, ma Lauro dimostra preoccupazione per la tanta emotività. Comunque dà una sedia, sacrificando Francesco Di Fiore. Si continua con Vittoria Sofia Donda che canta Where is my mind? di Pixies ma è eliminata. Altro artista è Damiano Caddeo: supera alla grande la sfida di Per due come noi di Brunori Sas. Entra al posto di Alfredo Fiore.
Infine, arrivano i Copper Jitters, X Pass del giudice ai Bootcamp, che intonano Boys and Girls di Blur. Performance sottotono, ma Lauro dà loro una sedia (fra i fischi del pubblico). Escono i Plastic Haze: scelta incomprensibile, elimina gli autori di una delle esibizioni migliori di tutta la serata. La squadra di Achille Lauro è composta dai Copper Jitters, Damiano Caddeo e Layana Oriot.
Giunge al termine la puntata.