La lunga maratona post elettorale è iniziata poco prima delle 15. Coinvolte in maniera massiccia Rai1, Rai2, La7, per la tv generalista e Sky per la tv satellitare. Ma sono in campo anche tutte le altre reti, con dirette più o meno lunghe. Analizziamo quanto sta accadendo. Su Rai1 il lungo Speciale Elezioni è stato affidato a Francesco Giorgino, tornato definitivamente in auge sul notiziario della prima rete. Tiene compagnia ai telspettatori fino alle 18,50, quando lascerà la linea a L’Eredità. Ma poi, subito dopo l’aggiornamento politico offerto dal Tg delle 20, arriva Bruno Vespa a dare tutte le successive indicazioni e a commentare i risultati con i suoi super ospiti in una edizione speciale di Porta a porta.
Il primo gesto che ha fatto, subito dopo la vittoria, è abbracciare suo marito e sua figlia.Tiziana Stefanelli, l’avvocato di Roma con la passione per la cucina, ha concluso felicemente il suo percorso alla seconda edizione di MasterChef. Ed è stata la vincitrice. Ma il cooking show più famoso della tv, ha incoronato anche altri vincitori: sono i tre giudici di gara, Barbieri, Cracco e Bastianich, acclamati come rock star, amatissimi nonostrante la cattiveria che hanno sfoderato durante tutte le puntate.
Questa sera sapremo chi potrà fregiarsi del titolo di secondo MasterChef d’Italia. La puntata finale sta per iniziare e i tre finalisti sono particolarmente emozionati per la loro ultima prova del fuoco.
La serata inzia con un breve riepilogo dell’avventura di Tiziana, Maurizio e Andrea. Bastianich li chiama i tre finalisti della seconda edizione di MasterChef. Cracco dice che solo due potranno lottare per il titolo. Barbieri spiega il meccanismo della finalissima, ovvero le prove della Mystery Box e dell’Invention Race.
Si inizia la prima prova: i tre devono preparare un piatto a base di foix gras, l’ingrediente contenuto nella Mystery Box. I giudici fanno capire la delicatezza e la difficoltà della preprazione.
I Modà, appena reduci dal Festival di Sanremo, non smettono di stupire. Dopo aver conquistato il terzo posto in classifica con il brano “Se si potesse non morire“, arriva la notizia che proprio la canzone sanremese sarà la colonna sonora del film “Bianca come il latte, rossa come il sangue“. E’ la prima volta in assoluto che accade un evento del genere che rappresenta per il gruppo una ulteriore consacrazione. In campo cinematografico, questa volta.
Arriva questa sera su Rai1 la fiction Volare che racconta la vita personale e professionale di Domenico Modugno. Nel ruolo del cantautore pugliese c’è Beppe Fiorello. La miniserie, in due puntate, si conclude domani sera con la vittoria di Modugno al Festival di Sanremo del 1958, proprio con il motivo Volare. Abbiamo visto in anteprima la fiction e vi raccontiamo le nostre impressioni.
Domenica pomeriggio: the day after la conclusione del festival di Sanremo. Tutti i contenitori del dì festivo, in un modo o nell’altro, cavalcano l’onda lunga della kermesse canora appena conclusa. Ad aprire le danze è L’Arena con Massimo Giletti. Inizia il programma Piero Chiambretti che propone una gradevole rivisitazione di alcuni momenti del festival, secondo lo schema del programma Chiambretti ore 10 che conduce la mattina su Radio2. In particolare si è soffermato sulla contestazione a Maurizio Crozza facendo intervenire telefonicamente un finto “Cassano”. La puntata è andata avanti con l’arrivo di Massimo Giletti che si riprende il suo talk show infarcito dei soliti ospiti, tra cui Rosita Celentano e Alba Parietti e alcuni dei giornalisti che hanno seguito il festival.
Ed eccoci al gran finale. La serata conclusiva della 63esima edizione del Festival di Sanremo sta per iniziare.
Come al solto c’è il consueto collegamento di Vincenzo Mollica con i conduttori Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Fuori del teatro Ariston ci viene mostrata la statua di Mike Bongiorno già circondata da tantissime persone che si fanno fotografare accanto al monumento. Gianni Maritati, inoltre, ci fa vedere come i cantanti stanno scaldando la voce in vista della finalissima di questa sera. Chiudono l’anteprima i due conduttori de Il ruggito del coniglio che ironizzano sul cognome del vincitore della categoria giovani Antonio Maggio. Chi è il primo? Il primo, Maggio. Battuta che, però, aveva già fatto ieri la Littizzetto. Poi continuano a fare battute su Andrea Bocelli e sulla presenza di Bianca Balti e sugli altri ospiti. Insomma dicono i due, il teatro Ariston senbra un giardinetto, ma non temete, Povia non c’è. Resta il motto Perchè Sanremo è Sanremo. Ma Arma di Taggia è Arma di Taggia, concludono Dose e Presta. Adesso dovrebbe iniziare il vero spettacolo.
Siamo arrivati alla serata finale della 63esima edizione del festival di Sanremo. Lo spettacolo non mancherà neppure nel corso del’appuntamento conclusivo, infatti, prima della proclamazione del vincitore sono previsti ospiti nazionali e internazionali. Ma cominciamo con ordine a scoprire qello che accadrà questa sera.
E’ la serata amarcord. Si ripercorre la kermesse canora attraverso una serie delle più celebri canzoni entrare nella leggenda del Festival durante gli anni. Si inizia come al solito con il collegamento di Vincenzo Mollica. Il giornalista, dal balconcino dell’Ariston, è con la moglie e i figli del grande Mike Bongiorno: stasera verrà scoperta la statua del conduttore che la famiglia ha voluto donare al comune di Sanremo. Stasera è Sanremo Story: Gianni Maritati lancia il servizio nel quale si parla dei 14 big che reiterpreteranno alcuni immortali successi delle passate edizioni della competizione canora. Mollica e i congiunti di Mike si congedano dagli spettatori con l’immancabile “Allegria”!
Appuntamento dedicato a Sanremo Story con la presenza sul palcoscenico del teatro Ariston di Pippo Baudo, personaggio che incarna la storica tradizione della kermesse canora. Questa è la scaletta di quanto avverrà tra poche ore sul teatro Ariston