Sabato 14 giugno, La7 trasmette la prima puntata dell’edizione 2025 di In Onda. Il talk show prende il via alle 20:30 circa.
In Onda 2025, il talk prende il posto di In Altre Parole
Quella al via oggi è, per In Onda, la 23esima edizione. Un traguardo decisamente molto importante, per un programma che ha debuttato nel 2010.
La7, rete diretta da Urbano Cairo, per il momento propone la trasmissione tutte le settimane, nell’access prime time del sabato e della domenica, sostituendo In Altre Parole di Massimo Gramellini e Roberto Vecchioni.
Ogni appuntamento ha una durata di circa un’ora e, oltre che in televisione, è possibile seguire il format anche in diretta streaming ed on demand tramite il sito dell’emittente.
Confermati alla conduzione Marianna Aprile e Luca Telese
Al timone di In Onda, anche nel 2025, torna la coppia composta da Marianna Aprile e Luca Telese. Si tratta, oramai, di un duo collaudato, avendo guidato la prima puntata insieme nell’agosto del 2022.
Entrambi giornalisti, la prima è firma del settimanale Oggi, nonché opinionista di varie trasmissioni di politica, sia di La7 che della Rai. Il secondo, invece, è il direttore del quotidiano abruzzese Il Centro.
Nelle prossime settimane, Telese ed Aprile dovrebbero trovare sempre più spazio all’interno dei palinsesti di La7. Il duo, per tutta la durata della bella stagione, dovrebbe prendere il posto di Lilli Gruber e del suo Otto e mezzo. Così come accaduto già negli ultimi anni, infine, non è da escludere che Aprile e Telese possano allungare la durata di alcune puntate, occupando anche la prima serata.
In Onda 2025, nella prima puntata focus sul Medio Oriente
Non cambia la struttura di In Onda 2025. Al centro dei vari appuntamenti c’è la stretta attualità politica, sia italiana che internazionale. Per parlare dei temi al centro del dibattito pubblico, Telese ed Aprile dialogano con vari ospiti, politici ed esperti, presenti sia in studio che in collegamento.
Durante la prima puntata, trasmessa sabato 14 giugno, è proposto un focus sulla situazione in Medio Oriente. Nelle ultime ore, infatti, è oramai iniziata ufficialmente la guerra fra Israele ed Iran.
I primi hanno sferrato un vasto attacco contro varie città iraniane, con l’obiettivo di limitare il più possibile lo sviluppo della tecnologia atomica, giudicata un pericolo. Per tutta risposta, l’Iran ha effettuato numerosi attacchi missilistici ai danni di Israele, con centinaia di razzi lanciati, che hanno causato danni e vittime. A peggiorare ulteriormente la tensione vi è il fatto che, secondo alcune indiscrezioni dei media, la Repubblica Islamica sarebbe pronta ad attaccare alcune basi militari degli Stati Uniti.