Venerdì 27 giugno si è svolta la conferenza stampa di presentazione dei palinsesti 2025-2026 della Rai. L’incontro con la stampa si svolge presso il Centro di Produzione Rai di Napoli. Durante la conferenza stampa, i veri Direttori della TV di Stato presentano i programmi che vedremo a partire da settembre.
Rai presentazione palinsesti 2025-2026, inizia l’incontro
Prende il via la conferenza stampa di presentazione dei palinsesti 2025-2026 della Rai. Si parte con le dichiarazioni del sindaco Gaetano Manfredi: “Grazie alla Rai per essere a Napoli a presentare i palinsesti e per quello che rappresenta, è la voce del territorio e delle persone, rappresenta un grande motore di economia. La Rai a Napoli è legata al cuore della città, i napoletani vogliono bene alla Rai e so che questo amore è corrisposto“.
Si prosegue con il Presidente della Campania Vincenzo De Luca: “Con la Rai abbiamo assunto un impegno per dare un aiuto nella ristrutturazione del Centro di Produzione Rai e ci auguriamo di avere un risultato di eccellenza. Credo che il mondo sia cambiato anche per voi, non viviamo in un mondo normale. La politica sta vivendo un processo di astrazione autoreferenziale, rischia di non avere più alcun legame con il mondo reale. Avete il compito di collegare la politica con la vita. Dovete spiegare che il diritto vale per tutti, che la guerra preventiva non è prevista nel diritto internazionale e che i bambini morti di fame sono una vergogna“.
Le dichiarazioni di Giampaolo Rossi
La conferenza stampa dei palinsesti prosegue con le dichiarazioni dell’Amministratore Delegato Rai Giampaolo Rossi: “Parliamo di una Rai che sta cambiando pelle. Per la terza volta presentiamo qui i nostri palinsesti. Il piano industriale presentato dalla Rai è senza dubbio di rottura e prevede, fra gli altri, lavori sulla storica sede di Via Mazzini. Lo scorso anno abbiamo chiuso con un bilancio positivo, trainato dallo sforzo di Rai Pubblicità. Sono risultati decisamente apprezzabili, che ci hanno permesso di valorizzare anche le nostre risorse interne. La nostra azienda ha un valore aggiunto, ovvero le lavoratrici e i lavoratori, che rendono la Rai una delle aziende professionalmente più evolute dell’Europa”.
L’intervento di Rossi prosegue: “La Rai garantisce il maggior numero di ore di informazione fra i broadcaster europei, stiamo lavorando all’ipotesi di aprire una nuova sede in Sudamerica, a Buenos Aires”. In risposta alle recenti polemiche, Rossi dichiara: “La TGR rappresenta la spina dorsale dell’informazione pubblica“. Infine, afferma: “Il nostro obiettivo è realizzare un palinsesto in grado di soddisfare tutti i pubblici, in un contesto di mercato vorticoso. Vogliamo rafforzare le varie reti generaliste con i loro linguaggi. Ci lasciamo alle spalle un 2024 di grandi ascolti e un inizio del 2025 ottimo, su Rai 1 il prime time ottiene i migliori risultati degli ultimi 20 anni. Siamo sempre più digitali grazie a Rai Play“.
Rai presentazione palinsesti 2025-2026, la programmazione tv
Una clip presenta i palinsesti Rai 2025-2026. Fra le novità principali spicca il ritorno di Nicola Savino e la conduzione di Elettra Lamborghini di Boss in incognito. La nuova edizione de Il Collegio destinata a Rai Play.
Alla fine del lungo filmato, Rossi annuncia: “Roberto Benigni racconterà Pietro dal cuore del Vaticano, in onda a dicembre in occasione della chiusura del Giubileo. Benigni è un maestro della nostra cultura e firmerà un’opera che incarna alla perfezione lo spirito del servizio pubblico“. Dovrebbe andare in onda il 10 dicembre.
Si continua con Luca Poggi di Rai Pubblicità: “Stiamo raccontando ciò che siamo, la Rai è l’unico editore che sta aggregando il paese. Il prossimo anno festeggeremo i 100 anni, proveremo a raccontare meglio la nostra realtà. Il nostro lavoro si concentra su Copertura, Attenzione e Relazione, ovvero le competenze richieste dal mercato. Siamo il primo editore pubblico europeo per share e tempo speso per utente. Se prendiamo i 150 spot più visti della scorsa stagione, ben 148 sono andati in onda su Rai 1. Si tratta del dato migliore in Europa”.
Iniziano le domande dei giornalisti
La conferenza stampa di presentazione dei palinsesti Rai 2025-2026 prosegue con le domande dei giornalisti. Rossi sulle polemiche legate all’assunzione dei giornalisti e alle parole di Sigfrido Ranucci: “La Rai ha siglato un accordo con le agenzie che rappresentano i giornalisti, il precariato della nostra azienda non l’ho creato io. La nostra priorità era integrare le risorse mancanti e reputo l’accordo straordinario. Parole di Report su Ranucci? Ho già detto prima cosa penso della TGR, eviterei di tornarci”.
William De Liberatore afferma: “Iva Zanicchi a BellaMa di Sera? Non abbiamo ancora confermato la sua presenza“. Angelo Mellone su Domenica In: “La coppia di conduttori sarà composta da Mara Venier e Gabriele Corsi“. Ancora Rossi sul taglio alle puntate di Report e di altri format: “I palinsesti non sono fatti da un solo dirigente sulla base di quello che ha deciso la mattina. Si tratta di un lavoro collettivo, al quale partecipano anche Rai Pubblicità, i direttori di generi e molte altre risorse. Per ora, comunque, non sono previsti tagli almeno fino a maggio, per giugno non abbiamo ancora certezze perché ci sarà il Mondiale e non sappiamo ancora se andrà in onda nelle nostre reti”.
Stefano Coletta aggiunge: “Le scelte sono sempre il risultato complessivo, la diminuzione del budget permette di eliminare i doppioni e la frammentarietà. Stiamo ragionando sull’ipotesi di anticipare l’inizio delle prime serate, ma è anche vero che l’access prime time ha dei risultati eccezionali ed ogni possibile modifica rischia di essere penalizzante“.
Maria Pia Ammirati annuncia che Whoopi Goldberg si unirà al cast di Un Posto al Sole. Ammirati: “Stiamo scrivendo la sceneggiatura per la sua parte, sarà una linea singolare, appartenente al genere mistery”. William De Liberatore su Barbara D’Urso: “Per il momento è presto parlarne, siamo ancora a lavoro per i palinsesti da gennaio a maggio del 2026“.
Rai presentazione palinsesti 2025-2026, le ultime dichiarazioni
Il Direttore Angelo Mellone, parlando dei palinsesti Rai 2025-2026, afferma: “Vi sono novità, come Il Provinciale nell’access di Rai 3 e il ritorno di Tiberio Timperi nel primo mattino di Rai 1″. Il Direttore Paolo Corsini, invece, non esclude un ritorno di Ore 14 Sera, ma solo dal 2026. Poi afferma: “Tommaso Cerno si è sviluppato come volto televisivo e sicuramente potrebbe farci piacere lavorare con lui, allo stato attuale non c’è nulla di concreto”.
Coletta su Fiorello: “Stiamo ragionando, mi auguro ci possa essere una continuità con lui e con la sua genialità“. Poi aggiunge: “Stiamo lavorando alla possibilità di un anticipo del ritorno di Finché la barca va. Ventura, Marcuzzi, Perego e Cattelan non sono per ora previsti. Da metà novembre a marzo trasmetteremo le gare mondiali di sci, quindi era impossibile riconfermare Citofonare Rai 2“. L’AD Giampaolo Rossi sul Festival di Sanremo: “Solo la Rai può mettere in piedi uno show di questo tipo in spazi non adeguati come quelli dell’Ariston. Noi aspettiamo l’esito del bando, ma siamo fiduciosi. Carlo Conti è già attivo nell’organizzazione, quest’anno andrà in onda un po’ più tardi, al termine delle Olimpiadi Invernali. La Rai farà un Festival, che sia Sanremo o meno. Il rapporto con i discografici è continuo e nutre un malessere verso alcuni limiti organizzativi di Sanremo”.
Marcello Ciannamea: “Kevin Spacey sarà il volto di Mini Market, un format di Rai Play in onda da novembre”. Giampaolo Rossi: “La Rai lavora in un sistema normativo specifico, esiste una legge in vigore che le forze politiche stanno ridiscutendo”. La Direttrice Rai Marketing: “L’ascolto della Total Audience porta ad un notevole incremento nell’Audience, soprattutto sulle fasce di pubblico più giovane”.
Il Direttore generale Roberto Sergio interviene sul Piano Industriale: “Siamo in linea con le previsioni e i crono-programmi e presenteremo il piano per ristrutturare le sedie regionali”. L’incontro giunge al termine con un appello di Rossi a “rispettare” la Rai.