Il mondo del cinema piange la scomparsa di Diane Keaton, un’autentica leggenda, che è morta l’11 ottobre 2025 all’età di 79 anni nella sua casa in California. Fonti ufficiali hanno confermato la notizia. Tuttavia, la famiglia ha richiesto la massima riservatezza, scegliendo di non rendere pubbliche le cause della morte e mantenendo uno stretto riserbo sulle circostanze del decesso.
Morta Diane Keaton: una carriera iconica
Nata il 5 gennaio 1946 a Los Angeles, Diane Hall (questo il suo vero nome) ha incarnato per decenni un modello di femminilità rivoluzionario: ironica, intellettuale, sofisticata e profondamente autentica. La sua carriera è indissolubilmente legata a ruoli memorabili e a collaborazioni artistiche che hanno segnato la storia del cinema. Innanzitutto, il sodalizio con Woody Allen l’ha trasformata in un’icona. La loro collaborazione ha prodotto capolavori indimenticabili, tra cui:
- Io e Annie (Annie Hall, 1977): il film che le valse l’Oscar come miglior attrice protagonista. Qui, Keaton non solo recitò, ma definì un’intera generazione con il suo stile e la sua nevrotica dolcezza.
- Il Padrino (1972) e Il Padrino – Parte II (1974): nei panni di Kay Adams, la moglie di Michael Corleone, ha offerto un’interpretazione intensa e drammatica, mostrando una profondità straordinaria.
- Reds (1981): la sua performance nel film di Warren Beatty le fruttò un’altra candidatura all’Oscar, consolidando il suo status di attrice versatile.
- La stanza di Marvin e Tutto può succedere – Something’s Gotta Give: ruoli che le valsero ulteriori candidature all’Oscar, dimostrando la sua capacità di rinnovarsi costantemente.
- Commedie amate dal grande pubblico come Il club delle prime mogli e Book Club hanno confermato il suo legame speciale con gli spettatori di ogni età.
Stile e personalità: un’icona anticonformista
Oltre al talento recitativo, Diane Keaton si è imposta come un’icona di stile senza tempo. Il suo look androgino, fatto di cappelli a bombetta, cravatte, gilet e completi maschili, ha rivoluzionato l’immagine femminile sullo schermo e fuori. Ha fatto dell’anticonformismo la sua cifra stilistica, dimostrando che l’eleganza non risiede nelle convenzioni, ma nell’autenticità.
Inoltre, è stata un’artista poliedrica. Come autrice di libri autobiografici e appassionata fotografa, ha raccontato con disarmante sincerità la sua vita, le sue fragilità e le sue passioni, inclusa la battaglia contro la bulimia. Nella vita privata, ha difeso con orgoglio le sue scelte controcorrente: non si è mai sposata, rivendicando la libertà come un valore fondamentale. Ha invece scelto la maternità in età matura, adottando due figli, Dexter e Duke, che sono stati il centro del suo mondo.
Il ricordo di un’eredità immortale
La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel mondo dello spettacolo. Diane Keaton non è stata solo una grande attrice; è stata una voce, uno stile, una visione del mondo. Il suo sorriso ironico, la sua voce roca e il suo sguardo intelligente continueranno a vivere per sempre nei suoi film, nei suoi libri e nel cuore di chiunque l’abbia amata. La sua eredità è un invito a essere sé stessi, con coraggio e un pizzico di follia.