Milly Carlucci trova ospitalità sulla tv satellitare. Con un programma nato da un’idea sua e della sua squadra di autori. Il programma ha per titolo Bobo e Marco, i re del ballo e viene definito “un viaggio a ritmo di danza” nel quale Bobo è Bobo Vieri e Marco e Marco Delvecchio. Dunque, un format italiano, prodotto dalla Toro che Milly Carlucci ha consegnato a Sky perchè non ha trovato spazio sulla tv generalista. L’appuntamento è da giovedì 18 aprile alle 21.10 su Sky Uno HD.
“La tv? E’ nata con la missione di educare, informare, istruire, avvicinare la cultura al pubblico”. Parole di Ettore Bernabei, potentissimo direttore generale della Rai negli anni ’60. Intento nobile che la corsa all’Auditel ha svuotato di ogni significato. Al punto da trasformare i palinsesti televisivi in un palcoscenico dell’orrore perennemente allestito, grazie alla cronaca nera che, prima in maniera silenziosa, poi con modalità sempre più invasive, ha fatto leva sulla macabra curiosità insita nell’inconscio individuale. Su questi presupposti si basa la metamorfosi, in atto da anni, dei programmi televisivi dominati da un unico elemento caratterizzante: la cronaca nera che presto, ha rotto gli argini settimanali, invadendo anche le trasmissioni domenicali.
La “blood Sunday” divenuta consuetudine, ha mandato in pensione intrattenimento e varietà. Ci si appassiona al genere dark più che alle gambe delle ballerine, si sceglie la spettacolarizzazione del delitto e non le grazie delle classiche pin-up. Psicologi e critici, da tempo, stanno cercando di trovare una possibile spiegazione al fenomeno. Alcuni ipotizzano persino un inconsapevole legame con il mondo favolisitico dell’infanzia, e con la rappresentazione della morte violenta. Streghe, orchi, entità malvage, protagonisti negativi, nel racconto fiabesco, vengono puniti quasi sempre con la morte. Teste mozzate, coltelli infilati nella pancia (il lupo cattivo di Cappuccetto Rosso) lasciano il segno nell’inconscio del futuro telespettatore che rivedrà analoghe scene di morte, nelle ricostruzioni dei veri fatti di sangue proposti in tv. Con una differenza fondamentale: in tv non c’è nulla di immaginario e a morire, sono persone reali.
In attesa della prima puntata del serale (prevista per il 30 marzo), anche oggi seguiremo lo speciale del sabato di “Amici 12”.A causa di impegni personali sarà assente Miguel Bosè; in compenso, l’altro capitano Emma Marrone si esibirà con il suo ultimo singolo “Amami”, in testa alla classifica dei brani più scaricati su iTunes.
Va in onda domani, 24 marzo, alle ore 22 su Discovery Channel( Sky canali 401, 402 e in HD) uno speciale dal titolo Pistorius, un mito sotto accusa. Si tratta di un documentario prodotto dalla BBC che è stato già acquistato da 116 emittenti televisive in altrettanti paesi.
Ed eccoci alla terza puntata di The Voice, in onda su Rai2. Anche questa sera spazio alle blind audition con un’altra serie di aspiranti cantanti che cercheranno di convincere i quattro coach a girarsi esprimendo così il proprio gradimento.
Dunque, ci siamo: questa sera va in onda la terza puntata di “The voice of Italy”, i talent show di Rai2 che, finora ha conquistato il gradimento del pubblico. Continuano le Audizioni al buio, dallo studio 2000 del Centro di Produzione Tv Rai di via Mecenate a Milano, e i quattro coach Raffaella Carrà, Riccardo Cocciante, Noemi e Piero Pelù seduti di spalle, con lo sguardo solo verso il pubblico, continueranno la ricerca delle Voci per arricchire la propria squadra.
Passare in pochi mesi dal palcoscenico televisivo di X Factor e quello teatrale di Giulietta e Romeo: un sogno che si è avverato per il giovanissimo Davide Merlini. Arrivato terzo nell’ultima edizione di X Factor, dove era nella scuderia di Simona Ventura, il piccolo aggiustatore di caldaie, adesso ha spiccato il grande salto. Sarà Romeo nel musical Giulietta e Romeo che David Zard mette in scena dal prossimo ottobre.
E’ tornata Caterina Balivo. Dopo una lunga assenza la conduttrice partenopea gestisce il nuovo programma di Rai2 dal titolo Detto Fatto. L’appuntamento va in onda dal lunedì al venerdì, dalle 14 alle 16, in un orario molto affollato di proposte, anche da parte della stessa azienda di viale Mazzini. Diciamo, innanzitutto, che abbiamo ritrovato una padrona di casa molto più sicura, professionalmente preparata e persino più raffinata, non solo nella maniera di presentarsi e di vestirsi.
Il risultato dell’Auditel per la puntata di esordio, non è stato molto fausto. il 5,77% di share e 963mila spettatori. Cifre simili a quelle raccolte da Parliamone in famiglia, la trasmissione condotta da Lorena Bianchetti, ad ottobre del 2012, soppressa dopo solo un mese di messa in onda.
Sono in corso le riprese di “1992”. serie in dieci episodi prodotta da Sky Cinema in collaborazione con La7 e realizzata da Wildside. Un anno, il 1992, davvero fatidico che ha cambiato la storia d’Italia con la maxi-inchiesta di Mani pulite. Uno sconvolgimento completo per la politica italiana e per i futuri scenari.
La quarta edizione di Italia’s got talent si è conclusa con la vittoria di Daniel Adomako, il giovane afro-italiano che, con la sua voce ha affascinato non solo i giudici di gara ma anche e soprattutto il pubblico. Al secondo posto, a sorpresa i Fratelli Lo Tumolo che hanno, invece, colpito per la loro ironia “funerea”. Daniel, fin dalla puntata in cui si esibì la prima volta, è apparso il vincitore annunciato. Un po’ come accadde nell’edizione di esordio di Italia’s got talent, con la vittoria della cantante Carmen Masola che affascinò analogamente il pubblico e la commisione formata da Rudy Zerbi, Maria De Filippi e Gerry Scotti.