Quella tra le due nazionali rappresenta senza dubbio la sfida più affascinante della prima giornata della neonata Nations League. Si sfidano, infatti, le ultime due vincitrici della Coppa del Mondo. La Germania del riconfermato ct Low deve riprendersi dalla pessima figura rimediata in Russia: i tedeschi, collocati nel gruppo E con Messico, Svezia e Corea del Sud, si sono clamorosamente classificati ultimi con appena 3 punti. Non era mai successo che la nazionale tedesca si fosse fermata alla fase a gironi di un torneo mondiale.
L’avversario di turno di questa sera è il peggiore che la Germania possa incontrare in questo momento: la Francia è una nazionale giovane e arrembante che ha dimostrato di meritare la vittoria mondiale pur non esprimendo un calcio champagne. Didier Deschamps ha costruito un’équipe solida, in cui i big e i meno noti hanno saputo remare verso un obiettivo che ai transalpini mancava dal 1998. C’è da giurare che la nuova generazione dei galletti sarà in grado di dire la sua in campo europeo e internazionale ancora per molti anni.
UEFA Nations League | Cos’è e come funziona
Il neonato torneo continentale è ai nastri di partenza: sostituirà di fatto le tradizionali amichevoli tra nazionali che, fino allo scorso anno, erano in programma durante tutta la stagione. Le 55 nazionali europee sono state divise in 4 leghe, a loro volta suddivise in gironi: 12 team in Lega A (4 gironi da 3 squadre), 12 in Lega B (4 gironi da 3), 15 in Lega C (1 girone da 3 squadre e 3 gironi da 4 squadre) e 16 squadre in Lega D (4 gironi da 4 squadre). La suddivisione è stata effettuata in base al coefficiente Uefa che ogni squadra ha maturato al termine delle ultime qualificazioni per il Campionato del Mondo in Russia.
La prima fase si svolgerà tra settembre e novembre 2018. Nella Lega A le 4 nazionali vincitrici dei rispettivi gironi si qualificheranno per la Final Four e si sfideranno nel giugno 2019 per diventare il campione della manifestazione. Inoltre, le 4 finaliste per preparare al meglio l’evento saranno inserite nei gruppi da 5 squadre nel sorteggio delle qualificazioni al campionato europeo di calcio 2020. La Nations League prevede anche promozioni e retrocessioni tra le leghe; le nazionali classificate all’ultimo posto di ogni girone retrocederanno nella lega inferiore e le prime di ogni girone verranno promosse alla lega superiore. Le graduatorie della prima edizione del torneo determineranno anche le teste di serie delle prossime qualificazioni a Euro 2020, che garantiranno 20 dei 24 posti disponibili.
Infine, per ogni Lega, le prime classificate di ogni girone parteciperanno ai play-off in programma nel marzo 2020 (quattro gruppi da quattro squadre), affrontandosi in semifinali secche e una finale in gara unica per determinare le quattro vincitrici. Quest’ultime saranno qualificate per i quattro rimanenti posti a disposizione per l’Europeo del 2020. Se una qualsiasi delle squadre partecipanti ai play-off si è già qualificata attraverso le tradizionali qualificazioni Europee, il suo posto negli spareggi sarà preso dalla nazionale con il ranking più alto all’interno della Lega in questione, considerando il ranking globale all’interno della Lega stessa, poi se necessario si passerà alla Lega seguente in ordine decrescente prendendo in considerazione il ranking globale della Lega relativa.
UEFA Nations League | Germania-Francia: precedenti e probabili formazioni
Le due squadre, inserite nel gruppo 1 della Lega A insieme all’Olanda (che oggi riposa), si sono complessivamente incontrate 29 volte. La bilancia pende dalla parte dei francesi, vittoriosi in 13 occasioni. La Germania invece è riuscita ad avere la meglio per 9 volte. 7 i pareggi.
Joachim Low dovrebbe schierare i seguenti 11, organizzati in un 4-2-3-1: Neuer; Kimmich, Hummels, Boateng, Schulz; Kroos, Goretzka; Müller, Reus, Brandt; Werner.
Didier Deschamps opta per un modulo diverso, il 4-3-3. Questa la probabile formazione: Areola; Pavard, Varane, Umtiti, Hernández; Kanté, Pogba, Matuidi; Griezmann, Mbappé, Giroud.
Dirigerà l’incontro il fischietto italiano Daniele Orsato.